Discussione:Anna Grassellino

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Categoria professionale[modifica wikitesto]

La Grassellino è ingegnere quanto Agnelli era avvocato. La sua laurea è in ingegneria microelettronica, ma il suo PhD in fisica applicata. Quindi come categoria professionale è una fisica. La sua ricerca è stata in scienza dei materiali applicata alle cavità SFR (superconduttive per radio frequenze), campo che non ha nulla a che fare con la microelettronica (le cavità SRF sono tutt'altro che micro). Ora è un manager della ricerca. La fonte 6 che la qualifica come Ingegnera Anna Grassellino: progetterà il computer quantico più potente di sempre è chiaramente di parte (Close-up Engineering) è divulgativa piuttosto che scientifica: la Grassellino non ha mai fatto l'ingegnere, e non progetterà nessun computer quantistico. Chi dirige un centro di ricerca da centinaia di milioni di $ non ha il tempo di andare in laboratorio o scrivere un articolo, ma decide e organizza le linee di ricerca che svilupperanno altri. --Stiglich (✉) 08:59, 19 dic 2021 (CET)[rispondi]

Ingegnere[modifica wikitesto]

Ma è così offensivo definirla ingegnere microelettronio? Si è laureata in ingegneria microelettronica, si occupa anche di ingegneria microelettronica (nello studio dei materiali superconduttori), le sue ricerche hanno importanti applicazioni in ingegneria microelettronica, perché non lasciare che è un ingegnere microelettronico? --Skyfall (msg) 23:38, 19 dic 2021 (CET)[rispondi]

È vera solo la prima affermazione (si è laureata in ingegneria microelettronica, come riportato anche nella voce). Ma ha un PhD in fisica applicata. Contano l'ultimo livello d'istruzione e l'attività di ricerca. Si è occupata del drogaggio ad alta temperatura del niobio con azoto.[1] Cosa c'entra con la microelettronica ? Le sue ricerche si applicano alle cavità SRF (superconduttive per radio frequenze), grossi elementi metallici (vedi foto della Grassellino) che si usano negli acceleratori di particelle elementari. Cosa c'entra con la microelettronica ? Ora dirige il centro SQMS (Superconducting Quantum Materials and Systems) che si occupa anche di microelettronica, ma lei non fa certo ricerche di microelettronica, né fa l'ingegnere: dirige il centro. --Stiglich (✉) 01:14, 20 dic 2021 (CET)[rispondi]
Il drogaggio dei materiali è ingegneria elettronica.--Skyfall (msg) 08:13, 20 dic 2021 (CET)[rispondi]
Il drogaggio di materiali semiconduttori al fine di ottenere correnti di pochi nA riguarda (ma "non è") la microelettronica. Qui si drogano metalli per far aumentare le prestazioni di apparecchi mastodontici, attraversati da correnti di qualche MA (campi di 49 MV/m). Siamo proprio all'opposto nelle scale di grandezza elettriche: di micro, nelle cavità SRF, non c'è proprio nulla... --Stiglich (✉) 08:45, 20 dic 2021 (CET)[rispondi]
Invece è proprio uno degli argomenti cardini nei corsi universitari di microelettronica. Ad esempio questo è il programma del corso all'Università di Bologna. --Skyfall (msg) 11:01, 20 dic 2021 (CET)[rispondi]
Provo a spiegarmi ancora una volta: i materiali cristallini come il silicio NON sono metalli e vengono drogati per i dispositivi semiconduttori usati in microelettronica (di questo tratta il corso di Bologna). I metalli come il niobio INVECE servono per la superconduttività a basse temperature, e NON c'entrano nulla con la microelettronica. Sono due applicazioni opposte: in una caso hai correnti di pochi NANO Ampère, nell'altro correnti di alcuni MEGA Ampère. È una differenza di 15 ordini di grandezza (topolini ed elefanti)... --Stiglich (✉) 14:35, 20 dic 2021 (CET)[rispondi]
Ammetto che non ho letto le sue pubblicazioni; ho letto "drogaggio" allora mi sono detto, pensando al Drogaggio che si occupa anche di ingegneria elettronica (precisamente di microelettronica quantistica, cioè la branca che si occupa del comportamento della struttura cristallina del silicio e degli altri semiconduttori quando viene drogato con impurità di altri materiali metallici). Tra l'altro anche nota 6 è riportato "Il DOE (Department of Energy) statunitense, ha recentemente incaricato la Dottoressa A. Grassellino, alla guida del SQMS (Superconducting Quantum Materials and System Center) del Fermilab, di progettare il computer quantico più potente mai esistito". Probabilmente è un equivoco mio e di quella nota, stiamo parlando di due tipi di drogaggio differenti, quindi desisto ad aggiungere (nota bene, aggiungere, non sostituire) la qualifica di ingegnere tra le attività di Anna Grassellino. --Skyfall (msg) 15:37, 20 dic 2021 (CET)[rispondi]

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  1. ^ A. Grassellino, A. Romanenko, D. Bice, O. Melnychuk, A. C. Crawford, S. Chandrasekaran, Z. Sung, D. A. Sergatskov e M. Checchin, Accelerating fields up to 49 MV/m in TESLA-shape superconducting RF niobium cavities via 75 C vacuum bake. URL consultato il 20 dicembre 2021.
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