Duomo di Salò
Chiesa di Santa Maria Annunziata | |
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La facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Salò |
Indirizzo | Piazza Duomo e Piazza del Duomo |
Coordinate | 45°36′24.3″N 10°31′52.86″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina |
Religione | Cattolica |
Diocesi | Diocesi di Brescia |
Architetto | Filippo delle Vacche |
Stile architettonico | Tardo gotico |
Inizio costruzione | 1453 |
Sito web | www.parrocchiadisalo.it/ |
Il duomo di Salò è il più importante edificio religioso della città.
Storia e opere
Dedicato a Santa Maria Annunziata, custodisce al suo interno tele del Romanino, del Moretto, di Zenone Veronese e di Paolo Veneziano. Antonio Vassilacchi detto l'Aliense, vi eseguì diversi affreschi. La costruzione ex-novo nel luogo i cui si trovava la precedente chiesa fu curato da Filippo delle Vacche da Caravaggio, che coerentemente alla sua formazione, sospesa tra il gotico e il Rinascimento, realizzò una chiesa di stampo tardo gotico. La facciata è incompiuta.
Il portale
L'ingresso principale dell'edificio religioso è mediato dal grande portale eseguito tra il 1506 e il 1508 da Gasparo Cairano e Antonio Mangiacavalli, principali esponenti, soprattutto il Cairano, della scultura rinascimentale bresciana[1].
Dipinti conservati
- Madonna tra i santi Bonaventura e Sebastiano, 1517 circa, olio su tavola, Romanino
- Sant'Antonio da Padova e un donatore, 1529, olio su tela, Romanino
- Compianto sul Cristo morto e Simboli degli Evangelisti, Verona 1484 circa - Salò ante 1554, olio su tavola, Zenone Veronese
Note
Bibliografia
- Monica Ibsen, Il duomo di Salò, Gussago, 1999.
- Anton Maria Mucchi, Il duomo di Salò, Bologna, 1932.
- Vito Zani, Gasparo Cairano, Roccafranca, La Compagnia della Stampa, 2010.