Discussione:Empatia

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Psicologia
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L'empatia è una sensazione magica, che neanche l'uomo può controllare, quando un'individuo è empatico se lo sente, come un campanello d'allarme che suona nel preciso momento di bisogno di sapere le emozioni e i pensieri...

Empatia è anche la proiezione di se stesso o di parte di questo in altri o qualcosaltro. Questo permette di entrare in comunicazione e di intuire aspetti e/o emozioni condividendoli. Robertof

cos'è l'empatia?...[modifica wikitesto]

Sentirsi sempre in continuo mutamento,sempre in un continuo stato di ansia,solo perchè a volte(molto spesso)ci sentiamo"essere" sbagliati in quella situazione,o meglio,si vuole diventare ciò che gli altri vorrebbero che noi fossimo.Riusciamo a capire se una persona è sincera,buona,cattiva,diffidente,superba,egoista,sensibile,terrorizzata,innamorata,solo venendoci a contatto.Avvertire paura e tristezza in un istante,capire cose più del necessario,avere sensazioni,emozioni,sentimenti che sembrano nostri,che non sappiamo controllare e spiegare.Questo ci fa cambiare,ci rende consapevoli di qualcosa che può essere assurdo per quel che ne sappimo,ma che ci risulta vero come la luce del sole...cos'è l'empatia?...difficile dirlo...bisogna essere empatici per capire

RINO

Empatia, sentimenti, creato[modifica wikitesto]

Quanto e cosa ci lega alle altre creature? Limitiamoci al mondo dei viventi. Il DNA, un progetto, uno sviluppo, una dinamicità e una conservazione insieme. Tutte le creature viventi sono empaticamente simili e unite. Da essere umano fortemente empatico a volte mi diverto ad osservare quanto nelle persone che incontro ovunque ci sia di Lupo, Gatto, Mucca, Scimmia... ecc... Quanto predatore, quanto erbivoro.... Quanto folle, quanto istintivo e creativo... quanto noioso e tranquillo. Non si tratta soltanto di tratti caratteriali ma anche di tratti materiali, visi forme, occhi, sguardi, movenze. Sono convinto che ognuno di noi nel proprio bagaglio di DNA da essere umano porti il ricordo di molte altre forme di vita e ne sia il normale sviluppo. Sono altrettanto convinto sostenitore dei sentimenti nelle creature che ci circondano. Semmai non hanno raziocinio ma un'anima molto più luminosa della nostra che spesso offuschiamo dietro il nostro assurdo vivere artificiale-sociale. Avremmo molto da imparare dagli animali che ci circondano. Molto empaticamente da condividere e non sottovalutare. Che cosa sia l'EMPATIA come vissuto soggettivo è spiegato in maniera sorprendente qui sopra ma credo che l'Empatia come comunione di sentimenti si estenda molto al di là del vissuto interpersonale e che in fondo leghi ogni aspetto del creato. Forse l'Empatia è una forma sottile di energia, molto sottile, un ricordo, un riverbero, una RISONANZA.

Pietro - aphex67@libero.it


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--Erebo L'Ombra 19:38, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

da paride:[modifica wikitesto]

Nella frase citata è stata scritta una cosa che non credo sia Darwiniana: la competizione non è tra essere umano ed essere umano, apparte in certe circostanze, ma si tratta di competizione quando due specie diverse condividono la stessa nicchia ecologica.


____ma in una relazione d'aiuto, qual è la sua funzione??____

Distinzione tra empatia positiva ed empatia negativa[modifica wikitesto]

Nella definizione di empatia negativa non si dovrebbe usare il termine empatia/empatizzare. Una definizione che usa se stessa prima di essere stata definita...

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Empatia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 19:20, 2 mar 2018 (CET)[rispondi]

Contributo su empatia interculturale cancellato, per quale motivo? Perché cancellare l'approccio interculturale all'empatia, quando oggi l'empatia interculturale, è una delle competenze sociali oggi più necessarie per la ricerca della pace ed evitazione dei conflitti, intrA-nazionali, interreligiosi, interetnici, e internazionali? Il contributo era posto con toni assolutamente neutrali e con riferimento ad una fonte specifica, pertinente e neutrale come evidenziato di seguito, e sintetizzata al massimo. Quale pericolo arreca questo contributo? Quale regola wikipediana infrange? Quanto viene invece impoverita questa voce dalla mancanza di questa visione tematica scientifica? Chiedo all'autore di questo atto Dapifer (discussione | contributi)‎ una spiegazione che citi lo specifico codice wikipediano su cui si basa.

Approccio interculturale[modifica wikitesto]

L'empatia interculturale rappresenta la capacità di percepire il mondo e gli eventi esperiti da una persona come esso viene percepito da una cultura diversa dalla propria. L'approccio all'empatia interculturale sviluppate nel campo della negoziazione interculturale dall'autore Daniele Trevisani, individua quattro livelli di empatia che qualificano le dimensioni utili per applicare lo sviluppo dell’empatica sul piano della relazione con culture diverse:

  • "Empatia comportamentale": capire i comportamenti di una cultura diversa e le loro cause, capire il perché del comportamento e le catene di comportamenti correlati. Ad esempio, capire perché in una certa cultura un funerale viene celebrato come una festa con banchetti e danze.
  • "Empatia emozionale": riuscire a percepire le emozioni vissute dagli altri, anche in culture diverse dalle proprie, capire che emozioni prova il soggetto (quale emozione è in circolo), di quale intensità, quali mix emozionali vive l’interlocutore, come le emozioni si associano a persone, oggetti, fatti, situazioni interne o esterne che l’altro vive. Esempio: capire come vive emotivamente la propria religione d'origine una persona che abita in un paese a cultura religiosa dominante diversa.
  • "Empatia relazionale": capire la mappa delle relazioni del soggetto e le sue valenze affettive nella cultura di appartenenza, capire con chi il soggetto si rapporta volontariamente o per obbligo, con chi deve rapportarsi per decidere, lavorare o vivere, quale è la sua mappa degli “altri significativi”, dei referenti, degli interlocutori, degli “altri rilevanti” e influenzatori. Esempio: capire come un adolescente immigrato vive l'amicizia nei "gruppi di pari" e con amici della cultura ospitante, o, in campo aziendale, come un "area manager" (manager dell'export) percepisce e costruisce un tessuto relazionale nei paesi in cui opera.
  • "Empatia cognitiva" (o dei prototipi cognitivi): capire i prototipi cognitivi attivi in un dato momento del tempo in una certa cultura, le credenze di cui si compone, i valori, le ideologie, le strutture mentali che il soggetto culturalmente diverso possiede e a cui si ancora". Esempio: capire le diverse concezioni del senso del perdono in una persona di religione e cultura Buddhista e quello di religione e cultura Islamica, e come queste possono incidere sui comportamenti sociali e giuridici nel paese ospitante.[1]
Hai già ricevuto risposta qui. --Dapifer Ψ 16:57, 9 set 2018 (CEST)[rispondi]

The Dark Sides of Empathy[modifica wikitesto]

The Dark Sides of Empathy (2019) del germanista Fritz Breithaupt, evidenzia come l'empatia non abbia sempre risvolti positivi, come sembra evincere nella voce, ma empatizzando con il noi contro loro, porta spesso verso un sadismo empatico come ad esempio verso il buono che punisce il cattivo. Riportato anche in J.Gottschall 2021. --Blablato (msg) 22:57, 27 dic 2022 (CET)[rispondi]

  1. ^ Trevisani, Daniele (2004). Negoziazione interculturale. Comunicazione oltre le barriere culturali, Milano, Franco Angeli. ISBN: 9788846466006