Diocesi di Simittu

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Simittu
Sede vescovile titolare
Dioecesis Simitthensis
Chiesa latina
Sede titolare di Simittu
Resti del forum di Simitthus
Vescovo titolareJoseph Ha Chi-shing, O.F.M.
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Simittu
Suffraganea diCartagine
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Simittu (in latino: Dioecesis Simitthensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simittu, corrispondente all'odierna Chemtou nei pressi di Jendouba in Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

Sono solo due i vescovi documentati di Simittu. Il cattolico Bennato prese parte alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana; la sede in quell'occasione non aveva vescovi donatisti. È a questo vescovo che probabilmente sant'Agostino di Ippona scrisse due lettere.[1] Un altro vescovo Bennato assistette al concilio antimonotelita del 646. Il vescovo Adeodato, attribuito da Morcelli a questa sede, appartiene invece alla diocesi di Simidicca.

Dal 1933 Simittu è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dall'11 luglio 2014 il vescovo titolare è Joseph Ha Chi-shing, O.F.M., vescovo ausiliare di Hong Kong.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Bennato I † (menzionato nel 411)
  • Bennato II † (menzionato nel 646)

Cronotassi dei vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lettere 253 e 254.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Chemtou, su lexicorient.com. URL consultato il 3 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2019).
  • (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
  • (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.com
  • Simitthus sul sito dell'Associazione storico-culturale di Sant'Agostino
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