Discussione:Francesco Rutelli/archivio1

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per rispetto verso tutti gli utenti apro una discussione prima di apportare un contributo che potrebbe essere controverso... cosa ne pensate di inserire almeno un accenno alle dichiarazioni del gennaio 2002 con cui Francesco Rutelli offendeva quasi 7 milioni di italiani dicendo che vede negli abitanti del Nord-est d'Italia "il piccolo padroncino orgoglioso di sfruttare gli immigrati e di non pagare le tasse"? per garantire il NPOV si potrebbe semplicemente riportare l'affermazione (senza dire, ad esempio, come ho fatto io prima, che ha offeso un bel po' di gente)... oppure puntare ad un'altra voce come è stato fatto ad esempio per l'"editto bulgaro" di berlusconi...

NON SE NE PUO' PIU'!!! --Snowdog (dimmi) 17:05, 14 mag 2006 (CEST)

Mi auguro se ne vadi a quel paese

Mi sono dimenticato involontariamente di firmarmi... Non capisco comunque perché si debba reagire offendendo... Credo che la carriera di un politico non passi solo dalle sue azioni ma anche dalle sue dichiarazioni... Perché ometterle? Sulla pagina di sb sono raccontate anche le pseudo-barzellette con le quali ci delizia.... O forse non erano barzellette faceva sul serio.... :-) comunque era solo una minuziosissima proposta... ma forse non c'è il clima adatto... Mattiabona 21:55, 15 mag 2006 (CEST)

Se ne vadi? Fantozzi è lei? (cit.) Se dovessimo scrivere ogni cazzxxxta che un politico dice per poi far notare come puntualmente disattende quelc he ah detto tempo prima, caro mattiabona, dovremmo scrivere quintalate di pagine...per ognuno...--..::Marrabbio2::.. 09:13, 3 ago 2006 (CEST)

a proposito di sciocchezze

scusate ma io una detta da Rutelli l'ho voluta mettere - nel settore curiosità; non è gran cosa, ma in realtà mi è sembrata importante perché a parte l'errore marchiano (sette a Roma furono i re, non gli imperatori!) su un piano invece di assoluta serietà dà il senso del ruolo di Rutelli nella "Rivoluzione dei sindaci" delle elezioni dell'autunno 1993. julian 87.18.126.253 13:19, 9 dic 2006 (CET)

Moderiamo i toni. Questa è un'enciclopedia. --Elitre (ma il copyviol è emergenza sempre) 01:14, 10 dic 2006 (CET)

Litigate tra politici

Le informazioni sul litigio Rutelli-figlia di Craxi non mi sembrano sinceramente enciclopediche. Ok, la cosa era nata dall'affermazione di Rutelli su Craxi (di dubbia enciclopedicità anche quella) ma le offese personali tra due politici (che sono quasi all'ordine del giorno), se non hanno conseguenze politiche (e questa vicenda non ne ha avute) a mio parere non meritano di essere riportate, e fanno scadere parecchio il livello di serietà della voce. --Luca P 17:03, 5 gen 2007 (CET)

Due sono i principali motivi di enciclopedicità di un fatto:

  • la rilevanza intrinseca
  • la notorietà assunta

Sicuramente, la "querelle Stefy-Francy" non possiede grande rilevanza. Tuttavia è certamente una delle azioni più note di Rutelli che, pure come personaggio, viene inserito per la sua notorietà e per classificazione istituzionale, ma (imho) non certamente per lo spessore politico o umano.--ligabo 17:29, 5 gen 2007 (CET)

«E' certamente una delle azioni più note di Rutelli» è solo una tua opinione, così come il resto con cui giustifichi l'enciclopedicità. Il litigio in questione è abbastanza squallido, ma al tempo stesso irrilevante e, ergo, non enciclopedico. --Luca P 17:38, 5 gen 2007 (CET)

vorrei chiedere a rutelli: che ne pensi di abolire l'8 per mille?

Il litigio in questione è realmente accaduto, molto conosciuto ed operato da personaggi altrettanto conosciuti. Quindi assolutamente enciclopedico. Concordo sullo squallore (del fatto e dei personaggi), ma l'essere più o meno squallidi, evidentemente, non è indice di enciclopedicità. Al prossimo rbk, per evitare un'inutile edit-war, chiedo il blocco della pagina e inizio la trafila per la segnalazione nei "problematici". Ciao --ligabo 17:56, 5 gen 2007 (CET)

Evita le minacce, tra l'altro ingiustificate. Non è nelle mie intenzioni provocare edit-war, casomai è nelle tue, dato che ti ostini ad aggiungere "informazioni" inutili. Comunque io lascerò la cosa com'è (con tutta probabilità la cancellerà qualcun altro). --Luca P 18:05, 5 gen 2007 (CET)

Concordo con quanto osservato da Luca P. Da come viene descritto, un fatto menzionabile su Wikinews, fosse successo oggi, ma non di livello enciclopedico, trattandosi di un semplice diverbio. In una voce enciclopedica si suppone ci sia ben altro da dire su un politico, piuttosto che dare risonanza a questi elementi. Cerchiamo di apportare dei miglioramenti significativi, ché in questo settore Wikipedia ha molto bisogno. --F. Cosoleto 18:13, 5 gen 2007 (CET) :Mi potevate però risparmiare il litigio su quale versione sia da mantenere durante la discussione.

Propongo (nella voce) un compromesso e propongo di discuterne eventualmente qui sopra se non foste d'accordo invece di ricreare una edit-war MM (msg) 18:26, 5 gen 2007 (CET)

Che un fatto sia o meno enciclopedico, non è un'opinione personale, ma è dipendente da criteri prefissati. Direi che un evento, realmente avvenuto e documentato, tra due personaggi famosi, che è stato discusso in vari gradi di giudizio fino alla Corte di Cassazione, sia indubbiamente enciclopedico, nelle voci dei protagonisti ed in quelle correlate al fatto. Con buona pace di coloro che usano questa enciclopedia come un "taccuino agiografico" per i loro beniamini. --ligabo 18:30, 5 gen 2007 (CET)

Mi pare che il testo attuale (con la sintesi di MM) non possa che mettere d'accordo tutti... :) Luca P 17:59, 6 gen 2007 (CET)

Aggiunta una frase di MM che si era persa per strada. --Rifrodo (msg) 10:24, 13 gen 2009 (CET)

Immagine

E' stata inserita un'immagine senza una chiara licenza... che, se non ricordo male, è la stessa inserita non molto tempo fa con lo stesso problema e, ovviamente, cancellata. Che facciamo, la lasciamo nella voce finché non viene cancellata? o reinseriamo quella precedente? cosa che ho fatto io pochi giorni fa...ma evidentemente c'è chi ha antipatia per quella foto! --Luca P 13:59, 10 gen 2007 (CET)

Ripristinata foto precedente. Per quella senza autorizzazione ho chiesto la cancellazione immediata. Ciao --ligabo 15:03, 10 gen 2007 (CET)

Suddivisione

Ho pensato di dividere un po' in sezioni la biografia, non ne posso più di queste biografie di politici lunghissime e incomprensibili.. attendo consigli e miglioramenti!! --Sergiodf 23:10, 14 mar 2007 (CET)

PSDI

scusate ma è un errore marchiano! Nel PSDI - Partito Socialista Democratico Italiano entrò giovanni Negri, con Lorenzo Strik Lievers e pochi altri. Come scritto poche righe più sotto, negli anni Ottanta, cioè in pratica alle sole elezioni europee del 1989, Rutelli entrava nei verdi Arcobaleno (simbolo, una mezza margherita).

Altro errore è la parola "scioglimento" riferita al PR: il Pr è l'unico partito pre-tangentopoli che non si sia sciolto: ha dapprima cambiato statuto e obiettivi (trasnazionali) e solo negli ultimi anni modificato il nome


Domenico Saggese

Blocco

La voce è totalmente bloccata sino al termine del ballottaggio. Ovviamente mi preme specificare che la faccenda è stata gestita al peggio, come in tutte le edit war a sfondo politico. --Brownout(msg) 16:51, 27 apr 2008 (CEST)

Modifica template

Modifico il template istituzioni (di fatto duplicandolo) perché contiene informazioni errate sia sulla circoscrizione di elezione, sia sulle legislature (non specifica dove le ha trascorse)

Fonte utilizzata: la scheda del Senato (linkata nel template stesso) ;) ---juanm- 15:57, 3 giu 2008 (CEST)

Parcheggio del recentismo

sono dell'idea che una voce che parli di un politico in attività da cosi' tanti anni non possa essere tacciata di recentismo senza spiegazione. come già dissi per Fini, ho l'impressione che quando un politico non piace si piazza un bel banner grosso e così magari si distoglie dalla lettura della voce, o per lo meno la si rovina esteticamente. senza spiegazioni per me non e' un recentismo. --Borgolibero (msg) 18:12, 30 giu 2008 (CEST)

Luaree

Ho letto il seguente inserimento: "Ha ricevuto Lauree honoris causa dalla John Cabot University dalla New York University e dalla Temple University". Qual'e' la fonte? Qualcuno conosce queste universita'? --Rifrodo (msg) 17:26, 1 dic 2008 (CET)


Ciao, info sulle tre università possono essere trovate sui rispettivi siti: http://www.johncabot.edu/ http://www.temple.edu/ http://www.nyu.edu/ La fonte è di prima mano, viene da un cv di Rutelli di qualche anno fa. Comunque se serve posso verificare gli anni delle attribuzioni. Comunque io mi sono registrato a wikipedia da qualche giorno, sto aggiornando un pò di voci, dichiaro apertamente che in questi giorni tra le varie sto mettendo mano alla voce Francesco Rutelli, cercando scrupolosamente di segnalare sempre le fonti quando appaiono rilevanti e di arricchire le info disponibili. Se ci sono cose che non vi quadrano ditemelo, al di la del mio lavoro sono appassionato di storia e documentazione e sono un convinto user di wikipedia quindi non intenzionato ad alcuna modifica strumentale (salvo la ovvia correzione di notizie inesatte o parziali). ciao e grazie -- arc74


Manifesto dei Coraggiosi

Riguardo il Manifesto nella sezione "Gli incarichi nel Governo Prodi e la nascita del Partito Democratico" c'è un lungo e ridondante elenco delle adesioni più significative. Ho inserito il link (vedi nota 8) al Manifesto integrale che contiene anche le 300 adesioni più rilevanti. Se nessuno ha nulla in contrario toglierei quindi l'elenco puntato. --arc74 18:41, 3 dic 2008

Sindaco di Roma

Ho rivisto la parte relativa alle opere realizzate, inaugurate o promosse nel corso dei sette anni del suo mandato in Campidoglio. Mi è sembrato giusto fare un po' di precisazioni, perché dalla versione precedente sembrerebbe, ad esempio, che sia stato il sindaco Rutelli a promuovere l'allestimento delle Scuderie del Quirinale, il restyling della Stazione Termini, il raddoppio della Roma-Viterbo e l'ampliamento del GRA. Fermo restando, ovviamente, che in questi e in altri progetti il Comune di Roma è stato il principale interlocutore degli enti che li hanno realizzati, in particolare per la parte relativa alle autorizzazioni. Un'altra doverosa precisazione riguarda i lavori promossi dalla precedente amministrazione (fra i quali ho aggiunto il centro Agroalimentare). Sono da interamente ascrivere alla gestione Rutelli opere come il Passante a Nord-Ovest, la galleria Pasa e il sottovia davanti a Ponte Vittorio. --Cambon (msg) 14:28, 22 feb 2009 (CET)

La vicenda giudiziaria delle consulenze al Comune di Roma

La sezione attualmente presente nel riportare le sentenze fa un pò di confusione. La sentenza finale della Cassazione rimanda ad un link esaustivo, ma prorpio in quel link si trova la cifra esatta dell'ammenda che non è come si farebbe capire di 301.674.228 di Lire (oltretutto quella cifra non corrisponde neanche alla cifra stabilita nella sentenza di Appello per la quale inoltre c'è un link assolutamente vago - rimanda ad un Associazione che annuncia la sentenza senza riportarne il testo).

Salvo indicazioni contrarie, io sostituirei quindi il tutto così:

Negli anni in cui è stato Sindaco di Roma (1993-2001), Rutelli ha affidato incarichi professionali a collaboratori esterni al Comune per organizzare un ristretto staff, come è prassi in tutte le amministrazioni pubbliche italiane. Contro ciò l'opposizione di destra, guidata dai consiglieri comunali Antonio Alibrandi e Teodoro Buontempo, ha presentato un esposto-denuncia nell'ottobre del 1995. In conclusione dell'iter, la Corte dei Conti ha stabilito nel 2006 (e qui si riporta il link buono già presente alla sentenza definitiva) che alcuni collaboratori a tempo determninato non erano coperti dalle leggi in vigore, solo per gli anni 94-96, ed ha chiamato Rutelli (come altri tredici assessori della giunta) a pagare una sanzione pecuniaria di 40.000 euro, più altri 25.000 euro assieme agli altri assessori chiamati in causa. --arc74 17:16, 12 dic 2008

Di seguito al mio messaggio del 12 dicembre, non avendo trovato su questa pagina di discussione alcuna obiezione ho sostituito il testo così come anticipato, salvagurdando ovviamente la sentenza che ha concluso l'intera vicenda.--arc74 11:43, 16 dic 2008

Io, in realta', avevo ripristinato la versione precedente (ovviamente eventuali errori dovrebbero essere corretti). Dal mio punto di vista era piu' dettagliata e meno "edulcorata". Per es. il titolo accennava ad una vicenda giudiziaria perche' di condanna in tribunale si e' trattato. Inoltre, nella presente versione, si dice che l'assegnazione "di incarichi professionali a collaboratori esterni al Comune" e' prassi "in tutte le amministrazioni pubbliche italiane". Questo prassi, peró, innumerevoli volte e' stata sanzionata dalla corte dei conti come fonte di spreco di denaro pubblico e, ce lo vogliamo nascondere?, e' uno dei sistemi per foraggiare la corte dei clientes. Per queste ragioni, la versione originale, mi sembrava piu' neutrale e meno panerigica. --Rifrodo (msg) 12:41, 16 dic 2008 (CET)

Possiamo anche togliere la parte in cui si dice che nelle amministrazioni pubbliche è prevista l'attivazione di consulenze o contratti esterni (in realtà ho sbagliato anche io perchè non è una prassi consolidata ma una formula prevista per legge. Poi che una legge possa essere sbagliata posso starci ma non credo rientri tra gli obiettivi di wikipedia esprimersi al riguardo). In ogni caso per essere neutrale la lettura di quanto avvenuto non può prescindere dal fatto che l'iter giudiziario si è concluso con una sanzione pecuniaria riferita ad un irregolarità amministrativa (infatti la sentenza è della Corte dei Conti). Quindi credo che una versione che espliciti senza reticenze l'oggetto del contendere e esplciti altrettanto chiaramente la chiusura dell'iter, mettendo il link alla sentenza dovrebbe essere abbastanza neutra.--arc74 13.34, 16 dic 2008

Ok. Per favore proponi qui la tua versione. Grazie, --Rifrodo (msg) 13:49, 16 dic 2008 (CET)

Versioni proposte

Potremmo mettere così: Negli anni in cui è stato Sindaco di Roma (1993-2001), Rutelli ha affidato incarichi professionali a collaboratori esterni al Comune per organizzare un ristretto staff. Contro ciò l'opposizione di destra, guidata dai consiglieri comunali Antonio Alibrandi e Teodoro Buontempo, ha presentato un esposto-denuncia nell'ottobre del 1995. Dopo una prima sentenza nel 2001 (quì si può mettere il link alla prima sentenza che figurava perchè verosimilmente completa) ed una di appello nel 2002 (quì il link era general-generico, quindi così com'era non lo rimetterei), l'iter si conclude con la Corte dei Conti che stabilisce nel 2006 (e qui si riporta il link buono già presente alla sentenza definitiva) che alcuni collaboratori a tempo determninato non erano coperti dalle leggi in vigore, solo per gli anni 94-96, e chiama Rutelli (come altri tredici assessori della giunta) a pagare una sanzione pecuniaria di 40.000 euro, più altri 25.000 euro assieme agli altri assessori chiamati in causa. --arc74 16:40, 16 dic 2008

Se non ti dispiace discuterei un pezzo alla volta. Riguardo la prima parte, se non erro, la parte cancellata recitava esposto denuncia per"la particolare situazione creatasi nell'ambito dell'Amministrazione in ordine alla copertura di posti dirigenziali ed all'affidamento di incarichi professionali a collaboratori esterni. Il processo presso la Corte dei Conti vede coinvolti l'allora sindaco di Roma Francesco Rutelli e altri tredici assessori della sua giunta comunale, oltre ad alcuni dirigenti dell'amministrazione comunale".

I punti qui sono:

  • copertura di posti dirigenziali da parte di esterni
  • affidamento di incarichi professionali ad esterni
  • processo a Rutelli + giunta + alcuni dirigenti

Nel tuo riassunto appare solo Rutelli coinvolto nel processo riguardo ad una non meglio precisata organizzazione di un "ristretto staff". A me sembra piu' completa la parte cancellata. Mi sbaglio?--Rifrodo (msg) 17:07, 16 dic 2008 (CET)

Ti spiego la mia peplessità. In primo luogo il testo che figurava precedentemente era integralmente ripreso (forma e link inclusi) dai siti di campagna elettorale pro-Alemanno ed era quindi chiaramente formulato per dare l'idea di una condanna penale che non è mai avvenuta (il tutto appartiene all'ambito amministrativo) e per dare l'idea che chissà quale baraccone fosse giunto in Comune nel 93 con Rutelli. Possiamo ricordare tra di noi che Rutelli arriva nel 93 in un Comune di Roma commissariato e travolto dagli scandali di Tangentopoli. Cassetti vuoti e rapporto di fiducia tra Sindaco e macchina comunale e poi tra comune e cittadini tutto da ricostruire. Andando ai diversi punti

  • il fatto che la sentenza chiami in causa tredici assessori non lo ho omesso, lo cito alla fine proprio parlando della sentenza. In apertura visto che questa è la voce su Rutelli, mi sembra più corretto parlare di quello che lo riguarda direttamente e su cui è stato chiamato a rispondere.
  • copertura di posti dirigenziali da parte di esterni e/o affidamento di incarichi professionali ad esterni. Su questo considera che le sentenze riportano puntualmente i nomi delle persone esterne al Comune a cui vengono al tempo attribuiti incarichi (i link e i nomi restano disponibili). Secondo me nella voce wikipedia una volta che si dice Rutelli si è avvalso di collaboratori esterni al Comune, dire che uno fosse dirigente ed un altro esecutivo mi sembra decisamente superfluo (poi chi vuole approfondire si guarda le sentenze). Sul fatto che fossero usati per il ristretto staff di fiducia se vuoi possiamo omettere questo passaggio e chiudere a "esterni al Comune" (l'ho scritto perchè conoscendo i nomi, così come chi seguiva le cose capitoline di quegli anni, mi risulta questo). --arc74 14:36, 17 dic 2008

Riguardo le tue perplessitá riconosco quello che dici a proposito del baraccone ma quelle promesse/speranze di cambiamento sono state a dir poco disilluse/tradite da una pratica di governo all'insegna del "come prima piu' di prima". Passando ai fatti wikipedici vorrei che le cose fossero raccontate/esposte con ordine

PRIMA

  • Rutelli e' stato processato non da solo ma assieme ad altri (questo mi sembra un fatto)

DOPO

  • Rutelli e' stato condannato (tre volte) non da solo ma assieme ad altri (questo mi sembra un fatto)

Secondo punto: mi pare che non solo gli assessori siano stati processati ma anche alcuni dirigenti. Mi sbaglio?

Terzo punto: a me non risulta ancora chiara (per come e' raccontata) la ragione della condanna. --Rifrodo (msg) 15:24, 17 dic 2008 (CET)

Allora, andando per punti

  • sul primo punto aggiungiamo all'inizio che il processo chiama in causa anche 13 assessori. Questo è un fatto e lo si lascia come è un fatto che scorrendo le sentenze e i nomi dei consulenti/collaboratori quelli collegati a Rutelli sono riferibili al suo staff ristretto (vedi segreteria particolare). Se lo si ritiene poi si può dire che la Corte dei Conti "condanna a pagare" piuttosto che "chiama a pagare" (il punto di fondo è che è assolutamente falso cercare di far passare come si fa in molta parte della rete italiana, una sanzione amministrativa per una condanna penale).
  • secondo punto: quello che ho letto io fa riferimetno al sindaco e agli assessori. Se c'è un dirigente di mezzo e qualcuno lo reputa rilevante sarebbe opportuno andarsi a vedere le sentenze.
  • La ragione della condanna è semplice: quando la giunta si è insediata non esisteva una legge, approvata nel 97, http://www.parlamento.it/leggi/97127l.htm , con ampi passaggi (art. 6 in particolare) di regolamentazione delle collaborazioni esterne nell'amministrazione pubblica. Ed è per questo motivo che la sentenza conclusiva riconosce un'irregolarità (ripeto amministrativa) per le collaborazioni esterne solo tra il 1994 e il 1996.

Ripropongo quindi:

"Negli anni in cui è stato Sindaco di Roma (1993-2001), Rutelli ha affidato incarichi professionali a collaboratori esterni al Comune per organizzare un ristretto staff. Contro ciò e contro analoghe attribuzioni di incarichi professionali da parte di altri 13 Assessori (quì chi lo reputa rilevante dovrebbe guardarsi le sentenze per riportare nell'eventualità quanti dirigenti), l'opposizione di destra, guidata dai consiglieri comunali Antonio Alibrandi e Teodoro Buontempo, ha presentato un esposto-denuncia nell'ottobre del 1995. Dopo una prima sentenza nel 2001 (quì si può mettere il link alla prima sentenza che figurava perchè verosimilmente completa) ed una di appello nel 2002 (quì il link era general-generico, quindi così com'era non lo rimetterei), l'iter giudiziario si conclude con la Corte dei Conti che stabilisce nel 2006 (e qui si riporta il link buono già presente alla sentenza definitiva) che alcuni collaboratori a tempo determninato non erano coperti dalle leggi in vigore, solo per gli anni 94-96, e chiama (o condanna) Rutelli a pagare una sanzione pecuniaria di 40.000 euro, più altri 25.000 euro assieme agli altri assessori chiamati in causa. --arc74 11:25, 18 dic 2008

Rispondo ora (scusa l'assenza natalizia).

  • OK su "Negli anni in cui è stato Sindaco di Roma (1993-2001), Rutelli ha affidato incarichi professionali a collaboratori esterni al Comune".
  • Ho dei dubbi su "per organizzare un ristretto staff". Nella condanna sono elencati i personaggi assunti e le loro mansioni: una segretaria e vari soggetti per le PR.
  • OK su questo "Contro ciò e contro analoghe attribuzioni di incarichi professionali da parte di altri 13 Assessori l'opposizione di destra, guidata dai consiglieri comunali Antonio Alibrandi e Teodoro Buontempo, ha presentato un esposto-denuncia nell'ottobre del 1995."
  • OK su "La Corte dei Conti ha processato Rutelli e i tredici assessori suddetti per le supposte irregolarita' e dopo una prima sentenza nel 2001 (Ok sul link alla prima sentenza) ed una di appello nel 2002 (Ok, niente link), l'iter giudiziario si conclude con il rigetto del ricorso in Cassazione nel 2006 (OK sul link)".
  • dal link della cassazione cito il MOTIVO della condanna (mi sembra piu' chiaro e obiettivo fare cosi'): "Secondo la condanna in Appello Rutelli (e gli altri coimputati) hanno conferito e/o rinnovato incarichi e consulenze professionali esterne in violazione di norme contenute nella legge n. 142 del 1990 e nel d. lgs. n. 29 del 1993, recepiti nello Statuto Comunale e nel Regolamento per l'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi dell'Amministrazione Comunale".
  • Sul quantum direi "In revisione dela condanna a circa un milione di euro (per tutti gli imputati) in primo grado il processo d'appella ha ridotto la sanzione pecunaria a 40.000 euro, più altri 25.000 euro assieme agli altri assessori chiamati in causa".

In sintesi il testo da me proposto (con link da aggiungere) e':

  • Negli anni in cui è stato Sindaco di Roma (1993-2001), Rutelli ha affidato incarichi professionali a collaboratori esterni (una segretaria e vari soggetti addetti alle PR) al Comune. Contro ciò e contro analoghe attribuzioni di incarichi professionali da parte di altri 13 Assessori l'opposizione di destra, guidata dai consiglieri comunali Antonio Alibrandi e Teodoro Buontempo, ha presentato un esposto-denuncia nell'ottobre del 1995. La Corte dei Conti ha processato Rutelli e i tredici assessori suddetti per le supposte irregolarita' e dopo una prima sentenza nel 2001 (Ok sul link alla prima sentenza) ed una di appello nel 2002, l'iter giudiziario si conclude con il rigetto del ricorso in Cassazione nel 2006. Secondo la condanna in Appello Rutelli (e gli altri coimputati) "hanno conferito e/o rinnovato incarichi e consulenze professionali esterne in violazione di norme contenute nella legge n. 142 del 1990 e nel d. lgs. n. 29 del 1993, recepiti nello Statuto Comunale e nel Regolamento per l'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi dell'Amministrazione Comunale". In revisione della condanna a circa un milione di euro (per tutti gli imputati) in primo grado il processo d'appello ha ridotto la sanzione pecunaria a 40.000 euro, più altri 25.000 euro assieme agli altri assessori chiamati in causa.

Spero che sia completo e chiaro. --Rifrodo (msg) 13:28, 2 gen 2009 (CET)


Piccole proposte di modifiche al tuo testo: - taglierei la diatriba sul "ristretto staff", i nomi riferiti a rutelli erano pochi ma non mi sembra dirimente. - quando si passa a descrivere il pronunciamento giudiziario credo si debba partire dal contenuto della sentenza conclusiva che è secondo la legge italiana quella che stabilisce la "verità giudiziaria", i diversi gradi di giudizio annullano/sostituiscono infatti il valore delle sentenze precedenti.

Se pensi possa andare inserisci tu mettendo i link ? io prima di mercoledì non posso farlo.

  • Negli anni in cui è stato Sindaco di Roma (1993-2001), Rutelli ha affidato incarichi professionali a collaboratori esterni al Comune. Contro ciò e contro analoghe attribuzioni di incarichi professionali da parte di altri 13 Assessori l'opposizione di destra, guidata dai consiglieri comunali Antonio Alibrandi e Teodoro Buontempo, ha presentato un esposto-denuncia nell'ottobre del 1995. La Corte dei Conti ha processato Rutelli e i tredici assessori suddetti per le supposte irregolarita' e dopo una prima sentenza nel 2001 (Ok sul link alla prima sentenza) ed una di appello nel 2002, l'iter giudiziario si conclude con il rigetto del ricorso in Cassazione nel 2006. La Cassazione stabilisce che Rutelli e gli altri assessori "hanno conferito e/o rinnovato incarichi e consulenze professionali esterne, tra il 1994 e il 1996, in violazione di norme contenute nella legge n. 142 del 1990 e nel d. lgs. n. 29 del 1993, recepiti nello Statuto Comunale e nel Regolamento per l'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi dell'Amministrazione Comunale". Rutelli è chiamato quindi a pagare una sanzione pecuniaria di 40.000 euro più altri 25.000 euro assieme agli altri assessori chiamati in causa.

--arc74 17:09, 4 gen 2009

Di seguito spiego perche' il mio testo e' scritto cosi':

  • lo staff ristretto o non ristretto (sono d'accordo non e' dirimente) e' citato in quanto serve per capire le qualifica di chi e' stato assunto. Solo cosi' chi legge potra' farsi un'idea se quelle competenze erano presenti nella PA o se dovevano per forza essere reclutate dall'esterno.
  • d'accordo che il pronuciamento in cassazione e' l'ultimo stadio. meno d'accordo sul fatto che e' sempre giusto e utile partire dalla fine. mi pare che un processo durato (e pagato dai contribuenti) per anni meriti almeno una riga. io la menzione al primo pronunciamento (condanna) la terrei.
  • "tra il 1994 e il 1996" non l'ho letto nella sentenza. ritengo che tu abbia ragione ma ti pregherei di indicarmi il passo.

Grazie, --Rifrodo (msg) 10:30, 5 gen 2009 (CET)


Ecco qualche considerazione, che ne pensi ?

  • Io non specificherei quantitativamente (anche se le persone riferite al sindaco di Roma non sono molte in relazione al tipo di incarico) proprio perchè c'è il link alla sentenza e quindi ognuno può approfondire tutti gli aspetti desiderati.
  • Nella sentenza della Cassazione leggo che i vari gradi processuali hanno stabilito che le spese processuali fossero a carico dei condannati. Comunque volendo si può anche menzionare il primo pronunciamento di condanna ma come ulteriore specifica della sentenza finale che deve comunque aprire il passaggio in cui si parla dell'esito della denuncia del 95.
  • per trovare il richiamo al fatto che le consulenze non fossero coperte dalla legge solo tra il 94 e il 96 devi guardare la sentenza ultima della Cassazione (linkata) e all'inizio quando trovi i nomi dei consulenti affianco ad ognuno c'è il riferimento temporale della consulenza.

--arc74 13.46, 7 gen 2009

Risposta:

  • sono d'accordo tanto che il testo da me proposto parla genericamente di collaboratori esterni e ne menziona le qualifiche in parentesi
  • riscrivo il testo da me proposto per accogliere le tue osservazioni
  • ho letto ma sembra un po' diverso da quello che sostenevi. per evitare malintesi o personali interpretazioni riscrivo il testo cercando di rimanere il piu' fedele possibile alla lettera.

Di seguito il mio testo riscritto per accogliere le tue osservazioni.

  • Negli anni in cui è stato Sindaco di Roma (1993-2001), Rutelli ha affidato incarichi professionali a collaboratori esterni (una segretaria e vari soggetti addetti alle PR) al Comune. Contro ciò e contro analoghe attribuzioni di incarichi professionali da parte di altri 13 Assessori l'opposizione di destra, guidata dai consiglieri comunali Antonio Alibrandi e Teodoro Buontempo, ha presentato un esposto-denuncia nell'ottobre del 1995. La Corte dei Conti ha processato Rutelli e i tredici assessori suddetti per le supposte irregolarita'. La sentenza in finale Cassazione del 1996 rigetta il ricorso e conferma la condanna in Appello di Rutelli e degli altri coimputati. Secondo l'Appello (Seconda Sezione Giurisdizionale Centrale della Corte dei Conti) Rutelli (e gli altri coimputati) "hanno conferito e/o rinnovato incarichi e consulenze professionali esterne in violazione di norme contenute nella legge n. 142 del 1990 e nel d. lgs. n. 29 del 1993, recepiti nello Statuto Comunale e nel Regolamento per l'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi dell'Amministrazione Comunale". Il reato amministrativo è stato compiuto negli anni 1994-1996 la Seconda Sezione Giurisdizionale Centrale della Corte dei Conti, con sentenza n. 137 del 22 aprile 2002, ha ridotto "l'entità degli addebiti risarcitori e, per l'effetto, condannava i singoli appellanti a pagare, a favore del Comune di Roma," risarcimenti tra €40.000 (Rutelli) e €12.000 in funzione della maggiore o minore responsabilitá ("oltre agli interessi legali ed alle spese del grado"). Tale condanna ha rivisto sostanzialmente l'importo del risarcimento complessivo di un milione di euro cui Rutelli e gli altri coimputati erano stati condannati in primo grado.

I link sono da aggiungere--Rifrodo (msg) 14:22, 7 gen 2009 (CET)

PS

Se ho ben capito secondo la corte dei conti "si sarebbe potuto ricorrere alla collaborazione di estranei all’amministrazione solo nel caso di inadeguatezza del personale in servizio" ossia Rutelli e altri sono stati condannati per il fatto che nella PA esistevano quelle professionalita' e quindi non vi era alcun motivo per reclutate all'esterno. --Rifrodo (msg) 14:39, 7 gen 2009 (CET)


Mi sono rivisto con più calma le sentenze. Sull'antefatto esposto/denuncia mi sembra siamo d'accordo. Sull'iter processuale in effetti i passaggi determinanti sono i due pronunciamenti della Corte dei Conti ( e in particolare l'Appello) che oltre tutto essendo l'organo investito conferma il taglio dell'intera vicenda. L'ultimo passaggio in Cassazione rappresenta solo il rigetto del ricorso avverso la sentenza di Appello della Corte dei Conti e in quanto tale non fa che confermare l'Appello stesso. A questo punto riprendendo il tuo testo ho provato a spacchettare in tre parti: 1. antefatto - 2. decisione definitiva della Corte dei Conti in appello, con citazione del 1° grado e del ricorso in Cassazione rigettato. - 3. motivazione della condanna. Riguardo al tuo PS, leggendo la sentenza di appello mi sembra di capire che tra le altre cose la Corte dei Conti non riconosce il carattere fiduciario di alcune figure professionali e quindi la necessità di avvalersi di collaboratori esterni al Comune per queste mansioni; cosa che verrà poi regolamentata dalla legge del 97 di cui parlavo qualche post fa. Di seguito proposta testo, che ne dici ?

Negli anni in cui è stato Sindaco di Roma (1993-2001), Rutelli ha affidato incarichi professionali a collaboratori esterni (personale di segreteria e addetti alle PR) al Comune. Contro ciò e contro analoghe attribuzioni di incarichi professionali da parte di altri 13 Assessori l'opposizione di destra, guidata dai consiglieri comunali Antonio Alibrandi e Teodoro Buontempo, ha presentato un esposto-denuncia nell'ottobre del 1995. La Corte dei Conti, Seconda Sezione Giurisdizionale, definitivamente pronunciandosi in Appello con la sentenza n. 137 del 22 aprile 2002 (qui si può mettere il link alla banca dati della corte dei conti dove inserendo data e numero sentenza esce il testo integrale - purtroppo inserendo in un secondo momento il link diretto alla pagina della sentenza che ti si apre ti dice sessione scaduta http://bddweb.corteconti.it/bdddaccessibile/ricerca.aspx ) ha condannato Rutelli e gli altri assessori, in funzione della maggiore o minore responsabilitá, al pagamento di somme a titolo di risarcimento in favore del Comune di Roma (Rutelli verserà 40.000 euro più altri 25.000 euro assieme agli altri assessori chiamati in causa). Questa sentenza ridimensiona la somma complessivamente determinata in primo grado dalla Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per il Lazio, di un milione di Euro (http://files.meetup.com/300838/condanna.pdf). Infine nel 2006 il ricorso contro la sentenza di Appello della Corte dei Conti del 2002 viene respinto dalla Corte di Cassazione (http://www.ambientediritto.it/sentenze/2006/Cassazione/Cassazione%202006%20n.1379.HTM) chiudendo definitivamente la vicenda. Secondo la Corte dei Conti, Rutelli e gli altri assessori, dal 1994 al 1996, "hanno conferito e/o rinnovato incarichi e consulenze professionali esterne in violazione di norme contenute nella legge n. 142 del 1990 e nel d. lgs. n. 29 del 1993, recepiti nello Statuto Comunale e nel Regolamento per l'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi dell'Amministrazione Comunale". --arc74 20.25, 7 gen 2009

Sono quasi completamente d'accordo :-) Riprendo integralmente il tuo testo e aggiungo un paio di link, una precisazione su chi ha effettuato il ricorso e una spiegazione meno "giuridichese" del motivo della condanna.

Negli anni in cui è stato Sindaco di Roma (1993-2001), Rutelli ha affidato incarichi professionali a collaboratori esterni (personale di segreteria e addetti alle PR) al Comune. Contro ciò e contro analoghe attribuzioni di incarichi professionali da parte di altri 13 Assessori l'opposizione di destra, guidata dai consiglieri comunali Antonio Alibrandi e Teodoro Buontempo, ha presentato un esposto-denuncia nell'ottobre del 1995. La Corte dei Conti, Seconda Sezione Giurisdizionale, definitivamente pronunciandosi in Appello con la sentenza n. 137 del 22 aprile 2002 (qui si può mettere il link alla banca dati della corte dei conti dove inserendo data e numero sentenza esce il testo integrale - purtroppo inserendo in un secondo momento il link diretto alla pagina della sentenza che ti si apre ti dice sessione scaduta http://bddweb.corteconti.it/bdddaccessibile/ricerca.aspx ) ha condannato Rutelli e gli altri assessori, in funzione della maggiore o minore responsabilitá, al pagamento di somme a titolo di risarcimento in favore del Comune di Roma (Rutelli verserà 40.000 euro più altri 25.000 euro assieme agli altri assessori chiamati in causa). Questa sentenza ridimensiona la somma complessivamente determinata in primo grado dalla Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per il Lazio, di un milione di Euro (http://files.meetup.com/300838/condanna.pdf). Infine nel 2006 il ricorso di Rutelli e degli altri coimputati condannati in primo grado contro la sentenza di Appello della Corte dei Conti del 2002 viene respinto dalla Corte di Cassazione ( Sentenza della Cassazione sulle consulenze al Comune di Roma, su ambientediritto.it. URL consultato il 15 marzo 2008.</ref> ) chiudendo definitivamente la vicenda. Secondo la Corte dei Conti, Rutelli e gli altri assessori, dal 1994 al 1996, "hanno conferito e/o rinnovato incarichi e consulenze professionali esterne in violazione di norme contenute nella legge n. 142 del 1990 e nel d. lgs. n. 29 del 1993, recepiti nello Statuto Comunale e nel Regolamento per l'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi dell'Amministrazione Comunale". In altri termini Rutelli e i gli altri coimputati sono stati condannati in quanto all'interno dell'amministrazione esistevano le professionalitá assunte con incarichi esterni ("si sarebbe potuto ricorrere alla collaborazione di estranei all’amministrazione solo nel caso di inadeguatezza del personale in servizio" Sentenza della Cassazione sulle consulenze al Comune di Roma, su ambientediritto.it. URL consultato il 15 marzo 2008.</ref> ).--Rifrodo (msg) 10:33, 8 gen 2009 (CET)

Caro arc74, sopra ho proposto un testo quasi identico al tuo. Visto che non mi piacciono i "colpi di mano" aspetto un tuo riscontro prima di procedere all'inserimento. Grazie, --Rifrodo (msg) 09:57, 13 gen 2009 (CET)

Per me va bene, procedi pure. Non sono convintissimo delle ultime tre righe ricapitolative, ma se trovo del tempo per rileggermi le sentenze e ravviso qualcosa di diverso lo segnalo quì e si fa sempre in tempo a riaggiornare. --Arc74 15.39, 15 gen 2009 (CET)

Senza eliminare nulla della versione attualmente in rete, propongo:

1. Nel passaggio in cui si cita il ridimensionamento della Sanzione, aggiungere il seguente passaggio dopo le parole un milione di Euro :",riconoscendo sia i vantaggi recati parzialmente al Comune di Roma dalle prestazioni professionali in questione, sia gli avvenimenti che prima dell'insediamento della Giunta Rutelli avevano turbato l'apparato comunale, con vicende giudiziarie e di amministrazione straordinaria,". Questi elementi, che figurano al Capo XVII (vantaggi arrecati) e al capo XIX (considerazione della situazione di partenza della giunta)della sentenza di Appello della Corte dei Conti, spiegano perchè la sanzione viene sensibilmente ridotta e contribuiscono a spiegare l'accaduto.

2. Nel passaggio finale inserire prima di "si sarebbe potuto ricorrere": "Fino all'approvazione nel 1997 di una legge di regolamentazione della stipula di contratti al di fuori della dotazione organica di personale delle pubbliche amministrazioni (http://www.parlamento.it/leggi/97127l.htm) secondo le leggi vigenti ...". Questo spiega perchè il contenzioso si ferma al 1996.

In sintesi il motivo della condanna è quello da te riportato, poi durante gli anni del Processo la legge in materia cambia, senza naturalmente sanare l'irregolarità compiuta fino al 1996. --Arc74 16:15, 19 gen 2009 (CET)

Leader dell'ulivo e della Margherita

In conclusione di questa sezione si riporta un passaggio di un libro di Marco Travaglio riguardo un supposto parallelismo tra un contratto della Palombelli in Rai e le prese di posizioni di Rutelli contro la censura. Ovviamente l'affermazione è una legittima opinione che non ha però alcuna prova oggettiva e questo basterebbe a qualificarne l'enciclopedicità e quindi ad eliminare le due righe in questione. Inoltre basta andare sulle agenzie stampa degli anni 2003-2004-2005 per trovare molte dichiarazioni di Rutelli, della Margherita e di Gentiloni (che al tempo era responsabile Comunicazione della MArgherita) contro la censura in Rai, in solidarietà ad Enzo Biagi e contro il controllo dell'informazione. Io ne ho selezionate diverse, se lo reputate utile posso postarle in questa sezione (è materiale abbastanza voluminoso) --arc74 12:01, 16 dic 2008

Secondo me la questione posta da Travaglio (in quanto fonte giornalistica) dovrebbe rimanere. --Rifrodo (msg) 12:13, 16 dic 2008 (CET)

Per me si può anche lasciare, anche se confermo che non mi sembra enciclopedica. Se si lascia mi sembra però doveroso aggiungere che esistono molteplici dichiarazioni (che andrebbero citate) di Rutelli e del suo partito (riferite agli anni in questione) che vanno nella direzione opposta alla lettura Travaglio/Gomez. Che ne pensate ? --arc74 13:23, 16 dic 2008

Per me e' corretto riportare le dichiarazioni che tu citi. Basterebbe aggiungere una nota. --Rifrodo (msg) 13:28, 16 dic 2008 (CET)

Nelle note leggo "Ansa 20040423 03334 - 20040213 02652 - 20040130 02715 - 20031126 04750 - 20031125 04311 - 20031123 02361 - ed altre". Sono andato sul sito dell'Ansa e ho provato a cercarne almeno una. Non ci sono riuscito. Per favore potresti mettere un link? Grazie, --Rifrodo (msg) 15:13, 2 gen 2009 (CET)

PS

Sono queste dichiarazioni successive al contratto della Palombelli? Dalle date direi di no (servirebbe citare dichiarazioni del 2005). --Rifrodo (msg) 15:50, 2 gen 2009 (CET)

Ciao, anche io sono in giro da mercoledì potrò rimettermi al computer con più calma. Ti volevo segnalare due cose intanto : le Ansa citate sul sito non puoi trovarle sul sito Ansa perchè lì le agenzie consultabili on line partono dal 2006. Per fare ricerche più indietro negli anni devi essere registrato (vedi uffici stampa e giornalisti). Comunque mercoledì posso cercarti agenzie del 2005 e a quel punto posto le dichiarazioni integrali con le date di riferimento quì nella pagina discussione. A quel punto ti anticipo che credo vada sintetizzata e rivista la versione che hai inserito. Infatti oltre alla parzialità della visione di Travaglio mi sembra anche poco indicato nella pagina in cui si parla degli anni in cui Rutelli era uno dei principali esponenti dell'opposizione avere metà della voce che parla delle posizioni della moglie e ripetere quì la questione del matrimonio con rito cattolico che oltre ad essere precedente, credo possa essere soggetta a considerazioni personali ma non certo ad un oggettivo processo alle intenzioni. --arc74 13:23, 4 gen 2009

Riguardo le agenzie Ansa grazie delle spiegazioni. Aspetto di leggere le agenzie nel 2005 e seguenti. Il passo in questione riguarda le "critiche" di Travaglio a Rutelli. In quanto tali (fonte giornalistica, legittima liberta' di critica) sono riportate. Riguardo il merito:

  • La moglie, se quanto sostiene Travaglio fosse vero, avrebbe condizionato pesantemente la posizione politica del marito. Ti risulta (su questo) una condanna per diffamazione del giornalista?
  • Il matrimonio cattolico, se quanto sostiene Travaglio fosse vero, sarebbe il logico epilogo di una scelta politica (invece di esssere un mero fatterello di cronaca rosa). Ti risulta (su questo) una condanna per diffamazione del giornalista?

--Rifrodo (msg) 10:38, 5 gen 2009 (CET)

PS

Hai spiegato che dal 2006 le agenzie ansa sono consultabili online. Ti risultano dichiarazioni di Rutelli in quel periodo?


Di seguito ti metto alcune agenzie 2005/2006. Sono dichiarazioni di Rutelli, di Paolo Gentiloni, braccio destro di Rutelli e responsabile comunicazione della Margherita (partito che Rutelli presiedeva) e di altri parlamentari della Margherita. Come vedi le prese di posizione contro la censura non si fermano dopo il 2004. Ovviamente Rutelli presiedeva un Partito che aveva i suoi responsabili di settore, quindi lui ha trattato il tema negli anni ma erano i responsabili di settore a parlare quotidianamente su quanto era all'ordine del giorno del dibattito politico del loro settore. Quindi in primo luogo è falso affermare che Rutelli si sia espresso o abbia operato per un freno alla lotta contro la censura in Rai. In secondo luogo avevo già consultato il libro di Travaglio/Gomez "Inciucio". Parlano della cena che avviene in una serata pubblica (Gran Galà di Telecom) ma sostengono che la Palombelli avesse già firmato il contratto (sulla cifra di 300.000 euro mettono loro stessi affianco un bel punto interrogativo) e ovviamente non danno nessun elemento sulle conversazioni. La cosa in se non dice molto e comunque sì, mi risulta che esista una querela per diffamazione a Travaglio per la sua ricostruzione. Quindi non resta che attendere il giudizio. Infine per quanto riguarda le opinioni politiche di Barbara Palombelli, non credo sia la pagina del marito il luogo dove postarle. In ogni caso nel complesso, in attesa degli sviluppi rimetto la vecchia formula sul libro di Travaglio aggiungendo che esistono molteplici dichiarazioni di Rutelli e della Margherita contro la censura che confuterebbero il teorema in oggetto.

  • BERLUSCONI: RUTELLI, SU BIAGI PROVA DI POCHEZZA CIVILE - 2005/06/07 04697

ZCZC0446/SXA R POL S0A QBXB (ANSA) - ROMA, 7 GIU - L'idea del presidente del Consiglio non trovi di meglio da fare che prendersela con il grande decano del giornalismo italiano, e' veramente una prova di pochezza civile e di mancanza di rispetto verso uno dei padri del giornalismo del nostro Paese, stimato e rispettato anche da chi non la pensa come lui. Francesco Rutelli commenta con queste parole le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sul Enzo Biagi. "Sarebbe bene - continua il leader della Margherita - che il presidente del Consiglio desse, a chi non la pensa come lui, piu' rispetto ancora anziche' una costante arroganza. (ANSA). KTE/MRC - 07-GIU-05 17:53 NNNN

  • MARGHERITA: RUTELLI SALUTA DALLA TV ENZO BIAGI - 2006/01/21 04005

ZCZC0400/SXA - R POL S0A S41 QBXH (ANSA) - MILANO, 21 GEN - Francesco Rutelli, ospite questa sera della trasmissione di Fabio Fazio 'Che tempo che fa', ha voluto salutare in diretta Enzo Biagi. "Prima di entrare in trasmissione - ha detto rivolgendosi al conduttore - ho sentito al telefono Enzo Biagi. E' un galantuomo. Gli voglio dire che gli vogliamo bene, che gli vogliono bene tutti gli italiani. (ANSA). CLE/LP 21-GEN-06 21:56 NNNN

  • 21 ottobre 2005: Rutelli contro gli attacchi a Celentano per la trasmissione Rockpolitik e a sostegno del ritorno di Santoro in Rai

http://www.margheritaonline.it/dipartimenti/scheda.php?id_dipartimenti=10029&sezione=14

  • 25 settembre 2006: Rutelli per la libera espressione nella trasmissione di Santoro dopo le polemiche sulla trasmissione su Napoli

http://www.margheritaonline.it/dipartimenti/scheda.php?id_dipartimenti=12476&sezione=14

  • 2 settembre 2006: Il senatore Luigi Zanda (Margherita e vicino a Rutelli) su par condicio e censura a Santoro e Biagi

http://www.margheritaonline.it/notizie/scheda.php?id_notizie=21681&sezione=1

  • 26 gennaio 2005: Paolo Gentiloni ed altri esponenti della Margherita si esprimono in favore della sentenza per il reintegro di Santoro in Rai

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/01_Gennaio/26/santoro.shtml

  • 4 aprile 2006: La Margherita contro la censura dei Tg Rai delle contestazioni al premier Berlusconi

http://www.margheritaonline.it/notizie/scheda.php?id_notizie=22581&sezione=1

  • Infine ti confermo le Ansa del 2003 e del 2004 che avevo messo ma a questo punto riterrei superfluo inserire il loro testo: Ansa 20040423 03334 - 20040213 02652 - 20040130 02715 - 20031126 04750 - 20031125 04311 - 20031123 02361

--arc74 21:55, 7 gen 2009

Ti rispondo:

  • Ansa del 2004 o precedenti non sono rilevanti
  • riguardo la Palombelli é rilevante se ha condizionato il marito (sicuramente piú rilevante dei gusti musicali di Rutelli)
  • la critica di Travaglio in quanto fonte giornalistica e libera espressione di critica deve rimanere (non come veritá assoluta ovviamente).
  • per quanto detto sopra se ti risulta una causa per diffamazione apppena trovi un riferimento possiamo aggiungerlo
  • sempre per quanto sopra detto vanno specificate le "prove" che smentirebbero quanto Travaglio sostiene
  • ultimo io ripristinerei la versione precedente (in quanto fedele alla versione del giornalista) aggiungendo le prove che smetirebbero la tesi di Travaglio

Di seguito discuto le "prove". Ricordo che l'oggetto e' critiche alla RAI e alla concentrazione dei media:

  • BERLUSCONI: RUTELLI, SU BIAGI PROVA DI POCHEZZA CIVILE - 2005/06/07 04697

ZCZC0446/SXA R POL S0A QBXB (ANSA) - ROMA, 7 GIU - Non rilevante

  • MARGHERITA: RUTELLI SALUTA DALLA TV ENZO BIAGI - 2006/01/21 04005

ZCZC0400/SXA - R POL S0A S41 QBXH I saluti non sono pertinenti

  • 21 ottobre 2005: Rutelli contro gli attacchi a Celentano per la trasmissione Rockpolitik e a sostegno del ritorno di Santoro in Rai

http://www.margheritaonline.it/dipartimenti/scheda.php?id_dipartimenti=10029&sezione=14 non pertinente, non é una critica alla RAI

  • 25 settembre 2006: Rutelli per la libera espressione nella trasmissione di Santoro dopo le polemiche sulla trasmissione su Napoli

http://www.margheritaonline.it/dipartimenti/scheda.php?id_dipartimenti=12476&sezione=14 Io l'ho letto ma non mi dice nulla

pertinente (da aggiungere specificando quanto sostieni: anche se non e' Rutelli che parla comunaque e' qualcuno del suo partito)

  • 2 settembre 2006: Il senatore Luigi Zanda (Margherita e vicino a Rutelli) su par condicio e censura a Santoro e Biagi

http://www.margheritaonline.it/notizie/scheda.php?id_notizie=21681&sezione=1 pertinente (da aggiungere specificando quanto sostieni: anche se non e' Rutelli che parla comunaque e' qualcuno del suo partito)

  • 26 gennaio 2005: Paolo Gentiloni ed altri esponenti della Margherita si esprimono in favore della sentenza per il reintegro di Santoro in Rai

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/01_Gennaio/26/santoro.shtml pertinente (da aggiungere specificando quanto sostieni: anche se non e' Rutelli che parla comunaque e' qualcuno del suo partito)

pertinente (da aggiungere specificando quanto sostieni: anche se non e' Rutelli che parla comunaque e' qualcuno del suo partito)

  • 4 aprile 2006: La Margherita contro la censura dei Tg Rai delle contestazioni al premier Berlusconi

http://www.margheritaonline.it/notizie/scheda.php?id_notizie=22581&sezione=1 non pertinente: e' un "augurio"

pertinente (da aggiungere specificando quanto sostieni: anche se non e' Rutelli che parla comunaque e' qualcuno del suo partito)

pertinente (da aggiungere specificando quanto sostieni: anche se non e' Rutelli che parla comunaque e' qualcuno del suo partito)

data?

2003: non pertinente

  • Infine ti confermo le Ansa del 2003 e del 2004 che avevo messo ma a questo punto riterrei superfluo inserire il loro testo: Ansa 20040423 03334 - 20040213 02652 - 20040130 02715 - 20031126 04750 - 20031125 04311 - 20031123 02361

Come gia' detto per via della data non sono pertinenti

Come vedi mi sono preso la briga di controllare uno ad uno i link che hai riportato. Spero che questo gratifichi il tuo lavoro. :-) --Rifrodo (msg) 11:17, 8 gen 2009 (CET)

Mi dispiace ma oltre a non concordare sulla pertinenza/non pertinenza, tutte le voci fanno riferimento alla censura e alla libertà di espressione in Rai, mi sembra evidente che dal 2003 al 2006 Rutelli e la Margherita non abbiano smesso di esprimersi contro la censura e per la libertà di espressione, afferamre il contrario mi sembra una grossa forzatura. E vista la pesantaezza di quanto affermato da Travaglio solo un excursus completo può dare un'idea di quanto avventuo (inoltre perchè affannarsi a togliere dei link a dichiarazioni che potrebbero anche essere non strettamente pertinenti ma sicuramente sono esistenti, a difefrenza di certi teoremi tutti da dimostrare). Inoltre io ho messo solo riferimenti alla censura perchè di questo parla Travaglio, se andiamo al conflitto di interessi in quegli anni puoi vedere da te tramite Google quanto materiale troverai. E comunque da quante ne so wikipedia dovrebbe contenere informazioni e notizie certe non opinioni o letture, fino a prova contraria, parziali. Non che la cosa sia importante ma ti ripeto per precisione che lo stesso travaglio scrive che la cena non è propedeutica al "contratto" semmai testimonierebbe un clima disteso (legato al contratto concluso?):-)--arc74 12:55, 8 gen 2009

E va bene, visto che il mio metro di giudizio puo' essere considerato non oggettivo mi limito a dire che esiste un metro di giudizio oggettivo che e' quello temporale: quanto rileva e' successivo al 2004. Cambio la voce di conseguenza. --Rifrodo (msg) 15:12, 8 gen 2009 (CET)

Riporto quanto avrebbe detto Travaglio su Rutelli, Palombelli e RAI

Secondo la recensione ad Inciucio pubblicata sul sito di Travaglio (credo che per questo la recensione sia affidabile) la storia sarebbe andata in questi termini:

"Travaglio racconta come il più intraprendente ed ubiquo tra i paparazzi romani, Umberto Pizzi, abbia fotograficamente carpito un incontro conviviale tra il ministro Gasparri e Rutelli a Palazzo Venezia a Roma, durante il Gran Galà Telethon del 2004, proprio nel periodo in cui si lanciavano pubblicamente feroci accuse reciproche. Nella fotografia di Pizzi, invece, Rutelli e Gasparri siedono sorridenti attorno allo stesso tavolo davanti ad un filetto di manzo al rosmarino e ad un piatto di funghi porcini. L'incontro è a quattro, perché accanto a Gasparri siede giuliva e loquace la Palombelli, moglie di Rutelli, ed accanto a questi siede, con un'espressione più seria, il nuovo direttore generale della Rai-TV succeduto a Saccà, ovvero Flavio Cattaneo. Subito dopo quell'incontro Cattaneo, uomo di Berlusconi, ha sottoscritto con la Palombelli, donna di Rutelli, un contratto d'oro (per la Palombelli, non certo per la Rai-TV): le e' stato chiesto di essere regista e ospite fissa di un nuovo programma di confronto politico, Punto e a capo, condotto da Masotti e Vergara, di fare alcune comparse in Porta a Porta di Vespa, e di curare un programma radiofonico quotidiano, il tutto compensato con la bella sommetta di 300000 euro, oltre che con il sottinteso vantaggio politico che ne avrebbe ricavato il marito. Questi, subito dopo l'allegro e pingue convito, cessa di battersi contro la censura televisiva. "

Da quello che leggo ci sono poche forme dubitative... --Rifrodo (msg) 15:29, 8 gen 2009 (CET)

A me tutto questo confronto sembra fuori scala. In ogni fonte informativa rispettabile non possono essere accettati processi alle intenzioni. Se uno si sposa in chiesa dopo essersi sposato con rito civile è piuttosto presuntuoso voler stabilire perchè lo faccia. Una cosa è parlare di contraddittorietà, un'altra sindacare delle scelte di vita privata di chiunque. Poi sulla questione censura Rai di che si parla ? dove sta qualche elemento che mostri un Rutelli favorevole alla censura ? se poi addirittura esistono dichiarazioni di Rutelli e del suo partito contro la censura, mi sembra che siamo al limite. Io penso che al massimo si può citare il sillogismo di Travaglio (contratto Palombelli-posizione sulla censura Rai di Rutelli) e per dovere di cronaca, come già figura, citare che di prese di posizione contro la censura di Rutelli & Co ne esistono (mettendo i link). E comunque mischiare la Rai con i matrimoni configurando una sorta di complotto tra coniugi ... di Ufo non c'è traccia ? --paul78 16.36, 8 gen 2009

Appena iscritto e gia' attivo nelle discussioni? Non si tratta di un complotto ma di denaro. La questione cmq e' riportata non come verita' oggettiva (come per es. la condanna di Rutelli da parte della Corte dei Conti) ma come una opinione di un giornalista. --Rifrodo (msg) 16:50, 8 gen 2009 (CET)

PS
Da notare che ho provveduto ad aggiungere tutte le fonti che arc74 ha indicato (comprese quelle secondo me non pertinenti)


Confermo il mio disaccordo. Premetto: come si è visto per la sezione relativa alle consulenze non mi interessa nascondere polvere sotto i tappettini; non è onesto e inoltre sul web non è un principio funzionante. Mi interessa piuttosto (e credo sia la scopo di wikipedia) raggiungere una formulazione pulita e senza fronzoli che non sia continuamente rimessa in discussione anche in assenza di nuovi elementi oggettivi . Detto questo:

  • Sulla vicenda censura in Rai resta il fatto che Travaglio dice una cosa (che Rutelli da un certo punto in poi nicchia sulla censura) mentre esistono dichiarazioni sue e del suo partito che mostrano il contrario e questo è un fatto.
  • Riguardo la cena e la firma del contratto: confermo che sul libro (e non sulla recensione) si dice che la cena "sarebbe" successiva alla firma del contratto del cui importo gli stessi autori si dichiarano incerti. Inoltre è ridicolo dipingere come una cena clandestina "scoperta" da qualcuno un tavolo di personaggi pubblici ad un evento pubblico ed ufficiale della telecom (un modo curioso di comportarsi per persone che avrebbero qualcosa da nascondere). Infine il taglio "gossipparo" (il paparazzo, il manzo nel menu, etc ...) che già in quanto tale non si addice a wikipedia ha una chiara valenza negativa dei fatti descritti e anche questo ... Io il libro l'ho comprato, purtroppo non posso postarlo ma sfogliandolo in libreria da pag. 368 potrete incrociare il tutto.
  • Le dichiarazioni della Palombelli su Craxi e Tangentopoli non sono attribuibili a Rutelli, non sono relative alla censura e quindi in questa voce direi che non c'azzeccano. Solo per precisione (non mi interessa e non è corretto aprire sulla voce Rutelli una discussione sulla moglie) dopo la vittoria del centrosinistra alle politiche nel 2006 la Palombelli lascia la Rai per non dare spazio alle polemiche già iniziate e riportate in rete su di un conflitto di interessi visto che Rutelli era vicepremier (e quindi la Rai ...), a quel punto inizia il rapporto lavorativo con Mediaset. E comunque al di là delle legittime opinioni di merito, la carriera di giornalista della Palombelli prende il largo ben prima che Rutelli divenga un politico di primo piano.
  • Rifrodo sostiene con Travaglio che Rutelli si sarebbe sposato in Chiesa senza crederci (a pag. 371 Travaglio sostiene che del matrimonio religioso "ne ha sorriso mezza Roma" per i precedenti da "ex radicale mangiapreti" di Rutelli). Sul libro Travaglio non dice che la cosa sia avvenuta per cercare sponde politiche in Vaticano. In ogni caso quì si entra nell'interpretazione dei motivi che spingono una persona ad una scelta attinente la vita privata. Al riguardo si possono anche avere opinioni negative legittime, ma non si è sicuramente davanti ad un fatto dimostrabile (sarebbe diverso naturalmente se dopo il matrimonio religioso Rutelli avvesse avuto posizioni private e pubbliche contrastanti con il suo dichiararsi cattolico).
  • Riguardo l'invito a Berlusconi alla festa della Margherita, non scivoliamo nel paradossale. Per iniziare, solo per la cronaca, alla fine berlusconi non c'è andato. Inoltre sarebbe come dare del colluso con i fascisti a Bertinotti per essere interventuo alla festa dei giovani di AN. Invitare un leader dello schieramento avverso ad un confronto in una festa ufficiale di partito, al di la delle legittime opinioni negative, non è indice di chissà quale disegno politico, semmai può essere una trovata mediatica per catturare i riflettori dei media.

In sintesi su questa voce: sul piano di Rutelli e della censura in Rai la questione mi sembra chiara, se poi la questione di Rifrodo è esprimere un giudizo di merito sulla persona (mancanza di coerenza delle posizioni politiche di Rutelli ?) chi consulta wikipedia si fa la sua idea leggendo i vari passaggi della biografia che non mi sembra omettano (anzi) le diverse evoluzioni (aggiungo nella biografia il matrimonio prima civile e poi religioso). Ogni enciclopedia descrive i passaggi salienti di quello che un politico ha fatto e ha detto, le opinioni di ognuno ne conseguono liberamente. Se invece il tema è affermare che la sua vita politica sia caratterizzata da abusi e conflitti di interesse, beh i redditi e le proprietà dei parlamentari sono pubblici; non credo di essere smentito affermando che Rutelli in 30 anni di attività politica non si è arricchito. --arc74 19.35, 8 gen 2009

Caro arc74, avevi postato dei riferimenti sulle presunte (a tuo dire) prese di posizione di Rutelli contro la RAI e la censura che dal mio punto di visto ho ritenuto non pertinenti. Mi hai risposto che secondo te mi sbagliavo e ho dovuto riconoscere che pur se ero in buona fede il mio metro di giudizio poteva essere ben diverso dal tuo. Ergo ho riconosciuto le tue ragioni. Ora, ti prego di considerare quanto ho gia' detto: questo enciclopedia riporta solo fonti e non le ns opinioni. Quel passo, da emendare secondo quanto suggerisci riguardo il contratto della Palombelli, si riferisce alla descrizione di una fonte giornalistica del personaggio. Come tale e' presentato e come tale va riportato. --Rifrodo (msg) 10:06, 9 gen 2009 (CET)

A questo punto, al di la dei reciproci tentativi di trovare un punto di accordo, mi sembra che abbiamo un punto di vista diverso. Quindi invece che cancellarci vicendevolmente, secondo le regole di wikipedia, il primo passo da provare sarebbe quello di chiedere la mediazione di uno degli amministratori. Se ti è già capitato e sai come si fa ne interpelli uno ? altrimenti mi leggo un pò più a fondo il manuale e procedo io. Da quello che capisco bisogna scegliere uno degli amministratori dalla lista online degli aministratori e chiedere un suo parere. Dopo di che se il dissenso continua si allarga la discussione ad altri wikipediani. Solo due specifiche: si parla (sin dall'inizio, sia per quanto riguarda Travaglio che per quanto riguarda i miei link) di prese diposizione contro la censura in Rai (e non contro la Rai). Altra cosa, al di la della mia opinione discordante da quella di Travaglio, non contesto il fatto di lasciare la prima parte presente sia nella mia che nella tua versione in cui si fa l'equazione contratto-stop lotta alla censura (oltretutto al testo segue il link dove ognuno può leggersi dei paparazzi, dei manzi e di altro). A questa dovrebbe seguire come (anche su questo credo saremmo d'accordo)già figura la citazione delle dichiarazioni di Rutelli e della Margherita. Quello che contesto, come specificato nel mio ultimo messaggio di ieri è la correttezza/pertinenza/rilevanza dei passaggi sulle posizioni politiche della Palombelli e sopratutto la parte finale su matrimoni e conflitti di interessi. Su questo occorre procedere alla mediazione di un amministratore. Ciao --arc74 13.08, 9 gen 2009

Scusami tanto, credo che le tue obiezioni (tipo il punto interrogativo e le citazioni da te riportate sono state tutte accolte nella voce). Per es. riguardo il paragrafo sulla condanna di Rutelli, pur pensandola diversamente, ho cercato di trovare una mediazione con te senza alcun intervento nella voce. Non credo sia corretto da parte tua cancellare quello che non ti piace. --Rifrodo (msg) 13:48, 9 gen 2009 (CET)

Inciucio si´o no?

Per inciso non solo Travaglio ha parlato di inciucio. Di seguito Pardi e Dalla Chiesa riguardo l'invito di Rutelli a Berlusconi

Inoltre la Palombelli impiegata di Silvio al TG5 sembra confermare un clima piu' che disteso con l'oggetto degli "strali" rutelliani/margheritini. --Rifrodo (msg) 16:00, 8 gen 2009 (CET)

Riporto qui un pezzo di quanto riportato nella discussione generale riguardo la voce:

  • Riguardo l'invito a Berlusconi alla festa della Margherita, non scivoliamo nel paradossale. Per iniziare, solo per la cronaca, alla fine berlusconi non c'è andato. Alle feste della MArgherita negli anni sono stati invitati a confronti pubblici i principali leader del centrodestra Inoltre sarebbe come dare del colluso con i fascisti a Bertinotti per essere intervenuto alla festa dei giovani di AN. Invitare un leader dello schieramento avverso ad un confronto in una festa ufficiale di partito, al di la delle legittime opinioni negative, non è indice di chissà quale disegno politico, semmai può essere una trovata mediatica per catturare i riflettori dei media.
  • Solo per precisione (non mi interessa e non è corretto aprire sulla voce Rutelli una discussione sulla moglie) dopo la vittoria del centrosinistra alle politiche nel 2006 la Palombelli lascia la Rai per non dare spazio alle polemiche già iniziate e riportate in rete su di un conflitto di interessi visto che Rutelli era vicepremier (e quindi la Rai ...), a quel punto inizia il rapporto lavorativo con Mediaset. E comunque al di là delle legittime opinioni di merito, la carriera di giornalista della Palombelli prende il largo ben prima che Rutelli divenga un politico di primo piano.

--Arc74 13.13, 9 gen 2009 (CET)

Mi spiace ma un conto sono le opinioni un altro i fatti. Vediamo cosa dice la wiki inglese:

  • Riguardo le posizioni pro-vaticane e vicine al centro destra
  1. "He also served as European Deputy from 1999 to 2004. From the mid-1990s onwards his views appeared increasingly closer to the centre of the Italian political spectrum, accommodating policies normally associated with the Catholic Centre and the Vatican."
  2. "Francesco Rutelli's role in the Daisy - a party with strong ties with Italian Christian heritage - is often considered a singular achievement after a fairly erratic journey within Italian progressive politics, mainly because of his past social-libertarian and green experiences"
  • Riguardo la Palombelli (nella voce Rutelli)

Rutelli's wife, Barbara Palombelli, is a television journalist for the Italian broadcasting stations RAI and Mediaset (owned by the leader of the center-right party People of Freedom Silvio Berlusconi).

Spero che questo possa aiutare a comprendere che la voce attuale dovrebbe essere un po' piu' obiettiva e meno vicina a quello che si potrebbe leggere sul sito personale di Rutelli

--Rifrodo (msg) 14:21, 9 gen 2009 (CET)

Non desidero essere polemico ma a questo punto ti confermo che quanto prima attivo nel confronto la partecipazione di un amministratore wiki. Se non cogli che la voce su wiki in inglese non ha praticamente link e fonti e non può essere la base per la voce in italiano (semmai può avvenire il contrario dall'italiano all'inglese), io non so più cosa aggiungere. Poi se reputi che così come figura su wikipedia la voce Rutelli sia celebrativa (stile suo sito personale), beh rimango basito. Continuo a confermare che le posizioni dela Palombelli su Craxi e Tangentopoli non c'entrano nulla con la voce Rutelli e che la teoria su conflitti di interessi "familiari" e conversioni utilitaristiche sono e restano teorie. --Arc74 17.26, 9 gen 2009 (CET)

Saranno teorie ma provviste di fonte. Alcuni ci credono altri no. E' come quando hai citato alcune interventi di Rutelli sulla RAI e la concetrazione dei media che io ho ritenuto non pertinenti. Mi sono adeguato a quello che dicevi prendendo atto della diversa interpetazione soggettiva e quindi ho riportato tutte le fonti da te ritenute rilevanti successive al 2004. Il mondo e' bello perche' e' vario a patto di rispettare le differenze --Rifrodo (msg) 19:02, 9 gen 2009 (CET)

Io in generale mi terrei alla larga dal giudicare fatti circoscritti se non ampiamente dibattutti. Insomma, ognuno fa il suo lavoro, Travaglio è un giornalista, ha il compito morale di vigilare, criticare e mettere a nudo i politici, Grillini è un politico e analogamente ha il diritto e il dovere di parlare dei suoi alleati e dei suoi avversari, esprimendo il suo punto di vista. Wikipedia non fa informazione giornalistica o politica, è un'enciclopedia e come tale deve mantenere un profilo gelido, non possiamo citare Travaglio che di certo gelido non è. Se Rutelli va pubblicamente a cena con Gasparri, cosa tra l'altro non certo rara in politica, interessa a un giornale di gossip, a un certo giornalismo di inchiesta, alla magistratura se dietro ci sono dei risvolti illegali, ma non certo a un'enciclopedia. Gli argomenti sono certamente rilevanti per qualcuno che cerchi di farsi un'opinione su Rutelli, ma a prescindere dalla verità degli stessi, non è certo wikipedia il luogo adatto per farsi un'opinione politica o personale. --Socialmind (msg) 18:51, 12 gen 2009 (CET)

Secondo me Travaglio e Gomez sono una fonte e come tale dovrebbe essere correttamente riportata. Poi ciascuno è libero di farsi un'idea. --Fuschia (msg) 19:07, 12 gen 2009 (CET)

Oltre a concordare con Socialmind, confermo che per me va bene anche quanto scrive Fuschia: infatti sin dall'inizio non ho avuto nulla in contrario a lasciare l'affermazione di Travaglio. Quello che contesto è: 1. le dichiarazioni della Palombelli non pertinenti nè alla voce Rutelli, nè al tema in questione (censura in Rai). 2. le ultime righe della voce che a mio modo di vedere sono valutative e non informative 3. la dinamica cena pubblica/contratto, che nella ricostruzione a pag 368 del libro (non della recensione)è semmai contratto/cena pubblica (inutile dire che secondo me non è una cena da wiki...). Segnalo che ho segnalato questo "conflitto" alla buvette della politica di wikipedia il 12 gennaio per raccogliere opinioni al riguardo e poi trarne le conseguenze spero condivise. --Arc74 13:10, 13 gen 2009 (CET)

Se Travaglio e Gomez c'entrano c'entra anche la Palombella visto che sono proprio loro che la citano nel libro come causa (interessi privati) dell'avvicinamento al centrodestra (o dell'assordante silenzio) rutellesco. Gli autori la tirano in ballo come fatto privato in affari pubblici. Pare che la cena, sempre secondo i giornalisti, sia stata la sanzione della entente cordiale. Sinceramente non capisco affatto le tue contestazioni. --Rifrodo (msg) 13:45, 14 gen 2009 (CET)

Rutelli e le posizioni clericali

Intervista della Polidori a Franco Grillini: cito testualmente

Grillini «A causa del veto di Rutelli. Un fatto che non posso accettare; il leader della Margherita dice di no a tutto, la laicità dello Stato è in forte discussione e per me l’adesione a un partito confessionale diventa davvero complicata». --Rifrodo (msg) 14:47, 9 gen 2009 (CET)

L'intera voce Rutelli su wikipedia ripercorre senza omissioni i passaggi di Rutelli: cattolico da adolescente, si allontana dalla regione cattolica sul piano privato e politico in modo netto intorno a i ventanni, ritorna su posizioni cattoliche nel privato e nella politca intorno agli anni 90. Nessun mistero, nessuna scoperta. Poi sui passaggi tutte le opinioni sono legittime e soggettive (inclusa quella di grillini che oltetutto dice che Rutelli è troppo cattolico non che lo sia per chissà quali tornaconti). Buon week end. --arc74 17:45, 9 gen 2009 (CET)

Sara' per questo che Rutelli ha perso contro Alemanno? ricordo un video su youtube della Guzzanti che diceva che visto che Rutelli non voleva il suo voto (e di quelli che la pensavano come lei) non l'avrebbe votato. Comunque confermo la mia impressione che attualmente questa voce sia piuttosto agiografica (come molte altre voci di politici). Spero con la tua collaborazione di poterla riequilibrare. Buon week end anche a te in casa Rutelli :-) --Rifrodo (msg) 19:06, 9 gen 2009 (CET)

Richiesta di pareri

In coda alla sezione "Leader dell'Ulivo e della Margherita" figura il seguente testo su cui è aperto un confronto tra me e Rifrodo con una divergenza di fondo che non siamo riuscitit a sanare tra di noi. Potete leggere i punti di vista sopra. In coda al testo riassumo la mia obiezione. Sono benvenuti pareri:

"In Inciucio Peter Gomez e Marco Travaglio sostengono che in quel periodo Rutelli abbia smesso di battersi contro la censura televisiva perché la moglie Barbara Palombelli ottenne un contratto da 300.000 euro (? [17]) con la RAI.[18]. Il contratto venne firmato successiamente ad una cena a quattro (fotografata dal noto paparazzo romano Umberto Pizzi) tra la Palombelli, Rutelli, l'allora direttore della RAI Cattaneo e il Ministro delle Comunicazioni Gasparri.

La Palombelli a quell'epoca teneva su Sette (rivista poi ribattezzata Magazine) una rubrica rievocativa del "1993, l'anno del Grande Terrore". Per la stessa il "Grande Terrore" altro non era che "colpo di Stato di una magistratura politicizzata", attraverso una "persecuzione assassina" di politici rei, come Craxi, di "peccati veniali"[19].

Negli anni 2005-2006 risultano numerose prese di posizione di Rutelli e della Margherita, partito da lui presieduto, contro la censura e la concentrazione dei media [20]

La commistione di interessi privati nella attivitá politica spiega, secondo Gomez e Travaglio, il percorso di Rutelli non solo verso la RAI (e piú in generale verso il problema della concetrazione dei media) ma anche nella sua vita coniugale. Infatti da anticlericale della prima ora nei radicali é divenuto clericale per la sponda Vaticana durante il suo mandato di sindaco di Roma. Per tale ragione risposa con rito religioso la Palombelli."

C'è una divergenza di vedute tra me e Rifrodo che ha postato il testo come ora figura. Io ritengo: 1. che il secondo capoverso che fa riferimento alle dichiarazioni della Palombelli su Tangentopoli non sia pertinente nè alla voce Rutelli, nè al tema censura sollevato da Travaglio e pertanto andrebbe eliminato. 2. che l'ultimo capoverso è una rilettura opinabile di quanto scritto da Travaglio e Gomez nel libro dove si limitano a dire che il matrimonio in chiesa è ridicolo e che secondo loro Rutelli smette di parlare di censura dopo l'ingresso in Rai della moglie senza costruire la lettura complessiva e valutativa riferita all'attività politica di Rutelli. Il mio punto di vista è che anche questo passaggio andrebbe eliminato anche perchè oltretutto le bio siu wikipedia non dovrebbero esprimere valutazione ma citare fatti su cui le persone possono farsi la loro opinione. Va da se che resterebbe la prima parte su quanto sostenuto da Travaglio e il link alla recensione del suo libro. Questo naturalmente è il mio punto di vista. Avevo postato una richiesta di opinioni alla buvette dela politica. Ne sono arrivati un paio abbastanza vicini al mio ma siamo fermi alla divergenza quindi altri pareri sono attesi inun senso o nell'altro per provare a uscire dall'empasse. Grazie

--Arc74 13:39, 16 gen 2009 (CET)

Su Wp si riporta solo ciò che altri hanno detto e non nostre deduzioni o interpretazioni sopratutto se non condivise dagli altri utenti. Quindi: mi pare ci sia pacifico che il primo capoverso proviene dal libro e quindi può restare.. Il resto dei capoversi è frutto di deduzione di Rifrodo? --Ignlig (ignis) Fammi un fischio 14:27, 16 gen 2009 (CET)

Il secondo capoverso (Palombelli) è riportato sul libro di Travaglio (che in realtà dedica il capitolo da pag 368 di Inciucio alla Signora e non a Rutelli) ma non mi sembra pertinente (non sono posizioni di Rutelli, nè legano con la censura). Il quarto capoverso (vita coniugale/politca) non è assolutamente espresso da Travaglio/Gomez (ho il libro quì). --Arc74 16:00, 16 gen 2009 (CET)

uhm a me pare che ci possa stare il primo capoverso. Non il secondo perchè decontestualizzato rispetto alla fonte e suggerisce quindi un interpretazione e correlazione illegittima secondo policy di WP. Ci può stare il terzo perchè inizia e finisce. Assolutamente no il quarto. --Ignlig (ignis) Fammi un fischio 16:09, 16 gen 2009 (CET)

Dopo aver richiesto dei pareri sulla divergenza tra me e Rifrodo (negli spazi pubblici previsti da wikipedia a tal fine), i pareri giunti finora da Ignlig (ignis), socialmind e fuschia danno un indicazione di revisione di quanto attualmente riportato. A stretto giro apro in discussione una sezione "versioni proposte". --Arc74 17:38, 19 gen 2009 (CET)

Versioni proposte

"In Inciucio Peter Gomez e Marco Travaglio sostengono che dalla fine del 2004 Rutelli abbia smesso di battersi contro la censura televisiva perché la moglie Barbara Palombelli ottenne un contratto da 300.000 euro (? [17]) con la RAI.[18].

Negli anni 2005-2006 risultano diverse prese di posizione di Rutelli e della Margherita, partito da lui presieduto, contro la censura e la concentrazione dei media [20]."

CENA: Riporto il testo preciso del libro di Travaglio sulla cena, dove dice chiaramente che non è una cena a quattro e che non è precedente al contratto. Fermo restando che per me non è roba da wikipedia, se qualcuno vuole riportare la cena formuli l'aggiunta coerentemente a quanto sostiene il libro di Travaglio e non la recensione di non so chi. "... si può partire da una fotografia. Quella che il pricnicpe dei Paparazzi Umberto Pizzi ha scattato a Palazzo Venezia, luogo simbolo del ventennio, martedì 12 ottobre 2004 durante il Gran GAlà della telecom. L'immagine ritrae Barbara, seduta con Francesco allo stesso tavolo del Ministro Gasparri e del Direttore Rai Cattaneo. Sembra una spensierata occasione conviviale. In realtà è una cenba di lavoro. Perche .... la moglie del leader della MArgheirta, ha appena raggiunto un accordo con Cattaneo. Etc ....

DICHIARAZIONi PALOMBELLI SU TANGENTOPOLI: Tolte anche secondo le opinioni espresse dagli altri sopra, in quanto non sono nè attribuibili a Rutelli e quindi alla sua voce su wikipedia, nè attinenti al tema censura in Rai.

PASSAGGIO FINALE : Tolto, anche secondo le opinioni espresse nei pareri pervenuti perchè oltre ad essere valutativo e non neutrale (come wikipedia vorrebbe) non corrisponde a quanto scritto da Travaglio in Inciucio (da pag. 368 a 384 ... troppo lungo per ritrascriverlo tutto). Il Capitolo in realtà parla della Palombelli, il solo elemento politico direttametne riferito a Rutelli è quello sulal censura in Rai --Arc74 17:40, 23 gen 2009 (CET)