Discussione:Violenza contro le donne/archivio04

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che c'entrano i cosidetti "falsi abusi"[modifica wikitesto]

Elimino una modifica: questa. Perchè? Perchè questa pagina descrive un fenomeno che esiste ed è attestato dall'infinità quantità di documenti prodotti. In questa sede parlare di "falsi abusi" ha un sapore preciso. Non c'è bisogno che specifichi quale. Se esiste -ed è documentato da fonti autorevoli (che non sia l'opinione di un/una singola ad esempio)- un fenomeno come quello che qualcuno vuole chiamare "falsi abusi" sarebbe opportuno fare una voce apposita, o inserire un paragrafo ad esempio in relazione alle cause per divorzio. In particolare se qualcun* fa una ricerca di dati e documenti sulla questione, mi interesserebbe molto sapere l'incidenza statistica di tale "fenomeno", quanti casi, dove...insomma queste cose qui. Aspetto notizie e fonti. Grazie. --Rhockher 15:54, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]

La fonte sono le dichiarazioni del pm. mIl fatto che il fenomeno nn sia monitorato dall'ISTAT non è un buon motivo per tagliarlo fuopri da wikipedia. Sei pregato di non eliminare le info che metto solo xk nn ti piaccioni. Grazie Di Natale Massimo (msg) 16:36, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]
Credo che l'informazione sui cosiddetti falsi abusi possa integrare una sezione a parte nella voce, ma comunque inserita nel contesto senza avversative o espressioni che possano sollevare il minimo dubbio sulla realtà del fenomeno della violenza di genere. Secondo me si tratta quindi di trovare la forma corretta, magari intitolando la sezione "Strumentalizzazione della violenza di genere" ed iniziandola con un "Ci sono casi in cui... ecc.".--Kōji parla con me 17:02, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]
La realtà del fenomeno è indubbia, stiamo scherzando!? io volevo solo lasciare due righe in cui si dice che il fenomeno viene strumentalizzato da persone che poi, del resto, rendono meno credibili le vere vittime della violenza Di Natale Massimo (msg) 17:08, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]
Dopo l'ennesimo rb, invito l'utente ad aggiungere informazioni, magari puntando sulla non rilevanza statistica del dato, ma non può pretendere di cancellare completamente da wikipedia l'esistenza di un fenomeno che, seppur non monitorato, di nicchia e non sotto i riflettori dei media, è oggettivamente presente e le cui uniche statistiche rilevate, ripeto magari non estendibili a livello nazionale, sono comunque inquietantiDi Natale Massimo (msg) 18:43, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ad ogni modo, come giustamente sottolineato qui, ci vogliono fonti statisticamente attendibili.--Kōji parla con me 23:21, 27 mar 2010 (CET)[rispondi]

Ho un'idea:scopro che su i cosidetti "falsi abusi" c'è -altrove- un contenzioso aperto che ha portato anche ad una petizione a firma delle donne dell'Italia dei valori. Forse potrebbe essere rilevante per capire l'inserimento qui informazioni tendenziose, mirate a discreditare la parola delle donne sopravvissute a violenza di genere. «Le associazioni dei padri separati, sostenuti principalmente dalla lega nord, dal pdl e da qualche confuso rappresentante del centro sinistra, compresi tre parlamentari maschi dell'italia dei valori, sostengono (...) che se un marito commette atti di violenza contro la moglie questo può essere classificato sotto la voce "beghe coniugali" e archiviato in una cartella a parte giacchè pensano che un uomo violento con la propria moglie possa essere adeguato ad educare e ad ottenere l'affido di un figlio. Sostengono anche che nel caso in cui è lo stesso figlio a denunciare di aver subito violenza dal padre tutto ciò sarebbe da sottoporre a perizia psichiatrica sotto una (...) voce chiamata PAS della quale potete leggere qui . Invito caldamente, chi è sinceramente interessat* a capire di quale dibattito (o guerra) è in atto, a leggere i link che ho inserito e di documentarsi anche autonomamente, in particolare sulle teorie di Richard Gardner e sulle modifiche che vengono fatte in molte voci di wikipedia su questi temi (pedofilia compresa). Segnalo quindi questa pagina piena di link ad altri articoli. Per quanto mi riguarda, alle perplessità già espresse sopra si aggiunge ora anche il sospetto che sulle pagine di wiki arrivino gli "echi" dei conflitti in atto - e questo non solo su questa pagina.--Rhockher 18:29, 28 mar 2010 (CEST)[rispondi]

Wikipedia è un'enciclopedia libera e neutrale, dei dibattiti, più o meno conflittuali in corso, non può e non deve tenere conto. Ciò che rileva sono le fonti portate per referenziare il contenuto degli articoli, punto. Evitiamo di fare propaganda con link esterni su queste pagine.--Kōji parla con me 01:38, 30 mar 2010 (CEST)[rispondi]

Name space[modifica wikitesto]

Mi farebbe piacere che il più alto numero di utenti si espriemssero sul nome della voce, in modo da decidere collettivamente.--Rhockher 00:00, 29 mar 2010 (CEST)[rispondi]

La mia opinione è nota, e ricalca precisamente la policy in materia. In generale - cito dalla pagina linkata - la scelta del titolo di una voce dovrebbe dare la priorità a cosa la maggior parte degli utenti di lingua italiana riconoscerebbe facilmente: l'italiano è forse un po' traballante, ma il senso della frase è comunque chiaro :-)
Orbene: la locuzione più comune per descrivere il fenomeno, in ogni ambito - tanto su wikipedia quanto altrove - è certamente "Violenza contro le donne". Tale locuzione, d'altronde, non presenta controindicazioni - non appare né POV, né controversa, né imprecisa - sicché non mi sembra vi siano ragioni per derogare alla policy. --Hauteville (msg) 17:59, 29 mar 2010 (CEST)[rispondi]
Violenza sulle donne. E' la locuzione usata ovunque, salvo che in questa pagina.--Bramfab Discorriamo 23:43, 29 mar 2010 (CEST)[rispondi]
Violenza di genere è un espressione diffusa, consolidata ed utilizzata sia in contesti giornalistici che scientifici che istituzionali: cfr. ad es.: qui, [1], [2], [3], etc. Segnalo anche il libro della Farnco Angeli "La violenza di genere su donne e minori. Un'introduzione". Il problema non è per il nome, ma per il contenuto della voce: la violenza di genere riguarda le donne, i minori, ed in generale dovrebbe riguardare tutte le persone sottoposte a violenza perché appartenenti ad un genere sessuale differente da quello culturalmente sentito come predominante. --Dedda71 (msg) 23:55, 29 mar 2010 (CEST)[rispondi]
Violenza di genere mi pare preferibile, in quanto mette l'accento sul "genere": come ho cercato di dire nei paragrafi precendenti se Tizio, durante una rapina piccchia la cassiera di una banca nonostante che la vittima delal violenza sia una donna, saremmo tutti perplessi a considerare quel caso come una fattispecie da studiare in questa pagina. In altr5i termini l'uso del termine più ovvio, "violenza contro la donna" rischia di ingenerare confusione. Le cose di cui parla questa pagina si riferiscono a violenze in cui l'aspetto centrale, per non dire il motore stesso della violenza, è il genere sessuale; quindi, a mio avviso, ok per violenza di genere. -- Galvano bluScrivimi 12:21, 1 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Dedda,
"la violenza di genere riguarda le donne, i minori, ed in generale dovrebbe riguardare tutte le persone sottoposte a violenza perché appartenenti ad un genere sessuale differente da quello culturalmente sentito come predominante": scusa, ma non ci ho capito niente :-) Per violenza di genere intendiamo anche la violenza di un padre contro il figlio maschio diciassettenne, sì o no? Se sì, non capisco: non appartengono forse allo stesso genere, padre e figlio? E se no, allora perché non basta dire "le donne" (oppure "le donne e le bambine"), senza troppi giri di parole? Forse mi sfugge qualcosa, perché proprio non riesco a capire perché una locuzione verosimilmente conosciuta - ad esser generosi - da un lettore su tre dovrebbe essere preferita ad un'altra, più chiara, semplice e comprensibile dalla totalità dei lettori. Ripeto, forse sono io, ma vi prego di aiutarmi a capire: anche perché l'introduzione necessita di un deciso intervento ortopedico, che dipenderà - inevitabilmente - anche dal titolo che sceglieremo.
Galvano,
"se Tizio, durante una rapina piccchia la cassiera di una banca nonostante che la vittima delal violenza sia una donna, saremmo tutti perplessi a considerare quel caso come una fattispecie da studiare in questa pagina." Beh, saremmo tutti perplessi a farlo anche se si chiamasse "Violenza contro le donne", e converremmo - presumo - che il posto appropriato per una simile fattispecie sarebbe la voce Rapina ;-) --Hauteville (msg) 00:16, 2 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Senz'altro, ma credo che tua abbia capito quello che volevo dire... il termine "vilenza contro le donne" è un po' meno preciso..., tutto qua. E non ha torto Dedda quando dice che è il termine più usato nella letteratura. Tu poi hai ragione quando dici che il termine "violenza di genere" ha anch'esso le sue incertezze: violenza di genere significa, tecnicamente, violenza legata al genere e quindi comprende atti di violenza in cui una donna è picchiata in quanto donna ma anche atti di violenza in cui un uomo è picchiato in quanto uomo - i bambini, a mio avviso, non c'entrano nulla e se una certa pubblicistica politico - istituzionale ne parla è solo perchè è "politico- istituzionale", non accademica. Indubbiamente l'incipit ha bisogno di una sistemata!!!-- Galvano bluScrivimi 00:47, 2 apr 2010 (CEST)[rispondi]

"violenza di genere significa, tecnicamente, violenza legata al genere e quindi comprende atti di violenza in cui una donna è picchiata in quanto donna ma anche atti di violenza in cui un uomo è picchiato in quanto uomo" Oddio - non ricordo se l'avevo detto io, a dirla tutta, ma concordo. Sicché, se per violenza di genere intendiamo quella praticata contro il genere femminile, forse varrebbe la pena, quanto meno, di precisare che quella sulle donne è considerata la violenza di genere per antonomasia. Anche perché vi sono altri tipi di violenze, dirette contro vittime di sesso maschile, che penso possiamo concordare nel definire basate sul genere (penso alle tipiche vessazioni contro le reclute in ambito militare o contro le matricole in ambito accademico) che appaiono decisamente estranee al tema trattato in voce. Anche per le ragioni appena esposte, la locuzione "Violenza contro le donne" non mi sembra né equivoca né imprecisa. Chiunque leggesse il titolo della voce capirebbe:

  • di cosa tratta la voce
  • di che genere stiamo parlando

restando del tutto ovvio che per "violenza contro le donne" si intenda "violenza sistematicamente subita dalla donna in quanto tale" e non "violenza che, per ragioni puramente accidentali, ha occasionamente visto come vittima una donna". Concordo sui bambini, riguardo ai quali direi proprio che andrebbe modificato l'incipit (nel quale, comunque, si potrà certamente specificare che la violenza contro le donne non manca di avere ricadute pesanti, ancorché indirette, sui minori di ambo i sessi). --Hauteville (msg) 17:15, 4 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Concordo su tutto ciò che hai detto; il punto è che la letteratura che parla di violenza sulla donna usa, normalmente, il termine violenza di genere; possiamo decidere di attenerci alla letteratura oppure fare come en.wiki che usa violenza contro la donna....-- Galvano bluScrivimi 19:51, 4 apr 2010 (CEST)[rispondi]

(rientro) Intervengo ora, dopodichè cercherò di evitare il più possibile per dare spazio ad altr*. Prego vivamente chi è interessat* alla discussione di leggere le discussioni pregresse  : ci sono moltissime fonti e materiale riguardo terminologia (anche in archivio ce n'è). Per la discussione attuale mi ripeto:

  • 1- Per quanto riguarda le linee guida: parlare di nomi propri vs nomi d'arte e/o soprannomi è un conto, parlare di fenomeni è altro; le linee guida riguardo alla "denominazione più diffusa" è bescritta specificatamente nella settosezione specifica (3.5) di Aiuto:Convenzioni_di_nomenclatura#Persone (3). Essa si riferisce in particolare alla scelta dei titoli delle voci biografiche su personaggi storici come infatti bene illustrano gli esempi nelle pagine di aiuto. Per scegliere namespace di fenomeni sociali o altro si deve tener conto della maggiore capacità di descrizione dei fenomeni suddetti e/o del uso che se ne fa tra gli adetti ai lavori/istituzioni etc. I termini più "corretti", aderenti, specifici insomma.
  • 3- Violenza di genere è preferibile perchè descrive meglio il fenomeno, «in quanto […] manifestazione di un rapporto tra uomini e donne storicamente diseguali che ha condotto gli uomini a prevaricare e discriminare le donne» e quindi come «[…] uno dei meccanismi sociali decisivi che costringono le donne a una posizione subordinata agli uomini» [1] [2] .
  • 4- C'è stata un'evoluzione in merito alla terminologia: dalla dichiarazione di Vienna '93 c'è stata Pechino '95 e quindi definizione World Healt Organization ("WHO"): "Gender-based violence, or violence against women (VAW), is a major public health and human rights problem throughout the world. Violence against women has profound implications for health but is often ignored. WHO's World Report on Violence and Health notes that "one of the most common forms of violence against women is that performed by a husband or male partner.” This type of violence is frequently invisible since it happens behind closed doors, and effectively, when legal systems and cultural norms do not treat as a crime, but rather as a "private" family matter, or a normal part of life." (consultabile qui). Questa evoluzione ha portato le istituzioni ad esprimersi in termini di violenza di genere (dalla legge spagnola :“Legge integrale contro la violenza di genere”, (adottata all'unanimità nel dicembre 2004, e entrata in vigore un mese più tardi) al protocollo italiano tra ministero pari opportunità e ministero interni ("Contrasto alla violenza di genere: protocollo col Ministero dell'Interno", 28 Luglio 2009 ). La dicitura "violenza di genere" è andata sostituendo -perchè ritenuta maggiormente descrittiva- le più semplicistiche e generiche "violenza contro/verso/sulle donne".

Ripeto in sintesi: (purtroppo) esiste una cosa chiamata "violenza di genere" da istituzioni, media, associazioni, accademici/che e operatori/trici. La definizione di violenza di genere è "accreditata" dal WHO (fonte primaria), c'è un motivo dichiarato per cui si preferisce usare questo termine rispetto a violenza sulle (contro o verso le) donne e questa motivazione è descritta da varie fonti autorevoli e citate nella voce e nelle discussioni pregresse. Per eventuali difficoltà di comprensione nella voce stessa c'è un elenco che descrive le varie forme di violenza e una quantità di note e collegamenti esterni sufficenti a fugare qualsiasi dubbio. Per l'incipit ben venga qualsiasi miglioria.

--Rhockher 22:02, 4 apr 2010 (CEST)[rispondi]

1) La policy citata non si applica solo a soprannomi e nomi d'arte. Altrimenti la voce LSD si chiamerebbe Dietilamide-25 dell'acido lisergico e la voce Cina si chiamerebbe Repubblica Popolare Cinese.
2) Nessuno ha citato altre wiki come fonti. Si è piuttosto osservato qual è l'uso di tutte le altre wiki, nessuna esclusa.
3) - 4) La locuzione violenza di genere è comprensibile, forse, a due o tre lettori su dieci, mentre la locuzione "violenza contro le donne" è immediatamente comprensibile a tutti. Già questo basterebbe per decidere, a mio avviso. Inoltre, non si sta proponendo, bada bene, di eliminare dall'incipit la locuzione "violenza di genere", bensì di sostituirla nel titolo. Se poi vogliamo parlare di frequenza d'uso, non si può non osservare che nel linguaggio comune, così come nel linguaggio di istituzioni e media, la locuzione "violenza contro le donne" è di uso indiscutibilmente più comune (googlare per credere). Addirittura nei passi da te citati - prova a rileggerli - la locuzione violence against women è usata in via nettamente prevalente.
Tanto premesso, mi associo alla tua richiesta: che ne pensano gli altri contributori? ce lo faccino sapere, ce lo faccino :D --Hauteville (msg) 00:10, 8 apr 2010 (CEST)[rispondi]
  • +1: Voto la sostituzione del titolo in "violenza contro le donne" per le ragioni ben espresse da Hauteville. Mi sembra che la maggioranza vada verso questa soluzione. E' necessario l'intervento di un amministratore? --Panzu (msg) 16:25, 9 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Non è che aspettavamo il tuo intervento per fare eventuali modifiche! =) Stiamo aspettando che si esprimano in molti/e! E non mi pare molto corretto intervenire a gamba tesa in relazione a modifiche in altre pagine. Mi sembra un pò scorretto, soprattutto da utente appena arrivato che lavora solo in alcune voci in una direzione ben precisa. ;) Con affetto, --Rhockher 17:29, 9 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Ho semplicemente dato il mio contributo. Ti ricordo che le pagine di Wikipedia sono fluide e dovrebbero essere modificate a seconda della manggioranza delle opinioni che stanno contribuendo alla discussione e non in basse ad un numero di contributi minimo (tra l'altro impossibile da stabilire). Detto cio' propongo la modifica immediata della pagina fino al momento che la maggioranza degli utenti cambi in tal senso. Io invece trovo un po' scorretta la critica personale, ribadisco che non sono appena arrivato ma alcuni anni fa e ho contribuito in modo sostanziale alla pagina come puoi vedere tu stesso/a dalla cronologia. Non raccolgo la provocazione sulla direzione ben precisa perchè mi sembra che anche tu abbia una linea piu' che precisa... anzi senza citare in discussione in altre voci hai cancellato intere sezioni sedutastante senza aprire discussione ne tanto meno aspettare un numero di voti a favore o contro ;) Ricambio l'affetto, --Panzu (msg) 18:40, 9 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Ricordo che non siamo qui per rinfacciarci alcunché a vicenda, ma solo per esprimere la nostra opinione su di un tema ben preciso. Cerchiamo di limitarci a questo, che già sarebbe tanto ;-) Grazie! :-) --Hauteville (msg) 21:34, 9 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Io sono per la soluzione attualmente in essere: "Violenza di genere", perché terminologia comunemente adottata nella letteratura sull'argomento. Per il wikipediano che non conosce il termine esiste il redirect: Violenza sulle donne e nel momento in cui entra nella pagina impara la terminologia corretta. Non vedo controindicazioni a riguardo. Per il resto condivido le osservazioni di Galvano Blu e l'ultimo interevnto di Rhockher, che non mi pare sia stato efficacemente contraddetto. --Harlock81 (msg) 15:06, 24 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Da aggiungere[modifica wikitesto]

intanto in voci correlate: prostituzione forzata nei lager.--Rhockher 23:42, 5 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Occorre eliminare la pagina Violenza_di_genere[modifica wikitesto]

è propaganda femminista volta a dipingere falsamente gli uomini come violenti auto-citando dati falsi e privi di senso. Faccio un esempio:

"La quasi totalità degli stupri (91,6%) secondo l'ISTAT non è segnalata alle autorità.[36]"

Se fosse vero non esisterebbero dati: il precisissimo 91.6% è un numero falso e scelto a caso. Ed infatti [36] è un giornale di sinistra che si limita a riportare dati di una manifestazione femminista. I sociologi che per davvero hanno indagato il fenomeno della violenza di genere trovando che è egualmente diviso fra uomini e donne non vengono neanche citati!

Questa pagina è tanto vergognosa quando una pagina volta a dipingere i neri come criminali. L'odio misandrico (sebbene tollerato in questo momento storico) va bandito da wikipedia così come l'odio razziale.
Questo commento senza la firma utente è stato inserito da AASS (discussioni · contributi) 10:56, 9 mag 2010 (CEST).[rispondi]

Permalink alla nota citata da AASS come [36]. -- Codicorumus  « msg 19:23, 9 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Il dato del 91,6% non è affatto inventato.
Vedi: Molestie e violenze sessuali (PDF), in Statistiche in breve – Famiglia e società, ISTAT, 17-12-2004, p. 4. URL consultato il 9-5-2010.
-- Codicorumus  « msg 18:51, 9 mag 2010 (CEST)[rispondi]


Si tratta quindi non di dati oggettivi ma solo di opinioni chieste dall'ISTAT tramite interviste telefoniche su mandato della Ministra delle Pari Opportunità, procedura che non ha nessun valore scientifico, tanto più che i metodi volti a gonfiare le cifre sono stati analizzati e criticati in http://lindipendente.splinder.com/post/19780695/Violenze+in+Famiglia%3A+quello+c

La questione è: se wikipedia fosse esistita nel 1939 sarebbe stato più corretto riportare: "il 91.6% dei cittadini ha subito la violenza ebrea" oppure "secondo una indagine commissionata dal Ministero della Razza, nella quale viene contata come violenza anche il dire le proprie idee, il 91.6% degli intervistati per telefono ritiene di aver subito violenza dagli ebrei"? AASS (msg) 21:28, 9 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Nello specifico, non si tratta di "opinioni" ma di "dichiarazioni su elementi fattuali":
  1. « Sì, sono stata stuprata. »
  2. « No, non ho sporto denuncia. »
All'interno di un campione di 22.759 donne di età compresa tra i 14 e i 59 anni, lo 0,6% ha dato la prima risposta e, di queste, il 91,6% ha dato anche la seconda risposta.
Preciso che non ho verificato quali fossero esattamente le domande del questionario; ma mi è parso opportuno usare l'artificio retorico di "dare voce" alle cifre.
-- Codicorumus  « msg 16:49, 10 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Statistiche - in Italia[modifica wikitesto]

Suggerirei di sostituire la sottosezione "Statistiche - In Italia" con quella che segue. Si tratta della corrispondente sezione della voce Violenza sessuale, appena implementata da me con informazioni provenienti dalla voce Violenza di genere.

I dati che seguono sono tratti da un'indagine condotta dall'ISTAT nel 2004 [unica nota a piè di pagina]. Tale indagine distingue tra violenze sessuali (non meglio definite) e molestie sessuali; entro queste ultime – oltre a molestie verbali, telefonate oscene, esibizionismo e pedinamenti – sono tuttavia classificati anche atti di natura prettamente fisica (donne avvicinate, toccate o baciate contro la loro volontà).

  • Le donne tra i 14 e i 59 anni che dichiarano di aver subito nel corso della loro vita almeno una violenza tentata o consumata sono, al 2002, 520 mila. Sono invece 9.860.000, entro la medesima fascia di età, le donne che dichiarano di aver subito nel corso della loro vita almeno una molestia a sfondo sessuale; nel 4,5% dei casi si tratta di molestie sessuali di natura fisica.
  • La maggior parte delle violenze sessuali avviene ad opera conoscenti: il 23,5% da parte di amici, il 15,3% da parte di colleghi o datori di lavoro. Le violenze sessuali subite da parte di coniugi, ex coniugi o conviventi rappresentano il 5,3% del totale; quelle da parte di estranei sono il 18,3%; quelle da parte di conoscenti occasionali il 14,2%.
  • Soltanto il 7,4% delle donne che dichiara di aver subito una violenza tentata o consumata nel corso della vita afferma di aver denunciato il fatto. Tra le ragioni dell'omessa denuncia sono allegate principalmente la paura di essere giudicate male, il timore di non essere credute, il senso di vergogna o di colpa e la scarsa fiducia nelle istituzioni.
  • Il 93% delle donne che affermano di avere subito violenza ad opera del coniuge dichiara di non aver sporto denuncia; la percentuale sale al 96% se l'autore della violenza non è il partner.

Secondo me è più completa, meno dispersiva in termini di note (la fonte è indicata una volta sola, e tanto basta), e contiene una breve precisazione su ciò che l'ISTAT, a differenza dell'attuale interpretazione della normativa italiana vigente in materia, ha deciso di non considerare violenza sessuale ai fini della ricerca in questione. --Hauteville (msg) 20:43, 12 mag 2010 (CEST) PS: Quando la pagina sarà sbloccata, e mi auguro avvenga a breve, cerchiamo di confrontarci qui prima di applicare modifiche che possono apparire arbitrarie o controverse? Così non sarà necessario bloccarla di nuovo. Grazie! :-) --Hauteville (msg) 20:43, 12 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Il PDF da me introdotto è datato 2004, ma l'indagine è stata effettuata nel 2002.
Credo sia opportuno chiarire che si tratta di proiezioni e indicare la dimensione del campione, si può fare anche in nota.
Inoltre manterrei anche un riferimento ai dati relativi agli stupri veri e propri, tasso di incidenza e percentuale di denunce. Considerato che le critiche sembrano appuntarsi principalmente sull'opinabilità e soggettività delle dichiarazioni raccolte, mi pare opportuno includere questo dato che si caratterizza per la sua cruda oggettività.
Il testo attuale, però, sembra far principalmente riferimento ad un altro, più ampio, documento del 2006 (ora alla nota 35): quindi più che sostituire bisognerebbe, probabilmente, integrare. -- Codicorumus  « msg 20:36, 13 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Pizzey e Gelles[modifica wikitesto]

Pizzey parla (da sola) di una struttura inglese, non di tutti i centri del mondo e tanto meno di quelli italiani. Non faccio ulteriori commenti. Gelles è criticato e le sue conclusioni nn sono prese in considerazione dalle istituzioni che si occupano di VdG come l' L'Organizzazione mondiale della sanità. Però immagino che oltre a contestare i dati ISTAT si dirà che il WHO è pericolosamente infestato da nazi-anarco femminist*. --Rhockher 13:41, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]

no, transessuali e lesbo-femministe vengono qui a Ginevra solo per la lake-parade. O forse il tuo era un commento serio? 213.55.131.107 (msg) 16:50, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]
guarda lascia perdere, non vedi come gli amministratori si lanciano ad annullare le modifiche che contrastano il POV di rhocker e company? ascolta il mio consiglio, non perderci tempo --79.22.56.184 (msg) 19:03, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Evitando inutili polemiche, questa non è Wikipedia Italia e il fatto che un autore non tratti di strutture italiane non mi sembra un buon motivo per farlo sparire dall'enciclopedia. Se il problema è che bisogna contestualizzare, contestualizziamo anziché eliminare... giusto? --Hauteville (msg) 20:42, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]
In effetti sono sostanzialmente d'accordo con te.Senpai - せんぱい scrivimi 21:03, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Già che ci siamo, non capisco il senso logico della prima riga "La violenza di genere è la violenza perpetrata contro donne e minori, basata sul genere": i minori appartengono ad entrambi i generi; e per di più subiscono ad opera di donne l'87% dei maltrattamenti (fonte: Rapporto congiunto del US Department of Health and Human Services (DHHS) – Bureau of Justice Statistics (BJS)) ed il 62% degli infanticidi (fonte: National Clearinghouse on Child Abuse and Neglect Information).Patasoc (msg) 21:16, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]
L'incipit ha sinceramente "incuriosito" anche me. IMHO andrebbe "neutralizzato" poiché se si parla di violenza di genere, è chiaro che debba essere di "un genere" nei confronti di "un altro genere" punto.Senpai - せんぱい scrivimi 21:22, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Mi sembra che qui non si stava parlando dell'incipit, ne del titolo (argomenti su cui si è discusso ampiamente (vedere sopra e archivio). E' stato ampiamente argomentato e discusso sul termine "violenza di genere". Mi correggo: anche sui minori si è discusso sopra, se si vuole lavorare su questo si continui discussione pregressa o si apra sezione a parte. --Rhockher 22:00, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Si sta parlando "anche dell'incipit" non è che qui lo spazio manchi.... non vedo il problema ad affrontare anche questo problema.Senpai - せんぱい scrivimi 23:23, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]

E' che non mi va di copia-incollare di continuo discussioni già fatte. E poi non mi piace passare di palo in frasca. Facciamo una cosa per volta, no? E non mi piace buttare in "caciara" le cose. --Rhockher 23:48, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Proposte per minori...[modifica wikitesto]

...segue da qui.
E poi non è che ci vuole molto.--Rhockher 23:50, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]

A seguito di edit war la voce è stata semiprotetta per due settimane. Si invitano gli utenti a chiarire le proprie posizioni in questa pagina. --Guidomac dillo con parole tue 16:55, 22 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Violenza sugli uomini[modifica wikitesto]

Esiste anche questa, anche se meno diffusa, ed è enciclopedica tanto quanto la violenza su donne o bambini.


Ho trovato una cosa interessante in rete[modifica wikitesto]

ERRATUM

La campagna globale di Amnesty International contro la violenza sulle donne ha fatto uso dell'affermazione, attribuita al Consiglio Europeo, secondo cui "la violenza domestica è la prima causa di morte e disabilità per le donne fra i 16 ed i 44 anni e causa più morti e malattie del cancro e degli incidenti stradali". Questa affermazione non corrisponde ai dati cui si riferisce. Viene quindi cancellata dal materiale di Amnesty International, per venire rimpiazzata dalla frase seguente: "Secondo uno studio del 1994 basato su dati di un esercizio di modellizzazione della Banca Mondiale, fra 10 cause e fattori di rischio considerati per la morte e la disabilità di donne fra i 15 ed i 44 anni, lo stupro e la violenza domestica erano cause maggiori del cancro, incidenti di veicoli a motore, guerre e malaria." [Lori L. Heise, Jacqueline Pitanguy e Adrienne Germain, 1994, Violence against Women: The Hidden Health Burden (World Bank Discussion Paper 255), World Bank] La frase usata da Amnesty International è dovuta al Consiglio Europeo, raccomandazione 1582 del 27/9/2002 (http://assembly.coe.int/Main.asp?link=http%3A%2F%2Fassembly.coe.int%2FDocuments%2FAdoptedText%2FTA02%2FEREC1582.htm), che a sua volta è senza referenza. Questa frase e varianti simili sono state usate da vari gruppi nel mondo: organizzazioni femministe, organizzazioni di salute pubblica, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. È stata variamente attribuita alla Banca Mondiale, all'Organizzazione Mondiale per la Sanità, ad Amnesty International, ed al Consiglio Europeo. La sorgente originale di questa affermazione sbagliata è: Lori L. Heise, Jacqueline Pitanguy e Adrienne Germain, ibid., http://www-wds.worldbank.org/servlet/WDS_IBank_Servlet?pcont=details&eid=000009265_3970716144635. Amnesty International. FONTE:http://asiapacific.amnesty.org/library/index/engACT770012004 perchè avevo letto qui che qualcuno dichiarava che la prima causa di morte delle donne nel mondo era l'omicidio per mano degli uomini. a questo punto chi ha detto tale cose dovrebbe correggersi al più presto. buona giornata e buone vacanze Serial Kinder (msg)

Prego firmare con data. Comunque, capito casualmente da queste parti e visto che ci sono ,ricordo che non si parlava di quel che dice Amnesty, ma precisamente del punto secondo della "Recommendation 1582 (2002) Domestic violence against women": "2.However, violence committed within the family is still considered to be a private matter. Statistics shows that for women between 16 and 44 years of age, domestic violence is thought to be the major cause of death and invalidity, ahead of cancer, road accidents and even war. Therefore, domestic violence should be treated as a political and public problem, and a violation of human rights".Si dicevauna delle prime cause di morte -la violenza domestica- prima di cancro, incidenti e addirittura della guerra(lo dice la raccomandazione dell'assemblea del consiglio d'europa n°1582, non amnesty international e questa è il riferimento che non trovate (eppure io ci ho messo poco): Assembly debate on 27 September 2002 -32nd Sitting- Doc. 9525, report of the Committee on Equal Opportunities for Women and Men, rapporteur: Ms Keltošová; and Doc. 9563, opinion of the Social, Health and Family Affairs Committee, rapporteur: Mr Hancock. (URL:Parliamentary Assemby Council of Europe, http://www.coe.int/t/dghl/standardsetting/equality/03themes/violence-against-women/EG(2004)5_en.pdf ). Per delucidazioni chiedere al consiglio d'europa. Qui si citano le fonti, non si fa ricerca originale. --Rhockher 11:46, 13 feb 2011 (CET)[rispondi]