Discussione:Pietro da Verona

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Santi
Biografie
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L'eresia combattuta da San Pietro Martire era quella catara. Prima di convertirsi Pietro da Verona era cataro. Gli atti del processo contro i suoi assassini sono ancora custoditi nel comune di Giussano in Brianza. L'arma del delitto fu una roncola. Il complotto per ucciderlo fu ordito dalle famiglie Confalonieri (residenti in localita Castello vicino a Porlezza) e dai Da Giussano.

Però, effettivamente...[modifica wikitesto]

Però, effettivamente, la Chiesa di San pietro Martire a Verona, fu utilizzata come bordello. Il biografo di San Pietro, però cita che la stanza dove egli nacque fu rispettosamente tenuta a parte dal bordello per il rispetto che persino le prostitute avevano del frate. E' anche da ricordare che la sua storia coincide con l'eleminazione fisica di molti "eretici" alla quale contribuì... quindi la storia, a mio parere, va raccontata tutta. Appena trovo il libro del suo biografo dove si parla del bordello invio iltitolo.

No, la storia di ciò che è successo alla casa di Pietro da Verona dopo la sua morte non fa parte della sua biografia, quindi non c'è proprio nulla da raccontare: il fatto che manchi questo riferimento non inficia per nulla la "eventuale completezza" della sua storia. D'altra parte il fatto che la casa del santo sia stata utilizzata successivamente per metterci un bordello non ha alcuna attinenza con la vita del medesimo: non è che lì ci abbiano messo un bordello proprio perchè era la casa di Pietro da Verona! Non si tratta solo di una questione di assenza di fonti, ma anche di pertinenza del fatto con la biografia, che, non dimentichiamolo, riguarda il personaggio vivo, non la sua casa quando era già morto!--K.Weise (msg) 18:11, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
PS. Si prega, per correttezza, di firmare i propri interventi!--K.Weise (msg) 18:11, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]


Ok, non si parli del bordello, si parli invece dei tanti "eretici" eliminati grazie al contributo dell'inquisitore Pietro da Verona, grazie.

Parlane tu, che sembri ben informato! E mettici per cortesia anche le fonti, possibilmente attendibili e pertinenti (e la tua firma!).--K.Weise (msg) 11:20, 26 gen 2011 (CET)[rispondi]

Coerenza su citazione del Beato Carino[modifica wikitesto]

[...] Ora il simulacro contenente le ossa del Beato Carino, è conservato presso la Chiesa Parrocchiale di S. Martino in Balsamo (Cinisello Balsamo, MI).[senza fonte]

Questa frase è evidenziata perché teoricamente priva di fonte ma poco prima esiste il richiamo alla pagina del Beato Carino nella quale non si mette in discussione l'ubicazione delle spoglie.

Devozione e confraternite del Rosario[modifica wikitesto]

Non mi permetto di modificare il testo perché non sono abbastanza esperto, ma faccio presente che le prime confraternite del Rosario, a quanto risulta dalla storiografia (tra le varie cose segnalo G.G. MEERSSEMAN, « Alano della Rupe e le origini della confraternita del Rosario », in ID., Ordo fraternitatis. Confraternite e pietà dei laici nel Medioevo, Roma, Herder, 1977, III, p. 1144-1169), risalgono agli anni Settanta del Quattrocento e si legano soprattutto all'attività di un altro domenicano, Alain de la Roche. Il testo, messo in questi termini, si presta all'equivoco. Cattabiani in ogni caso non costituisce una fonte attendibile... - Alessandro Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.7.60.59 (discussioni · contributi) 08:39 5 aprile 2016 (CEST).

Oh bella, e perché mai?--K.Weise (msg) 07:52, 6 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Perché mai che? L'equivoco o il povero Cattabiani? La prima può essere una mia impressione, pertanto mi tengo il dubbio; la seconda direi che è un dato di fatto. Alessandro

Dato di fatto? E dove sta scritto?--K.Weise (msg) 10:57, 6 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Non si tratta di un autore di lavori scientificamente fondati ma di un compilatore di testi agiografici, anche piuttosto ingenui, in cui le fonti utilizzate non sono esplicitate. Su cosa sia un testo scientifico però penso non ci sia bisogno di discussione o siamo a questo punto? È wikipedia o santiebeati.it (che per altro si basa spesso sulle voci della Bibliotheca Sanctorum che, per quanto datata e orientata, è comunque un'opera di consultazione di grande serietà)? Alessandro

Per quel che ho letto di Cattabiani molte delle sue fonti invece sono citate e anche bene (non potrei dire di questo caso in particolare, ma in genere ho sempre trovato citazioni di fonti sufficienti). In ogni caso WP non può permettersi di fare anche una selezione critica delle fonti, non si finirebbe mai: quelle che sono formalmente accettabili sono per Wp valide: sarà poi ogni lettore dell'enciclopedia a fare le sue valutazioni personali come stai facendo tu ora. Permettimi comunque di osservare che il "dato di fatto" di cui parli è in realtà, per quanto qui si è potuto vedere fino ad ora, solo una tua opinione personale, parlando con tutto il rispetto, beninteso.--K.Weise (msg) 12:02, 6 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Più che la tua opinione sull'opera di divulgazione della buonanima di Cattabiani (rispettabile ma assolutamente non condivisibile, ammesso che si abbia un minimo di cognizione di causa...), non capisco in generale la tua accanita difesa di questa voce estremamente scadente... Seguendo il tuo ragionamento sarebbe corretto anche citare "Topolino", purché lo si faccia in modo formalmente accettabile; è proprio il tipo di fonti usate, tuttavia, uno degli elementi che rendono una voce inadeguata o, al contrario, valida. Il discorso ci porta lontano e, dalle premesse, non mi pare che ci sia possibilità di intendersi. Mi limito dunque a segnalare per chi fosse interessato l'esistenza di una voce molto aggiornata di Marina Benedetti, specialista della storia dell'inquisizione medievale (anche questa è solo un'opinione? Chissà...), sul Dizionario biografico degli Italiani (http://www.treccani.it/enciclopedia/pietro-da-verona-santo_(Dizionario-Biografico)/), che potrà essere un punto di partenza per una eventuale nuova redazione, oltre che un'alternativa più che valida per gli sventurati che per ora si imbatteranno in questa pagina. Alessandro

Caro Alessandro, io sono un semplice utente di WP (come migliaia di altri) che desidera contribuire al buon funzionamento di questa enciclopedia sui generis. Non sto difendendo "accanitamente" la voce che tu definisci scadente, la difendo solo dalle critiche scadenti! Mi trovo quindi di fronte ai due corni di un dilemma. Da una parte ci sta l'opinione di uno scrittore e saggista affermato (c'è anche una voce biografica di WP a lui dedicata), Alfredo Cattabiani, che ha un buon cursus honorum e che ha scritto numerose opere, trovando anche editori che le hanno pubblicate (e non si tratta di editori di quart'ordine!) e dall'altra quella di un anonimo che si firma Alessandro (scusami per l'ossimoro, ma hai idea di quanti Alessandro ci siano in Italia? Nella sola ristretta cerchia delle mie conoscenze ce ne sono almeno cinque, uno dei quali è anche mio nipote. In ogni caso, per WP, non essendoti registrato, sei a tutti gli effetti un anonimo, e a maggior ragione, perché non usi la firma ufficiale di WP sotto i tuoi interventi). Mi puoi dare una buona ragione perché io (e come me tanti altri utenti/collaboratori di WP) debba dare credito all'anonimo Alessandro e non al noto Alfredo?
P.S. Il riferimento a Topolino non merita risposta: leggiti le norme WP sulle fonti!--K.Weise (msg) 14:57, 6 apr 2016 (CEST)[rispondi]

È sufficiente leggere la nota Marina Benedetti – nel caso specifico –, o altri noti libri di storia religiosa, o magari di agiografia (intesa come disciplina scientifica e non come letteratura apologetica sui santi) per capire che il noto Alfredo, pur essendo noto, sarebbe da ignorare. Stammi bene, Alessandro (quello che non è tuo nipote, né uno degli altri quattro che conosci: è pur sempre un indizio...).

A proposito di Treccani[modifica wikitesto]

Ringrazio Alessandro per la segnalazione dell'omonima voce sul sito del Dizionario Biografico Treccani. Ho letto quanto ivi riportato è mi è parso più un trattatello erudito che una biografia. D'altra parte gli scopi delle due enciclopedie (Treccani e Wikipedia, si parva licet con quel che segue) sono un tantino diversi. WP, enciclopedia altamente divulgativa, ha lo scopo di fornire informazioni semplici e chiare sugli argomenti delle voci che la compongono, possibilmente certificate come veritiere da fonti esterne, adatte a qualsiasi pubblico e non solo a quello degli esperti (o dei futuri esperti). Non è facile estrarre gli elementi salienti della vita e delle opere di Pietro da Verona dalla dotta dissertazione di Marina Benedetti della Treccani, annegati come sono nel mare delle considerazioni storiche volte a certificare le notizie che abbiamo sul santo. Inoltre l'autore si focalizza principalmente sulla figura di Pietro come inquisitore. In ogni caso, non ho trovato nel testo in questione nulla che contraddicesse quanto riportato sulla corrispondente voce di WP (al peggio, non se ne parla), tranne che sulle informazioni relative alla fondazione di alcune pie associazioni, attribuita al santo nel testo di WP, che non vengono dichiaratamente smentite dalla Benedetti, ma si dice che non sono storicamente dimostrate. Visto che le voci della Treccani (Enciclopedia o Dizionario biografico che sia) sono considerate fonti eccellenti ed affidabili su WP, mi sono premurato di aggiungere tale considerazione nel testo della voce WP, riportando come fonte proprio l'omonima voce del Dizionario Biografico Treccani. Per quanto riguarda Alfredo Cattabiani in questo affaire, l'informazione che lo cita in nota, non è riportata sulla voce del Dizionario Treccanni e pour cause: non si tratta infatti di una informazione diretta sulla vita del santo ma la considerazione di un autore sull'importanza di una sua opera, tanto importante che, afferma il Cattabiani, fu originariamente, ed erroneamente, attribuita a un santo di molta maggior fama quale Domenico di Guzmán.--K.Weise (msg) 12:13, 8 apr 2016 (CEST)[rispondi]