Discussione:Rocchetta Tanaro
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati. Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui. | |||||||||
|
La voce non è stata ancora monitorata, fallo ora! | ||||||||||
|
Rocchetta Tanaro, “…tien nell’acqua un piede, l’altro alle falde d’un colle fiorito” (F. Morelli-1794). Il territorio è compreso tra la fertile piana del Tanaro coltivata ad orti e il verde dei vigneti e dei boschi del Parco Naturale e dell’Oasi del Verneto. Reperti fossiliferi caratterizzano la parte collinosa costituita dalle sabbie gialle dell’Astiano e la piana, con le marne affioranti lungo il letto del Tanaro. L’architettura romanica è presente nella cappella delle Ciappellette e nei resti di colonne e volte a crociera della chiesa cistercense di S. Caterina, mentre il centro storico racchiude i resti dell’antico Ricetto e del Castello Medioevale. La storia dei molini, dei barconi e dei ponti sul Tanaro, di lavandaie al fiume e di alluvioni, testimonia il millenario stretto legame tra il fiume e la sua gente. Un patrimonio da salvare e da tramandare, con l’impegno di tutti. (Da una descrizione del Maestro Stefano Icardi)
Ogni giovedì mattina a Rocchetta si tiene un piccolo mercato di frutta e verdure e vari articoli. Le specialità locali: Ottimi vini soprattutto la Barbera,ortaggi e frutta. Prodotti da forno: le lingue di suocera; la Tirà. Possibilità di alloggio presso agriturismo, affittacamere, albergo. Ottima trattoria.