Discussione:Comprensione

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Filosofia
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La comprensione corrisponde alla ri-costruzione e ri-connessione del contesto dei significati coinvolti, significati intesi come esperienze.
Il processo della comprensione sta nella acquisizione della capacità/competenza sistematica di riconoscere dell'aspetto/contesto identificato e dei suoi aspetti componenti.
La comprensione si realizza connettendo insieme le esperienze di tutti i significati coinvolti in quella comprensione.
Michele 31 Dic 2005, 8:17

Atto e capacità[modifica wikitesto]

Scrivi: «Io quando penso a "comprendere","comprensione", penso o all'atto di capire o al fatto di aver 'già' capito qualcosa.'Capacità' indica invece potenzialità."

Credo che tu confonda il risultato del comprendere (il fatto di aver capito, compreso) con lo strumento (il comprendere), il processo della comprensione, che non è un atto realizzato ma una potenzialità di arrivare ad aver compreso, il che non è detto che ci si riesca. Parlare poi di comprensione come "facoltà acquisita" vuol dire credere che sia una capacità innata mentre invece è un procedimento che presuppone il ricorso all'esperienza. (Vedi anche la sezione che precede questa)

Giustamente la Trecccani dice l'atto e la facoltà cioè le potenze da cui nascono i suoi singoli atti. Saluti.--Gierre (msg) 08:18, 9 mar 2015 (CET)[rispondi]

Allora, ti spiego quello che volevo intendere: se qualcuno dice, per esempio, (1) "ho comprensione delle leggi fisiche", significa, chiaramente, che lui ha capito come funzionano le leggi fisiche, oppure che può capire le leggi fisiche con certezza, volendo intendere, dunque, che ha acquisito (dall'esperienza, se vuoi) la capacità di capire le leggi fisiche (ecco da dove viene il mio "acquisita". "Acquisita" è esattamente il contrario di "innata". La tua obiezione su di questo non ha senso). Se invece si afferma (2) "la comprensione delle leggi fisiche è difficile", si vuole chiaramente dire che capire come queste leggi funzionano, è difficile.
Nel caso (1) si parla di una 'comprensione' già realizzata, oppure di una facoltà acquisita cioè ottenuta, non so in che altro modo scriverlo, di comprendere; nel secondo caso, (2), dell'atto di capire. In nessuno dei due casi entra in gioco una potenzialità generale di capire (quella è piuttosto l'intelligenza), come intenderebbe uno che legge la versione che hai dato tu dell'introduzione! prova a usare "comprensione" in una qualsiasi frase e vedrai che ricadrà in uno dei due casi!

«il processo della comprensione, che non è un atto realizzato ma una potenzialità di arrivare ad aver compreso, il che non è detto che ci si riesca.»

Il 'processo' della comprensione non è un atto realizzato, siamo d'accordo, ma non è neanche "una potenzialità di arrivare ad aver compreso", perché, come hai scritto tu stesso, è un "processo" dunque un atto che si sta realizzando. Rientra nel secondo caso tra quelli che ho elencato. --Drow (msg) 12:21, 9 mar 2015 (CET)[rispondi]
P.S: "il comprendere" è ancora un atto di capire. Sempre secondo caso. --Drow (msg) 12:27, 9 mar 2015 (CET)[rispondi]
P.S. 2: Possiamo metterla anche in questo modo: "avere comprensione" di qualcosa può significare (metto il "può" per via delle altre interpretazioni possibili che ti ho già elencato) avere la capacità - sempre acquisita ovvero ottenuta - di capire quel qualcosa specifico. Riconoscerai anche tu che dire "ho comprensione" e basta, senza specificare di cosa, è una frase che non ha senso in italiano. Bene; se tu scrivi "la comprensione è la capacità di capire" il primo siginifcato che viene alla mente è "la comprensione è la capacità generale di capire una cosa qualunque"; il che è chiaramente errato (o quantomeno impreciso). --Drow (msg) 12:54, 9 mar 2015 (CET)[rispondi]
Allora se per "acquisita" non intendevi una facoltà che si possedeva dalla nascita avresti dovuto dire "acquistata" (vedi). Se sei d'accordo che il processo della comprensione non è, come scrivi, un atto realizzato allora logicamente non rimane altro che la potenzialità (o atto o potenza "tertium non datur") di capire. Saluti e buon lavoro.--Gierre (msg) 07:00, 11 mar 2015 (CET)[rispondi]