Diocesi di Megalopoli di Peloponneso

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Megalopoli di Peloponneso
Sede vescovile titolare
Dioecesis Megalopolitana in Peloponneso
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Megalopoli di Peloponneso
Mappa della diocesi civile di Macedonia (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1933
StatoGrecia
Diocesi soppressa di Megalopoli di Peloponneso
Suffraganea diPatrasso
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Megalopoli di Peloponneso (in latino: Dioecesis Megalopolitana in Peloponneso) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Megalopoli è un'antica sede vescovile del Peloponneso in Grecia, suffraganea dell'arcidiocesi di Patrasso nel patriarcato di Costantinopoli.

Michel Le Quien identifica la sede con quella di Cristianopoli, sede con la quale Megalopoli fu unita nella seconda metà dell'XI secolo. La diocesi non appare in nessuna Notitia Episcopatuum del patriarcato costantinopolitano nel primo millennio cristiano. Le Quien attribuisce due vescovi a Megalopoli: Martirio, che avrebbe partecipato al concilio di Sardica; e Timoteo, che sottoscrisse nel 458 la lettera dei vescovi della Grecia all'imperatore Leone I dopo la morte di Proterio di Alessandria.

Dal 1933 Megalopoli di Peloponneso è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede finora non è mai stata assegnata.

Cronotassi dei vescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

  • Martirio ? † (menzionato nel 344)
  • Timoteo † (menzionato nel 458)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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