Discussione:Progressismo

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Ho modificato la parte relativa ai presunti esponenti "progressisti" citati in questa pagina. Per la precisione, ho eliminato Aznar, Berlusconi e Sarkozy. Nessuno di loro si è infatti mai definito progressista, e tantomeno questo aggettivo li è stato mai attribuito da terzi. Per quanto riguarda Aznar in particolare, esso è stato citato simultaneamente a Zapatero. Un paradosso, se pensiamo che i due appartengono a due partiti spagnoli di ideologia diametralmente opposta. O è progressista l'uno, o lo è l'altro. Sul progressismo di Berlusconi, invece, stenderei un velo pietoso, dato che in Italia questa tendenza si è sempre sedimentata nella zona politica avversa allo stesso (per evitare polemiche, non ho aggiunto nomi alternativi a quelli dell'attuale presidente del consiglio).

Inoltre, ho cancellato la parte relativa alla differenza tra progressismo e riformismo, che cito: "Il progressismo, a differenza del riformismo, è una visione politica per cui si cerca sempre il cambiamento in meglio, si crede nel nuovo, nel moderno, nell'evoluzione continua e costante, mentre il riformismo pur essendo a tratti simile è caraterizzato dal bisogno di cambiamento del presente".

Pensate che questa frase abbia un minimo di senso logico, oltre che enciclopedico? --Compix (msg) 04:21, 1 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Condivido in pieno --Fgovma

Mi sembra che definire Obama e Zapatero dei progressisti sia eccessivo. Entrambi si fanno promulgatori di politiche economiche lontane dal liberismo e con una forte propensione all'intervento statale non solo nel campo sociale. Direi quindi che si possono togliere da questa voce. --Thern

Vorrei fare una piccola osservazione da lettore (non voglio mettere le mani nel momento in cui non mi sono occupato della compilazione della pagina e ciò che esporrò può risultare opinabile e sarebbe antipatico se imponessi il mio modo di vedere). Il rimando al link "Partito Progressista" parlando di Roosevelt mi pare poco opportuno nel momento in cui il partito di cui si parla nella pagina richiamata è quello brasiliano... invece mi ha proprio incuriosito il fatto (che non conoscevo) che Roosevelt abbia fondato un partito del genere e non mi dispiacerebbe saperne un po' di più. Ciao, --M*pAp (msg) 13:59, 7 gen 2012 (CET)[rispondi]

Credo che nel panorama politico italiano il Movimento 5 stelle debba essere annoverato tra i partiti progressisti non solo perché il suo operato e i suoi intenti coincidono con descrizione iniziale (sostiene il mutamento della società attraverso l'attuazione di politiche riformiste ed innovatrici, perseguendo il progresso in campo sociale, politico ed economico[1][2]. Reputando gli avanzamenti negli ambiti della scienza, della tecnologia, dello sviluppo economico e dell'organizzazione sociale vitali per il miglioramento della condizione umana) ma anche perché è stato riconosciuto anche dalle forze alleate nella coalizione a sostegno di Giuseppe conte. Il partito democratico (annoverato giustamente tra i progressisti) ha indicato lo stesso Giuseppe Conte ( espressione del movimento 5 stelle) come guida del campo progressista formato da PD-M5S-LEU. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.1.82.175 (discussioni · contributi) 12:35, 7 feb 2021 (CET).[rispondi]

Leader progressisti[modifica wikitesto]

I criteri di inclusione nelle liste (storica e attuale) non sono noti (perché ad es. Ciampi e non Prodi?) e la selezione è opinabile (perché Charles Kennedy?). Suggerisco di eliminarle, almeno in questa forma. --Nicolabel 12:59, 27 apr 2022 (CEST)[rispondi]