Discussioni utente:TierrayLibertad/archivio discussioni 8

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Utente: Tierray Libertad/ archivio discussioni 8 N. 30 dell'indice: Bloccami un imbecille pls!

Mi chiamo Giuseppe F. Merenda, sono uno psichiatra autore di un saggio sulla vita di Francesco d'Assisi, il cui titolo è: FRANCINO, l'altra storia di Francesco D'Assisi. Armando Editore. Roma 2005. Avendo corretto alcuni luoghi comuni sul santo di Assisi, riscontrati su Wikipedia, sono stato cancellato e stigmatizzato da un tale che si firma Starlight, il quale in quattro righe mi definisce imbecille, idiota, ignorante e blasfemo. Conosco per lunga esperienza quanto sia grande la limitatezza mentale di certi esseri umani, specie se supportata da quella che loro credono sia una fede religiosa, pertanto non posso invitare il mio asperrimo censore ad andarsi a leggere il mio libro perché sono sicuro che non ha le basi biologiche e culturali per capirlo, però mi piacerebbe che qualcuno gli spiegasse che prima di dare dell'imbecille e dell'ignorante a chi manifesta un pensiero diverso dal suo sarebbe meglio che si documentasse sull'argomento di cui si parla. 19.05.06

Caro Giuseppe, non so se mai leggerai questa risposta. (Permetti che ti dia del tu, vero?) Forse no, come io non avrei mai letto il tuo messaggio se non mi fosse stato segnalato. La prossima volta ti prego di scrivermi nella mia pagina di discussione.

Ciò detto, non posso che far presente la situazione allo stesso Starlight. Infatti non conosco la vita di Francesco d'Assisi, né tanto meno il suo libro e quindi non posso dare giudizi. Volevo però dirti un paio di cose. In primo luogo un auspicio: mi sarebbe piaciuto che tu non avessi assunto questo atteggiamento di chiusura nei confronti di Starlight (né che lui ne avesse assunto nei tuoi confronti). Nei miei sogni di wikipediano mi sarebbe piaciuto che tu avessi inviato una copia del tuo libro a Starlight, che lui l'avesse letto e che ne aveste poi parlato serenamente. E questo non perché in qualche modo auspico che troviate una posizione comune - a volte non è possibile - ma per trovare un terreno comune di confronto (uesto invece è ben possibile). La seconda cosa riguarda le tesi sostenute nel uo libro che ribadisco non conosco - né le tesi, né il libro - per cui il mio discorso è soltanto teorico. Se le tue tesi sono assolutamente originali allora Starlight avrebbe fatto bene a correggerle. Wikipedia infatti piaccia o meno è un'enciclopedia, ossia una fonte di secondo grado che riporta tesi accolte diffusamente (v. Wikipedia:Niente_ricerche_originali) --TierrayLibertad 20:09, 19 mag 2006 (CEST)[rispondi]

Caro Tierray Libertad ti ringrazio per la risposta. Non ci può essere dialogo con chi ti da dell'idiota, dell'ignorante e dell'imbecille senza sapere di che cosa sta parlando. E' un individuo (e mi dispiace per lui) che si è autoescluso dalla consesso degli esseri dotati di ragione. Wikipedia è nata e ha avuto successo come enciclopedia libera, che accoglie i contributi originali di chiunque. Guai a metterle le pastoie delle "tesi accolte diffusamente". Sono proprio le ricerche originali che possono vivificarla. Altrimenti rischia di soffocare sotto la polvere,come le enciclopedie cartacee che intasano le librerie. Magari, dopo le tesi accolte diffusamente, si possono aggiungere le tesi originali. Se ben ricordo, alcuni secoli fa, era tesi accolta diffuamente che il sole girasse attorno alla terra. Infine, se puoi farmi avere un tuo indirizzo postale, sarò lieto di inviarti una copia del mio libro sulla vita di Francesco d'Assisi. Giuseppe F. Merenda 23.05.06


Ciao Tyl. Scusa se non mi sono fatto vivo prima ma, in queste settimane, sono fuori per lavoro e, quindi, ho poco tempo per wiki. Ho letto con assoluto divertimento quanto scritto dall'illustre sig. Merenda e, credo pure, non meriti risposta (non ho tempo da perdere con simili stupidaggini). Solo per farti capire, ti lascio qui alcune "perle" tratte dalle modifiche che il sig. Merenda voleva inserire. Vedo che, secondo lui, io l'avrei definito imbecille, idiota, ignorante e blasfemo. Le uniche parole che ho "sprecato" su questo tipo sono il commento che ho lasciato in cronologia al momento del Rb: (Ma siamo rincretiniti???? Riportato alla giusta versione, e non ti permettere più di scrivere stupidaggini!). Scusa ancora per il disturbo. Francesco. --Starlight · Ecchime! 17:45, 26 mag 2006 (CEST)[rispondi]

  • La maggioranza dei cittadini d'Assisi (...) anche per evitare di passare dalla padella alla brace, cioé di essere fagocitati dal regno pontificio.
  • Stranizza i suoi compagni per un'allegria non commisurata alla situazione che stanno vivendo, li sollazza con le sue giullarate e, probabilmente, subisce le loro attenzioni sesuali.
  • Pochi giorni dopo, durante un festino con gli amici, ha una classica "rottura psicotica". Entra in uno stato catatonico e immagina di vedere accanto a sé una donna bellissima, che gli altri non vedono: Madonna Povertà.
  • Ha un'altra allucinazione uditiva: nella chiesa di campagna di San Damiano, sente la "voce" del Crocifisso che gli ordina di ristrutturare l'edifico di culto
  • Il vescovo Guido lo copre pudicamente agli sguardi della folla e comprendendo che quel gesto plateale è opera di uno squilibrato, se ne lava le mani. Francesco viene cacciato da Assisi e inizia la via dell'esilio
  • Francesco da una risposta che che rispecchia il suo delirio paranoico religioso
  • anche perché Francesco, a parte le problematiche psichiche, si professa ed è un illetterato
  • Francesco, spinto dall'impulso masochistico del sacrificio
  • Il sultano, rendendosi conto di avere a che fare con uno squilibrato, ordina di lasciarlo libero e gli fa dono di una trombetta di corno e d'argento.





Caro Tierray Libertad, sono Giuseppe F. Merenda. Ho studiato per parecchi anni la vita di Francesco d’Assisi, consultando e leggendo tutti i documenti e tutte le pubblicazioni che lo riguardano. Con fondata ragione mi ritengo un esperto della vita del santo umbro. Il mio lavoro è stato raccolto in un libro di oltre cinquecento pagine pubblicato lo scorso anno da Armando Editore, Roma, che s’intitola: Francino, L’altra storia di Francesco d’Assisi. Ho riscontrato la nota di Francesco-Starlight del 26/05/2006 e pur avendo già inquadrato il personaggio, sono rimasto ancora sorpreso dall’incosciente disinvoltura con la quale falsifica e/o scotomizza la realtà. Starlight esordisce affermando di aver letto “con assoluto divertimento” la mia replica, che in ogni caso non “merita risposta” perché lui “non ha tempo da perdere con queste stupidaggini”. Palesemente, avendo acquisito l’abitudine di valutare gli altri con i sistemi di misura con i quali valuta se stesso (imbecille, idiota, ignorante, rincretinito, stupido, disturbato psichicamente, ecc.) ritiene che commentare criticamente la vita del santo d’Assisi, senza i paraocchi della religiosità, sia perdere tempo con delle stupidaggini. In ogni modo, pur non ritenendomi meritevole di risposta, Francesco-Starlight continua la sua replica negando di avermi definito imbecille, idiota, ignorante, blasfemo e con turbe psichiche. Per questa sua bugia basta andare a vedere nell’Archivio Discussioni 8 alla nota 30 dell’indice, intitolata: Bloccami un imbecille, pls! Bontà sua, si compiace di ammettere di essersi “sprecato” a lasciare in cronologia - al momento del Rb - questo commento: “Ma siamo rincretiniti???”(evidentemente riferendosi a se stesso), e aggiungendo subito dopo: “Non ti permettere più di scrivere simili stupidaggini” con una ingiunzione così perentoria da fare impallidire l’editto bulgaro di Berlusconi. Infine fa un elenco dettagliato delle “stupidaggini” con le quali ho corretto il suo testo.

Ora, caro Tierray-Libertad, il problema è che il signor Francesco-Starlight nella stesura della Vita di San Francesco che ha fatto per Wikipedia ha inserito una quantità notevole di falsi storici e di pedisseque banalità, omettendo accadimenti importanti e raggrumando il tutto con una prosa infelice afflitta da un discreto numero di svarioni, particolarmente preoccupanti per uno che dichiara di essere iscritto all’ordine dei giornalisti.

Ecco alcuni esempi:

1) Francesco prede coscienza… 2) …e scambia le sue vesti con un mendicante e mettendosi a sua volta a chiedere la carità… 3)…deposti i vestiti e che restituisce al padre… 4) …il vescovo di Gubbio e benedettino dell’abbazia di San Pietro… 5) Vi è anche la gioventù francescana, che seguono l’esempio francescano.

Ed ecco alcuni esempi di omissioni e di svarioni storici:

1) Starlight c’informa che nel 1054, ovverosia 128 anni prima della nascita di Francesco, c’era stata una guerra fra Assisi e Perugia, ma non fa cenno alla guerra civile scoppiata in Assisi nel 1198, alla quale Francesco partecipò attivamente. 2) Starlight scrive che Francesco “fu mandato a Roma dal padre per sbrigare alcuni affari”. Non è vero. Fu la madre che lo mandò con altri pellegrini a Roma nella speranza che i santi apostoli Pietro e Paolo lo guarissero dalla follia. Francesco era così fuori di testa che scagliò il borsello con le monete “devozionali” contro la grata delle elemosine, suscitando l’indignazione degli altri pellegrini e poi, scambiato il vestito con un mendicante, si mise a chiedere la carità sul sagrato di San Pietro, non “davanti alla porta di San Pietro”, che in ultima analisi potrebbe simboleggiare la porta del Paradiso. 3) Secondo Starlight “Il desiderio di giustizia lo porta l’anno seguente (1204-1205) a tentare la strada della crociata. Si tratta di raggiungere a Lecce la corte di Gualtieri di Brienne, per poi muovere con gli altri cavalieri alla volta di Gerusalemme.”. Questo è un clamoroso errore storico e cronologico: Francesco partì per la quinta crociata solo nel 1219. Nel 1205, sognando di diventare un principe guerriero, si era recato a Spoleto per aggregarsi ai mercenari che Gualtieri III° di Brienne ingaggiava, non per conquistare Gerusalemme, ma per riconquistare il Principato di Taranto che gli era stato sottratto da Federico II°.

Infine alcune perle:

1) “…sperando che Francesco ripensi alle sue idee.”. Ripensare alle proprie idee? Che vuol dire? 2) “ raggiungendo il monte Ingino, presso il quale vivono diversi amici (tra cui Federico Spadalunga).” Federico Spadalunga, ex compagno di prigionia a Perugia, viveva a Gubbio, città edificata sulle pendici del monte Ingino, non sulla montagna. 3) “Santa Maria della Vittoria”, più comunemente chiamata Santa Maria della Vittorina. 4) “E’ in questo periodo dei Capitoli Generali, con l’esigenza di impostare la vita comunitaria, di organizzare l’attività di preghiera, di rinsaldare l’unità interna ed esterna, di decidere nuove missioni.” Che vo dir? Che vo dir? Mancano soggetto verbo e predicato. 5) “Francesco Bernardone (in realtà si chiamava Giovanni Moriconi di Bernardone) fondò tre ordini riconosciuti dalla Chiesa…Il primo ordine è quello dei frati minori…Il secondo ordine è quello delle Clarisse fondato da Chiara d’Assisi…Il terzo ordine nacque per i religiosi laici…” Dunque Francesco fondò tre ordini, dei quali uno fu fondato da Chiara e il terzo nacque…spontaneamente? Starlight non lo sa o non lo dice, ma il terzo ordine francescano fu fondato dal cardinale Ugolino e dalla nobildonna Jacopa dei Settesoli, amica e protettrice di Francesco.

Beh, potrei continuare per tutto il testo, ma non ne ho il tempo e non ne vale la pena. Anche se mi sono divertito a scrivere queste righe, ho provato tanta amarezza per la presunzione e la superficialità di questo giornalista-grafico chi si erge a detentore di verità assolute. Francesco-Starlight dice di non sopportare quelli che si mettono sul piedistallo. Probabilmente è la reazione più spontanea che ha chiunque lo conosca. Ma non sarebbe ora che cominciasse lui a scendere dal suo piedistallo e a fare un bagno di prudenza e di modestia? Grazie per l’attenzione. 04/06/2006