Discussione:Arte etrusca
Arte etrusca | |
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Argomento di scuola secondaria di II grado | |
Materia | storia dell'arte |
Dettagli | |
Dimensione della voce | 48 126 byte |
Progetto Wikipedia e scuola italiana |
arte etrusca
[modifica wikitesto]la popolazione etrusca secondo gli storici è vissuta nell'antica palestina,cioè l'attuale toscana comprendente,però anche una parte di lazio.i templi etruschi purtroppo non sono rimasti fino a noi perchè costruiti con materiali friabili e non resistenti come il legno e il tufo.le necropoli , invece sono rimaste fino a noi essendo a ipogeo cioè(sotto terra)ma anche le tombe a edicola sono resistite nel tempo.le tombe a ipogeo erano decorate im modo da rendere più accogliente il luogo per il defunto e le pareti erano colorate con colori molto vivaci perchè dovevano dare un pò di luce alla stanza buia. erano ricoperte da un tumulo di terra per questo motivo sono anche chiamate tombe a tumulo.le tombe a edicola erano costruite come una casa dell'epoca o come un piccolo tempio.--85.18.81.131 (msg) 13:11, 13 apr 2008 (CEST)
Testo spostato da ns0
[modifica wikitesto]La parte di testo che segue è stata tolta dalla voce. A seguito di una riscrittura che ha visto l'inserimento di informazioni sommarie relative alle tipologie tombali etrusche all'interno della sezione relativa, una ulteriore esposizione del tema con suddivisione in sottosezioni appare se non superflua, eccessiva. Pertanto sposto il testo qui in discussione così da renderlo facilmente utilizzabile, una volta controllato nei contenuti e fornito di adeguate fonti, per voci più specifiche sull'architettura etrusca.
=== Tombe ipogèe === Esse erano scavate interamente sottoterra o erano ricavate all'interno di cavità naturali preesistenti ([[grotta|grotte]], [[caverne]], ecc.). Tra esse, la più famosa è l'[[Ipogeo dei Volumni]], rinvenuta nel [[1840]]. Questo tipo di catacombe era formato da un ripido accesso a gradini, che portava direttamente nell'atrio. Qui vi erano solitamente sei tombe (o gruppi di tombe), raggiungibili mediante stretti corridoi (in alcuni casi si trattava di veri e propri cunicoli). Si pensa che la sepoltura in Ipogèei fosse riservata a persone di un certo rango sociale, specialmente politici, militari e sacerdoti. Erano in poche parole le persone più importanti della vita classica sociale. ==== Tombe a edicola ==== Esse erano costruite completamente fuori terra, a forma di ''tempio in miniatura'' nelle intenzioni, ma in pratica molto simili alle abitazioni dei primi insediamenti etruschi. Nella [[simbologia]] etrusca, era molto significativa la forma a tempietto: infatti essa rappresentava il punto intermedio del viaggio che il defunto doveva compiere dalla [[vita]] alla [[morte]], una sorta di ultima tappa della vita terrena. Tra esse, ricordiamo il [[Bronzetto dell'Offerente]], la meglio conservata, che si trova a [[Populonia]]. ==== Tombe a tumulo ==== Esse devono il proprio nome al fatto che, una volta eseguita la sepoltura, venivano ricoperte da mucchi di terra, allo scopo di creare una specie di ''collinetta artificiale''. Ognuna di queste tombe si articola, come le ''ipogèe'', in diverse camere sepolcrali di dimensioni proporzionali alla ricchezza e alla notorietà del defunto o della famiglia del defunto. Solitamente erano a pianta circolare. Tra esse ricordiamo la [[Tomba dei Rilievi]], all'interno della [[necropoli della Banditaccia]], presso [[Cerveteri]].
--[naamar m] 20:26, 1 ott 2013 (CEST)
Bibliografia
[modifica wikitesto]Sposto qui anche i testi non utilizzati durante la riscrittura della voce, rimasti nella sezione bibliografia a seguito di un inserimento posteriore alla prima scrittura della voce stessa e con la quale non avevano nulla a che fare, a meno che non si voglia davvero credere che Bandinelli o Cristofani o Torelli abbiano scritto che gli Etruschi hanno inventato l'arco.
- Ranuccio Bianchi Bandinelli, L'arte etrusca, Volume 15 di Biblioteca di storia antica, Editori Riuniti, Roma 1982
- Mauro Cristofani, Etruschi: una nuova immagine, Giunti Editore, Firenze 2000
- Mario Torelli, Arte etrusca, Numero 169 di Art dossier, Giunti Editore, Firenze 2001
--[naamar m] 21:07, 3 ott 2013 (CEST)
Trasferire sezione Architettura in pagina dedicata
[modifica wikitesto]Cari, credo che l'ampia sezione dull'architettura meriti una pagina a sé stante, così come le hanno svariate forme di architetetura. Che ne dite?--Paolobon140 (msg) 13:01, 11 giu 2020 (CEST)
- per me ok--Pierpao (listening) 13:40, 11 giu 2020 (CEST)
- Credo che sull'architettura etrusca ci sia molto da dire, quindi merita sicuramente una voce a sé. Però una piccola sezione riassuntiva, con un {{Vedi anche|Architettura etrusca}}, la lascerei anche in questa voce. --Lo Scaligero 17:18, 11 giu 2020 (CEST)
- Mah, secondo me basterebbe il titolo nelle "voci correlate": l'architettura non è nel numero delle Arti proprimente intese.--Paolobon140 (msg) 18:06, 11 giu 2020 (CEST)
- Come no, è una delle arti figurative, insieme alla pittura e la scultura! Infatti nei bei libri di storia dell'arte dell'Argan, per esempio, ampio spazio è dato all'architettura. [@ Pierpao] [@ Paolobon140] --Lo Scaligero 15:54, 14 giu 2020 (CEST)
- Mah, secondo me basterebbe il titolo nelle "voci correlate": l'architettura non è nel numero delle Arti proprimente intese.--Paolobon140 (msg) 18:06, 11 giu 2020 (CEST)
- Credo che sull'architettura etrusca ci sia molto da dire, quindi merita sicuramente una voce a sé. Però una piccola sezione riassuntiva, con un {{Vedi anche|Architettura etrusca}}, la lascerei anche in questa voce. --Lo Scaligero 17:18, 11 giu 2020 (CEST)