Discussione:Punk rock/Vecchia versione della voce

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Questa è la vecchia versione della voce punk rock prima della completa riscrittura.

La "filosofia" punk[modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Punk (cultura).

Il punk per i puristi e storici del rock, è il Punk 77, che comprendeva tra i britannici: Sex Pistols, Clash, The Damned, Buzzcocks, The Vibrators ecc. Ma anche gli americani Ramones, Dead Boys, The Stooges, New York Dolls, questi ultimi piu frequentemente indicati come proto-punk. Tuttavia il punk rock come lo conosciamo oggi è frutto di varie influenze tratte anche dal pop e dal rock di stampo tradizionale. Ne derivano bands come Green Day, The Offspring, blink-182, Lagwagon, NOFX, ed i Pennywise. Nel 1977 uscì un album fondamentale: Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols. L'album conteneva il vero e proprio inno Anarchy in the U.K. (uscito nel novembre del 1976 come singolo). Lo storico album però fu preceduto dagli americani Ramones, che esordirono nel 1976 col primo album omonimo.

I riferimenti all'ideologia del punk primordiale britannico lanciato dai Sex Pistols sono quindi l'anarchia, l'anticristo, la distruzione di qualunque cosa assomigli vagamente a una forma di società, e un'affermazione inquietante:

"Non so cosa voglio ma so come ottenerlo!"

La furia distruttiva del punk non risparmia niente e nessuno. È vero che la musica punk è un'estremizzazione del rock 'n' roll e che la musica dei Sex Pistols aveva dei precedenti: come gli americani Ramones. Ci fu anche una parte di gruppi che furono definiti proto-punk come gli Stooges di Iggy Pop, New York Dolls, MC5, David Bowie, Patty Smith, Big Star, Velvet Underground, The Who ecc.

Tuttavia i seguaci del punk si differenziavano da tutto quello che era venuto prima di loro, compreso il rock "classico" che proprio in quel periodo pretendeva di diventare una forma d'arte più "seria" con i gruppi progressive che dilatavano la durata delle canzoni e proponevano una musica basata tutta sulla tecnica.

Le canzoni non durano mai più di tre minuti, in compenso in quei tre minuti poteva succedere di tutto! Lo slogan lanciato dai Sex Pistols era no future (God save the Queen), una filosofia di vita che rifiuta in blocco il passato e nega la possibilità di un futuro, o meglio: non se ne preoccupa (don't care). Si può quindi dire che il movimento punk viva sempre nel presente.

I Clash sono un altro gruppo protagonista del punk inglese di quegli anni. L'atteggiamento dei Clash è però diverso da quello dei Sex Pistols. Mentre i testi dei Sex Pistols erano metafisici, i Clash raccontarono sempre storie di vita quotidiana, di ordinaria disperazione. Si rifacevano esplicitamente al Reggae e Rockabilly, tanto che nel primo album compariva una cover di Police and Thieves.

La non-tecnica musicale punk[modifica wikitesto]

Nel punk invece la tecnica non era l'aspetto più importante, e alcuni gruppi punk non sapevano "suonare": usavano tre accordi per sfogare la rabbia. A differenza di quanto avveniva nel rock, che all'epoca virava sempre più verso i manierismi ed i virtuosismi tecnici del metal fino poi all'ennesima rivoluzione in chiave punk postmoderna che fu il grunge, nella musica punk rock l'importanza non era dello strumento, ma sempre e comunque del messaggio. E, ancora più importante, il messaggio doveva ed è tuttora sempre una denuncia, una provocazione, un pugno nello stomaco. Insomma, il punk rock si propone proprio come uno strumento di denuncia (o musica a fini politici in senso ampio) di tutte le classi sociali, dalle più alte alle più basse, che rimane tuttora incontrastato (solo il rap, sebbene tecnicamente assai diverso, si è avvicinato al punk, nella sua principale e primaria derivazione rock, senza riuscire tuttavia ad essere così trasversale ed interclassista).

Per poter qualificare punk rock un gruppo, una canzone ed un album occorre badare pertanto non alla tecnica ma al messaggio perché è quest'ultimo la vera ragion d'essere di questo genere, che se fosse relegato solo alla tecnica sarebbe davvero rozzo ed inconsistente come dicono i suoi detrattori. I Clash facevano musica di ogni genere, dal punk al reggae al rockabilly, ma quello che li rende per sempre punk ed anzi i veri alfieri del punk è lo scopo ultimo e finale delle loro sonorità.

Per questo occorre ripetere che la differenziazione di genere all'interno della musica punk è un'opera comunque meritoria ma comunque fuorviante perché sembra che lasci passare il messaggio che il punk è tecnica fine a sé stessa, o meglio che vi è una tecnica che lo autodefinisce, mentre è l'esatto contrario: è lo scopo e la finalità di quella tecnica a definirlo. Pensare questo sarebbe come pensare che ciò che accomuna, ad esempio, la pittura surrealista a sé stessa è l'alterazione della realtà, quando invece è l'alterazione della realtà al fine di mostrare o far passare un determinato concetto.