Discussione:Zone umide italiane della lista di Ramsar

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Aree protette
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Ha ottenuto una valutazione di livello minimo (dicembre 2008).
BLievi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Informazioni esaustive nella gran parte dei casi, ma alcuni aspetti non sono del tutto approfonditi o altri non sono direttamente attinenti. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
CSeri problemi di scrittura. Linguaggio comprensibile, ma con stile poco scorrevole. Strutturazione in paragrafi carente. (che significa?)
CSeri problemi relativi alla verificabilità della voce. Carenza di fonti attendibili. Alcuni aspetti del tema sono completamente privi di fonti a supporto. Presenza o necessità del template {{cn}}. La delicatezza del tema richiede una speciale attenzione alle fonti. (che significa?)
DGravi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano molti file importanti per la comprensione del tema, alcuni essenziali. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel dicembre 2008

Sto riscrivendo la lista rifacendomi alla lista ufficiale [1] Siculo 00:38, 23 nov 2006 (CET)[rispondi]

Il sito del ministero riporta altre 4 zone umide oltre a quelle ufficiali della lista della convenzione di Ramsar. Ho controllato ma non ho trovato riscontri. Comunque li riporto a seguire

Basilicata[modifica wikitesto]

  • Lago di San Giuliano
  • Pantano di Pignola
  • Medio Corso del fiume Sele - Serre Persano
  • Paludi Costiere di Variconi - Oasi di Castel Volturno

RAMSAR & ministero[modifica wikitesto]

Desidero far gentilmente notare che l'elenco delle zone umide italiane che si trova nel sito del RAMSAR è stilata, come da Convenzione stessa, dal Ministero dell'Ambiente italiano. Pertanto, se un sito non è compreso, inopinatamente, nella lista, non è a causa della "dimenticanza" dell'amministrazione della Convenzione RAMSAR ma del nostro Ministero. Esempio chiarificatore è il Padule di Fucecchio, in Toscana, principale zona umida interna italiana, estesa più di 2.200 ettari, punto strategico per migliaia di migratori, che non è nella lista e che, pertanto, ho provveduto a togliere. Che questo sia di stimolo a qualche wikipediano del Miniambiente... bye --Aeroleo (msg) 17:41, 15 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Che ordine segue l'elenco?--79.30.81.96 (msg) 20:43, 8 lug 2013 (CEST)[rispondi]

E le altre zone umide?[modifica wikitesto]

In Italia ci sono migliaia di stagni, lagune e altre zone umide,ì.... decine e decine degne di nota per dimensione e biodiversità ma che non vengono citate nella pagina, perchè elencare soltanto quelle riconosciute dalla convenzione di Ramsar?Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 94.39.120.15 (discussioni · contributi) 20:06, 25 feb 2014‎ (CET).[rispondi]

perche il titolo della voce è, per l'appunto, Zone umide italiane della lista di Ramsar.--ESCULAPIO @msg 01:10, 26 feb 2014 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Zone umide italiane della lista di Ramsar. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 21:56, 5 nov 2017 (CET)[rispondi]