Diocesi di Babra

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Babra
Sede vescovile titolare
Dioecesis Babrensis
Chiesa latina
Vescovo titolareAntônio de Assis Ribeiro, S.D.B.
Istituita1933
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Babra
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Babra (in latino: Dioecesis Babrensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Babra, identificabile con le rovine nel territorio di Babar nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Unico vescovo conosciuto di questa diocesi africana è Victorinus Babrensis, il cui nome appare al 74º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; in questa lista il suo nome è accompagnato dalla menzione "prbt", ad indicare che Vittorino era già deceduto all'epoca della sua redazione.[1]

A questa sede Morcelli attribuisce anche il vescovo Pietro, menzionato come episcopus Baricis in una lettera di dicembre 592 di papa Gregorio Magno.[2] Questo vescovo è da attribuire piuttosto alla diocesi di Barica.

Dal 1933 Babra è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 28 giugno 2017 il vescovo titolare è Antônio de Assis Ribeiro, S.D.B., vescovo ausiliare di Belém do Pará.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi residenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Vittorino † (prima del 484)
  • Pietro ? † (menzionato nel 592)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1199, Victorinus 14.
  2. ^ Patrologia Latina, t. LXXVII, col. 616.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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