Discussione:Punk (cultura)/Archivio1

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Ciao, suggerirei di ridefinire la disambigua. In realtà punk non è un "seguace di una moda" e nemmeno di una "ideologia", punk identifica una subcultura, come ben descritto da en:Punk, e solo secondariamente il termine è usato come aggettivo. Proporrei, data la nascita del progetto punk, di partire proprio da una bella traduzione della voce inglese (chi se non loro ne sa di più?) che richiama tutti i vari aspetti del punk: la moda la musica la letteratura eccetera. --L'uomo in ammollo 10:35, 27 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo, la definizione della en.wiki è ottima. Under 14:25, 27 apr 2006 (CEST)[rispondi]

pero' direi di usare il progetto punk come modo per fare una specie di referendum per conoscere i pareri e le opinioni di coloro che ascoltano punk e 'vivono' punk, fare ricerca e magari chiedere ad 'esperti' cosi' da magari dare anche qualche spiegazione e connotazione riguardante il movimento e la sottocultura punk nel nostro paese...alla fine alcuni elementi del movimento inglese non ci sono nel movimento italiano e il movimento italiano ha caratteristiche particolari... El_bobo

Giustissimo. Però credo che la verisione inglese sia già un ottimo punto di partenza, successivemante integrabile con riferimenti italiani. --L'uomo in ammollo 16:37, 27 apr 2006 (CEST)[rispondi]
Per il momento ho riscritto la disambigua in una forma migliore (almeno secodo me). Chi vorrà tradurre la lunga versione inglese farà un favore a tutta la comunità. Dopo aver lanciato la pietra nascondo la mano e vi saluto ... --L'uomo in ammollo 18:44, 30 apr 2006 (CEST)[rispondi]


si certamente bisogna usare la voce in inglese come base di partenza, pero' effettivamente l'idea di creare una sotto-voce per magari spiegare il movimento italiano non e' male...io posso rendermi disponibile a tradurre la versione inglese, basta solo farmi sapere. El_bobo

ma Punk non significa MARCIO,putrescente??, da quanto ne sapevo riferito al legno, secondo me bisognerebbe sottolineare meglio il legame tra il punk e il nichilismo. punk in quanto fenomeno sociale legato al mal di vivere odierno. Senza dimenticarsi di sottolineare i mutamenti degli ultimi trentanni. Marcello :)

Secondo http://en.wiktionary.org/wiki/punk significa legno secco (usato per accendere il fuoco, tinder) ma non marcio nel senso di putrescente. Chiedo lumi a chi conosce bene l'inglese. Certamente il legame col nichilismo va sottolineato, in una voce autonoma che da tempo auspico ma non srivo per mancanza di tempo e competenza. --L'uomo in ammollo 16:07, 7 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Non sono d'accordo perchè il punk non è una subcultura del rock, ne del rock ne di qualsiasi altro movimento alternativo. infatti ricordo a tutti voi che Jonny Rotten, cantante delle Pistole del Sesso (Sex Pistols), definiva il punk come un movimento,uno stile di ribeglione e di cambiamento. A questo movimento facevano perte le persone a cui non andava bene tutto questo, hanno iniziato i Sex Pistols contro la regina e hanno continuato in migliaia in tutto il mondo contro chiunque.Però in questo genere non importa il suono della chitarra o il riff o l'assolo di batteria ma importa l'anima di chi suona lo strumento, questo è anche il pensiero del fondatore di quello che voi chiamate movimento punk italiano, Giovanni Lindo Ferreti (cantante dei cccp, csi) 2 storici gruppi fondamentali e creatori di quello che oggi viene considerato punk italiano. Ciamblatt

Il punk è assolutamente derivato del rock. Il 90% dei gruppi della prima ondata non faceva che un rock'n'roll banalizzato e velocizzato. Qualsiasi affermazione dei sex pistols è da prendere con le molle, son stati loro stessi a definirsi la più grande Truffa del Rock'n'roll (quindi automaticamente riconoscendosi come epigoni del rock). Molti definiscono i Sex pistols, musicalmente, come pub-rock, come gli Stranglers. Io vi consiglierei di abbandonare il più possibile le questioni ideologiche, riportando certamente il pensiero dei vari gruppi, perchè son discussioni che non portano assolutamente a nulla, e di restare all'ambito musicale. Il riferimento che posso farvi io, è di dare uno sguardo a "100 dischi per capire il punk" di Gilardino, ottimo testo. Fuoridalkoma

Non ho capito su cosa non sei d'accordo. Chi ha detto che il punk è una subcultura del rock? semmai il punk rock è un derivato della subcultura punk, da come la vedo io. --L'uomo in ammollo 22:07, 7 set 2006 (CEST)[rispondi]

punk e punkrock possono essere tranquillamente sinonimi intesi in senso generale. Anche per me il punkrock è un sottogenere del punk, ke intende i gruppi ramonesiani o abbastanza accostabili, dotati di una forte componente rock'n'roll (Real kids, Undertones, Teenage Head, i primi dischi dei Damned, the wipers, JT & The Heartbreakers, RH and the Voidoids, The Lurkers, Radio Birdaman)FDK


Il punk non è una subcultura del rock (almeno per la maggiorparte), è pero difatto un sottogenere musicale del rock ovviamente, ma questo dovrebbe essere sottointeso. Realmente il punk naque solo musicalmente, non vi era nessun elemento che distingueva l'atteggiamento punk, da quello del rock. I primi guppi punk suonavano generalmente un rock & roll piu sporco e grezzo, ma non si puo dire che avessero un atteggiamento al di fuori del rock, poiche ne facevano parte. Diciamo che poi, una volta venuto fuori l'atteggaimenteo punk, poteva essere benissimo interperatibile come un estremizzazione dell'atteggiamento rock. La ribellione ecc erano temi gia trattati negli anni 60 dai gruppi di moda nel periodo, e in qualche modo, questi atteggiamenti aveva dato un immagine precisa delle tendenze del rock. Col punk rock, il sound grezzo, l'immagine sporca, e per alcuni la politica, diventarono le caratteristiche spesso obbligatorie per una punk band. Poi c'è chi, piu coerentemente fondò l'anarcho punk, lo street punk ecc...ma questo solo dopo la prima irruzuione della politica portata dai pistols nel 76. Lollus

discussione[modifica wikitesto]

ragazzi, ragazzi... il punk derivazione di cosa? il punk è nato solamente grazie alle ideologie di gruppi di ragazzi che non trovando in nulla una aspirazione si dedicano a una vita ribelle(cosiddetta contro il sistema). oggi il punk non è altro che una derivazione di ciò che ci hanno lasiato le grandi leggende del passato( non parliamo di rotten perche uno che nel suo ultimo concerto dice "non avete avuto la sensazione di essere stati ingannati?" e poi se ne va in giamaica a fare regg... se questo è punk io sono fat mike). ciò non toglie il fatto che gruppi come i pistols non abbiano fatto la storia del punk... anzi è solo grazie a questi gruppi che oggi si ha una così vasta conoscenza del mondo del punk... il punk è una scelta di vita ed un fantastico mondo che man mano che lo si sopre non fa altro che diventare sempre più spettacolare ed affascinante... dany como89

anche a te come a molti altri...
Wikipedia non è un forum di discussione!
Consulta la pagina Esplorare Wikipedia o fai una ricerca direttamente sull'enciclopedia. Se hai una domanda da porre non riguardante il funzionamento di Wikipedia, chiedi all'Oracolo. Se non troverai una voce che appaghi la tua curiosità, prima o poi potresti contribuire scrivendola tu! Grazie.
poi se vogliamo parlare in concreto delle voci e dei loro contenuti, siamo qui per questo! --piero tasso 15:48, 20 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • ragazzi, ragazzi... il punk derivazione di cosa?

beh di molte correnti del rock, ma parlando genericamente, un derivato del rock & roll.

  • il punk è nato solamente grazie alle ideologie di gruppi di ragazzi che non trovando in nulla una aspirazione si dedicano a una vita ribelle(cosiddetta contro il sistema)

contro il sistema? ma stiamo scherzando! il punk alla nascita era inglobato nel rock & roll, al massimo avranno avuto i pantaloni o vestiti strappati, ma non furono certo i primi ad indossarli, e per queste 2 stronzate non si possono sicuramente definire contro il sistema, forse controcorrente (che poi alla fine era la moda). non erano assolutamente contro il sistema, solo dopo, con l'influenza dei pistols, il punk cominciò a politicizzarsi, poi ci fu chi disse di essere contro il sistema, quando di atteggiamenti contro il sistema non ne avevano (vedi pistols).

  • oggi il punk non è altro che una derivazione di ciò che ci hanno lasiato le grandi leggende del passato( non parliamo di rotten perche uno che nel suo ultimo concerto dice "non avete avuto la sensazione di essere stati ingannati?" e poi se ne va in giamaica a fare regg... se questo è punk io sono fat mike).

bah, veramente il progetto musicale di rotten successivo ai pistols furono i Publi Image Ltd, se ne andò in jamaica solo in vacanza probabilmente. quello che disse rotten era apprezzabile in un certo senso, perchè almeno lui lo ammetteva che era tutta una finzione, il bello era che tutto cio faceva parte del gioco, e quindi nessuno lo prese per serio. era un atteggiamento già prestabilito, perchè faceva il gioco del ribelle, e sapeva che se l'avesse detto, tutti se ne sarebbero sbattuti. in realtà fu proprio come disse rotten, erano tutti stati ingannati, ma qualcuno ci crede ancora, che quello che esprimevano i pistols fosse serio. in ogni caso, non citiamo rotten tra le grandi leggende, perchè ha rotto il cazzo. e tutti a citare questi personaggi supercommerciali e falsi come rotten e vicious, ma qualcuno mi nominasse steve ignorant e ian mackaye, almeno non farebbe la figura del ignorante nel mondo dei gruppetti punk commercialotti.

  • ciò non toglie il fatto che gruppi come i pistols non abbiano fatto la storia del punk... anzi è solo grazie a questi gruppi che oggi si ha una così vasta conoscenza del mondo del punk

infatti è grazie a loro che tu conosci il punk, ed è grazie a loro che il punk, dopo venne identificato come un genere politico. lor hanno fatto si la storia del punk, sono stati essenziali, perchè ispirarono l'attitudine. poi ci fu chi la segui coerentemente e chi no. se il loro enorme successo commerciale all'epoca non fosse esploso, non sarebbe nato neanche il vero movimento punk del resto.

  • il punk è una scelta di vita ed un fantastico mondo che man mano che lo si sopre non fa altro che diventare sempre più spettacolare ed affascinante

mah, io mi fermerei al lato musicale e non ideologico. e ti inviterei anche ad approfondire i gruppi punk piu seri, piuttosto che pistols, clash, ramones, nofx, rancid e i soliti commercialotti (rispettabili eh).Lollus

sese lollus smontati ma tu quali hai approfondito ke fai tanto il figo? ti consiglio i madidorespiro ke ti spaccano il culo.

intanto firmati, e poi sono cazzi miei cosa ho approfondito e cosa no. non faccio il figo, discuto civilmente invece di controbattere con qualche frase del cazzo senza senso come "sese lollus smontati". Vedi, io non dico di essere un esperto, ma almeno discuto dul fatto. Tu invece, non controbatti, non discuti ma insulti.Lollus


bahh...con tutto il rispetto (perchè per me essere punk non significa essere irrispettosi verso tutto) vi dirò la mia. il punk è un movimento partito all'inizio dei 70 che se permettete adesso non esiste più...mi rode un pò accettare la verità..anch'io ci speravo tempo fa..ma il punk VERO non c'è più o lo si trova solo raramente..negli angoli più squallidi delle nostre putride città..pensate che i blink siano punk? behhh mi fate pena se le cose per voi stanno così..per tanti il punk è stata un'esperienza talmente forte(da brivido) che non posso permettere che bimbetti (ii italia è pieno) considerino il punk come i green day...il punk è un'attitudine..una specie di libertà dal dolore che però implica la sofferenza..il punk è un modo di esprimersi..di vedere le cose...a parole scusatemi..ma non è facile come sembrava comunque il punk è in fin dei conti una parola:RIBELLIONE ma no quella adolescenziale...il punk vero dura fino alla morte anche se credo sia già morto lui..io ho sempre creduto nel punk ed è per questo che forse è meglio andarlo a trovare ogni tanto al cimitero che continuare logorroicamente a vederlo con falsità in ogni ciuffo rosso, borchia o giacchetto di pelle poichè non è mai stato solo un modo di vestirsi...IRENE

quanta nostalgia, quanta sofferenza, mi sembra un po' vaga però la tua interpretazione. Ed è questo il brutto, ognuno interpreta il punk come gli è più comodo. Ma la musica punk e l'essere punk sono due cose ben distinte, e questo la grande massa di ignoranti non lo vuole capire.--Lollus 22:46, 12 mar 2007 (CET)[rispondi]

ciao! Dovreste aggiungere delle foto del gruppo intero, perchè si sta parlando di Good Charlotte il gruppo.

ciao! io suggerirei di aggiungere immagini di tutto il gruppo. ciao a tutti.Anzitutto mi sembra un pò avventato e impreciso definire i gruppi punk italiani citati(come Pornoriviste e Derozer ad'esempio)dei gruppi pop-rock o addirittura gruppi ispirati"alla ricerca della melodia".In particolare le Pornoriviste sono uno degli scenari più interessanti per quanto riguarda il punk italiano,e ritengo che nella loro interpretazione del genere sono quasi radicali,tremendamente diretti,rozzi con una musicalità semplice e grezza che è ben lontana da qualsiasi concetto di orecchiabilità.Ed essendo un degno esempio di punk per quanto riguarda l'area italiana,ritengo superficiale liquidare tali gruppi con queste due misere e imprecise parole sostenendo tra l'altro un ulteriore imprecisione,la dove si dice che i testi delle loro canzoni non toccano tematiche tipiche del punk, altro grosso errore.In realtà ascoltandoli ci si rende conto di come in particolare le due band da me citate sopra,Pornoriviste e Derozer,le riprendono tutte ed in maniera trasversale:nichilismo,anticonformosmismo,ricerca dell'autenticità,tentativo di eliminare le forme di controllo respingendo ogni forma d'autorità,l'attenzione ai fatti sociali e alle tematiche politiche,la solidarietà,persino l'ecologia,oltre che la messa in luce della quotidianità,delle pratiche di vita banali,la parodia,la demenzialità,il no-sense,la critica aspra alla società massificata e alle sue espressioni,e ancora la volgarità,il disagio,la solitudine,l'inno alla semplicità nelle relazioni e nella vita,la celebrazione dell'istintualità preferibile alla formalità,la comunicazione spregiudicata della propria visione del mondo. In ogni caso,a mio avviso,il nichilismo che ha caratterizzato e caratterizza ancora il punk o alcune sue espressioni,non ha nulla a che vedere e non va confuso con tendenze più moderne che mettono al centro della loro esperienza il dolore o la soffrenza,un'esempio per tutti le correnti emo.Il nichilismo che pur ritengo caraterizzi in certa misura il punk,è un nichilismo parziale,c'è è vero,il diniego nei confronti di una società spietata e cieca,ed è presente la messa in evidenza della difficoltà nel dare un senso alla vita,ma c'è una reazione di fondo che li accomuna,un esplosione di ribellione che contiene la motivazione e la speranza che tutto possa cambiare attraverso l'impegno individuale e la manifestazione costante delle proprio proteste.Non ci si arrende all'incomprensibilità della vita e alle distorte e false dinamiche sociali,non si getta la spugna difronte alla politica scorretta e a tutto cio che non si ritiene giusto,ma si comunica e si evidenzia con tenacia il fondamentale impegno di credere con una decisione quasi vioenta in noi stessi,nelle proprie capacità,nelle proprie idee e nelle proprie emozioni.Alla fine per un punk nulla è veramente perduto e anche se scompare "quel rifleso che ci aiuta a vivere"resta sempre il fatto che "Abbiamo uno scopo una meta un domani e la salvezza dipende da noi"...