Discussione:Caviale

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Va menzionato anche il caviale rosso che, assieme a quello nero è una delle leccornie che ho provato in Russia durante il mio ultimo viaggio. E fatto con uova di salmone, ha un sapore meno "impegnativo" di quello nero e, proprio per questo motivo, risulta superiore alla maggior parte delle persone. Per capirla un pò come la differenza fra ostriche e taratufi o noci di mare!

possibile violazione di copyright[modifica wikitesto]

http://www.albanesi.it/Alimentazione/cibi/caviale.htm controllare --87.14.94.200 19:09, 24 dic 2006 (CET)[rispondi]


ho guardato meglio, imho è una mia svista.

Solo che non mi fa rollbackare! forse perché deve trascorrere un certo lasso di tempo tra un intervento e il successivo.

Mi è venuto di sapere che esiste anche il Caviale Bianco di Seppia o Caviale Bianco di Chioggia (in dialetto chioggiotto risieovi de sepa) che nulla ha a che vedere con quello di Storione ma che nella zona e molto apprezzato per la delicatezza e la freschezza dell'utilizzo sia come antipasto che come secondo piatto, il prezzo è molto più contenuto, mentre la stagione per gustarlo fresco va da febbraio a maggio, ma si può trovarne di eccezzionale anche conservato in comodi vasetti.

Il caviale rosso non esiste in natura, o meglio, non legalmente. L'unico caviale sono le uova di Storione non ovulate, non fecondate non troppo mature e neppure troppo anticipate. Agroittica fa addirittura l'ecografia per verificare il grado di maturazione del caviale al fine di estrarne la migliore qualità. Quelle rosse sono uova di salmone, di trota o, peggio, di lompo. Il costo di queste uova è nettamente inferiore in quanto oltre ad ottenerle dopo poco tempo (per il caviale ci vogliono dagli 8 anni in su), sono pesci dal valore commerciale nettamente inferiore ed hanno proprietà organolettiche non uniche.

Non ho sotto mano l'Oxford, ma mi sembra bizzarro che dica che "caviale" viene dall'italiano. Dirà al limite che l'origine è ignota e che la parola inglese è derivata dall'italiano. Cioè, dovrebbe essere ovvio (anche per l'Oxford) che "caviale" non è una parola nata in Italia. Questo per dire che la frase "Sebbene l’etimologia della parola sia argomento di discussione e l’English Oxford Dictionary ritiene possibile che l’origine del termine sia italiana, la parola 'caviale' deriva più probabilmente dal persiano" mi sembra ingenua: la derivazione italiana dell'inglese caviar e l'origine persiana della parola caviar/caviale/Kaviar ecc. non sono in contrasto.


Pur condividendo la sostanza dell'osservazione precedente, ritenendo che, al di la dell'argomento specifico, l'Oxford Dictionary (http://www.oxforddictionaries.com/definition/caviar?view=uk) sia generalmente considerata una fonte autorevole, mi sono permesso di citarla più per stimolare nel lettore uno spirito critico rispetto ad affermazioni troppo assolute nei confronti di questioni etimologiche di termini antichi, che non per difendere una tesi in particolare. Altro scopo della citazione era evidenziare che sebbene l'origine del prodotto, così come oggi è conosciuto, sia certamente legata alla tradizione dell'Est, l'Italia non era affatto totalmente estranea alla tradizione del consumo, come spesso si vuole far credere.

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