Dio, patria, famiglia
Dio, patria, famiglia,[1] scritto anche Dio, patria e famiglia,[2] è un trinomio[3][4] adoperato soprattutto come slogan[5] o motto[6] politico.[7]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Origini
[modifica | modifica wikitesto]Secondo alcune ricostruzioni il trinomio avrebbe origine in un'opera di Mazzini, Doveri dell'uomo, pubblicata nel 1860. In essa il patriota genovese scriveva infatti che: "Voglio parlarvi, come il core mi detta, delle cose più sante che noi conosciamo, di Dio, dell’Umanità, della Patria, della Famiglia." Mazzini avrebbe così inteso sottolineare i doveri, in aggiunta ai diritti delineati dalla Rivoluzione francese, che a suo avviso da soli avrebbero creato una società materialista, infelice ed egoista.[8][9] Lo storico Roberto Balzani ha però osservato al proposito come quello di Mazzini sia in realtà un quadrinomio, in cui un ruolo centrale è assunto dall'"Umanità". Nella stessa opera di Mazzini è precisato a tale proposito che: “Quei che v’insegnano morale, limitando la nozione dei vostri doveri alla Famiglia o alla Patria, v’insegnano, più o meno ristretto, l’egoismo, e vi conducono al male per gli altri e per voi medesimi. Patria e Famiglia sono come due circoli segnati dentro uno maggiore che li contiene [l’Umanità]”.[10]
Il trinomio è presente inoltre in altri scritti dell'Ottocento in italiano e latino,[10] tra i quali il saggio filosofico Nuovi discorsi del tempo o Famiglia, Patria e Dio di Augusto Conti del 1897,[11] ed è ricorrente anche come tematica in alcuni scritti di Giosuè Carducci.[12]

Il fascismo
[modifica | modifica wikitesto]È però con l'avvento del fascismo che il trinomio ebbe una vasta diffusione, assumendo le forme di uno slogan ad uso propagandistico e politico, ripetuto sui muri delle case e delle fabbriche, nei libri di scuola.[13][14] Lo slogan doveva esemplificare l'intera ideologia del fascismo[9] e nelle pubblicazioni di propaganda veniva contrapposto al bolscevismo ("senza Dio, senza patria, senza famiglia).[15] Bruno Vespa ha sostenuto che il primo a utilizzare lo slogan in un contesto fascista sia stato Giovanni Giuriati nel 1931 in un articolo sulla rivista Gioventù fascista, in cui scrisse: "Dio e Patria. Ogni altro affetto, ogni altro dovere vien dopo." Altri osservatori hanno però sottolineato come quello di Giuriati fosse in realtà un binomio in cui mancava la famiglia e come vi siano in realtà attestazioni precedenti anche in ambito fascista.[10][16]
Utilizzo
[modifica | modifica wikitesto]Lo stesso slogan è stato poi utilizzato[17] negli ambienti della destra[18] politica del secondo dopoguerra, sia italiana[19][20][21][22][23][24] sia portoghese[25] e brasiliana (come Deus, Pátria e Família[26]), ma anche ungherese (come Isten, Haza, Család[27]) e anglosassone (come God, Homeland, Family[28]).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Oriana Fallaci e Federico Rampini, Intervista con la storia, RIZZOLI LIBRI, 1º ottobre 2014, ISBN 978-88-586-7394-2. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ "Dio, patria e famiglia": ecco perché quello slogan è una bestemmia, su la Repubblica, 4 settembre 2022. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Trinòmio - Significato ed etimologia - Vocabolario, su Treccani. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Angelo Sebastiani, La pietra grezza: l'esperienza iniziatica nella massoneria, Hermes Edizioni, 2000, p. 156, ISBN 978-88-7938-185-7. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Marcello Vigli, Contaminazioni: un percorso di laicità fuori dai templi delle ideologie e delle religioni, EDIZIONI DEDALO, 2006, p. 133, ISBN 978-88-220-5503-3. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Agostino Carrino, La destra e le libertà. Per un patriottismo repubblicano, Guida Editori, 2010, p. 333, ISBN 978-88-6666-045-3. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Il grande equivoco su dio, patria e famiglia, su la Repubblica, 23 settembre 2023. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Alessandro Gnocchi, La vera storia (non fascista) di Dio, patria e famiglia, in Il Giornale, 20 settembre 2022.
- ^ a b Elisabetta Piqué, “Dios, patria y familia” | La verdadera historia del eslogan que citó Milei y que había envuelto a Meloni en una polémica por su vínculo con el fascismo, in La Nacion, 30 settembre 2024.
- ^ a b c maicolengel butac, Dio, (umanità,) Patria e famiglia, su Butac - Bufale Un Tanto Al Chilo, 23 settembre 2022. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Augusto Conti, Nuovi discorsi del tempo; o, Famiglia, patria e Dio: Patria e Dio, Scuola tipografica salesiana, 1897. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Michele Colombo, Carducci filologo e la filologia su Carducci: atti del convegno (Milano, 6-7 novembre 2007), Mucchi Editore, 2009, ISBN 978-88-7000-495-3. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ (EN) Roberto Saviano, Giorgia Meloni is a danger to Italy and the rest of Europe, in The Guardian, 24 settembre 2022. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Emmanuele Naddeo, Dio, patria, famiglia: letture di religione per la 3a elementare : 80 illustrazioni originali nel testo, 6 illustrazioni fuori texto)riproduzioni Quadri Celebri) 2 cartine geografiche, Marietti, 1928. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Famiglia fascista rassegna quindicinale illustrata, 1940. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ «Dio, patria, famiglia»: la storia dell’uomo dietro lo slogan (fascista), in Open, 11 Marzo 2019.
- ^ Rodolfo Casadei, A proposito di "Dio" nel motto "Dio, patria, famiglia", su Tempi, 29 settembre 2022. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Dio, Patria e Famiglia: il nuovo lessico della destra, su la Repubblica, 23 ottobre 2022. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Giulio Cavalli, Ha ragione la Cirinnà: Dio, Patria e Famiglia è uno slogan fascista. E chi lo difende da sinistra sbaglia due volte, su Linkiesta.it, 11 marzo 2019. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Le sciarpe da stadio di Giorgia Meloni, su www.ilfoglio.it. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ Meloni: «Dio, patria e famiglia? Non è contro la modernità, significa difendere una identità» | Corriere TV, su video.corriere.it. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ (EN) Virginia Pietromarchi, Giorgia Meloni is on track to win. What’s next for Italy?, su Al Jazeera. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ (EN) God, family, fatherland - how Giorgia Meloni has taken Italy’s far right to the brink of power, su the Guardian, 17 settembre 2022. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ 'God, homeland, family': Prospect of far-right female premier divides Italian women | The Times of Israel, su www.timesofisrael.com. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ (EN) Andre Novoa, Mobility and Identity in Europe: A Mobile Ethnographic Approach, Routledge, 6 novembre 2018, ISBN 978-1-315-27891-9. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ (PT) Como "Deus, Pátria e Família" entrou na política do Brasil – DW – 07/10/2022, su dw.com. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ (EN) Adrian Phillips, Jo Scotchmer e Monika Phillips, Budapest: City Guide, Bradt Travel Guides, 2012, p. 11, ISBN 978-1-84162-388-7. URL consultato il 1º febbraio 2025.
- ^ (EN) Fabrizio Elefante, Faith in Democracy, Ipoc Press, 2008, p. 23, ISBN 978-88-95145-40-2. URL consultato il 1º febbraio 2025.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dio, patria e famiglia