Diocesi di Augusta (Cilicia)
| Augusta Sede vescovile titolare Dioecesis Augustana Patriarcato di Antiochia | |
|---|---|
 | |
| Vescovo titolare | sede vacante |
| Istituita | XIX secolo |
| Stato | Turchia |
| Diocesi soppressa di Augusta | |
| Suffraganea di | Tarso |
| Eretta | ? |
| Soppressa | ? |
| Dati dall'annuario pontificio | |
| Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Augusta (in latino: Dioecesis Augustana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Augusta, identificabile con le rovine nei pressi di Toprakkale nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Cilicia Prima nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del Patriarcato di Antiochia ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Tarso, come attestato da una Notitia Episcopatuum del VI secolo.[1]
Lequien attribuisce a questa antica diocesi tre vescovi: Pisone, che partecipò al concilio di Antiochia del 363; Taziano, che fu tra i padri del concilio di Efeso del 431 e prese parte ad un concilio di Tarso nel 434; Teodoro (o Giovanni), che assistette al concilio di Calcedonia nel 451.
Oggi Augusta sopravvive come sede vescovile titolare; la sede è vacante dal 12 maggio 1979.
Cronotassi dei vescovi greci
- Pisone † (menzionato nel 363)
- Taziano † (prima del 431 - dopo il 434)
- Teodoro † (menzionato nel 451)
Cronotassi dei vescovi titolari
- Ernesto Angiulli † (21 maggio 1894 - 11 maggio 1918 deceduto)
- Joaquim Rafael Maria d’Assunçâo Pitinho, O.F.M. † (16 dicembre 1920 - 15 novembre 1935 nominato vescovo di Santiago di Capo Verde)
- Antonio Rocca † (27 giugno 1936 - 12 maggio 1979 deceduto)
Note
- ^ Echos d'Orient X (1907), pp. 94 e 145.
Fonti
- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
- (FR) G. Bardy, v. Augusta, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. V, 1931, col. 412
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig 1931, p. 435
- (LA) Michel Lequien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi 1740, Tomo II, coll. 879-880
