Discussione:Riferimento (linguistica)
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Riferimento e predicazione[modifica wikitesto]
Appunto qui:
"Alcuni studiosi, tra cui Searle, Bossong, Hopper e Thompson, [...] hanno sostenuto che, accanto alla concretezza delle entità, sia necessario evidenziare come la distinzione fra nome e verbo rifletta l'opposizione universale tra le modalità del riferimento e della predicazione. Da ciò si può concludere che i verbi formino «la classe di parole atta a soddisfare più tipicamente l'atto di predicazione, che consiste nell'asserire un evento» e che i nomi formino «la classe di parole atta a soddisfare più tipicamente l'atto del riferimento, che consiste nell'identificare le unità coinvolte in una predicazione»".
Il testo è tratto dalla tesi di laurea di Lorenzo Lanzillota all'uni di Padova (qui). Le citazioni tra sergenti basse sono tratte da Elisabetta Ježek, Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, Bologna, 2011, p. 116.