Disuguaglianza di Fano
Nella teoria dell'informazione, la Disuguaglianza di Fano mette in relazione l'equivocazione di un canale rumoroso con la probabilità d'errore nella decodifica di un simbolo ricevuto. È stata scoperta e dimostrata dallo scienziato Robert Fano.
Disuguaglianza di Fano
[modifica | modifica wikitesto]Se le variabili aleatorie e rappresentano i simboli (estratti da un alfabeto di M possibili simboli) in ingresso ed in uscita ad un canale rumoroso ed hanno una densità di probabilità congiunta , il canale è affetto da una probabilità di errore
e la disuguaglianza di Fano si esprime allora come
in cui
è l'entropia condizionata, detta equivocazione in quanto rappresenta la quantità d'informazione media persa nel canale; e
è l'entropia binaria corrispondente ad una sorgente binaria stazionaria e senza memoria che emette il simbolo 1 con probabilità ed il simbolo 0 con probabilità .
La disuguaglianza di Fano fornisce quindi un limite inferiore alla probabilità d'errore; si mostra infatti che se l'entropia di X eccede la capacità del canale è impossibile che l'informazione trasmessa attraverso il canale sia ricevuta con probabilità d'errore arbitrariamente piccola.
Dimostrazione
[modifica | modifica wikitesto]Siano e due variabili casuali e un estimatore di ottenuto dall'osservazione di . Sia la probabilità di errore.
Si consideri la variabile casuale binaria tale che:
che ha quindi una distribuzione del tipo .
Si consideri ora l'entropia:
è funzione di e e di conseguenza di e , da cui .
Si ottiene quindi
sfruttando la disuguaglianza .
A questo punto è possibile riscrivere come segue:
per il quale il primo termine del membro di destra si annulla perché dato l'incertezza sulla conoscenza di è nulla, mentre per il secondo, sapendo a priori di avere un errore, vale la disuguaglianza
dove è il numero di valori possibili che la variabile può assumere. Sostituendo in si ottiene:
dimostrando quindi l'asserto.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- R. Fano, Transmission of information; a statistical theory of communications. Cambridge, Mass., M.I.T. Press, 1961.