Dimmi che non vuoi morire

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Dimmi che non vuoi morire
fumetto
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
TestiMassimo Carlotto
DisegniIgort, bicromia
EditoreMondadori collana Strade Blu, Serie dell'Alligatore
1ª edizione2007
Albiunico
Preceduto daIl maestro di nodi (romanzo)
Seguito daL'amore del bandito (romanzo)

Dimmi che non vuoi morire è un fumetto sceneggiato da Massimo Carlotto e disegnato da Igort. Il titolo è una citazione del brano “E dimmi che non vuoi morire” cantata da Patty Pravo e scritta nel 1997 da Vasco Rossi e Gaetano Curreri tastierista degli Stadio.

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

Il fumetto è stato pubblicato in volume nelle seguenti edizioni:

  • Dimmi che non vuoi morire, Edizioni Mondadori, collana Strade Blu, 2007, brossurato con bandelle laterali, formato cm 17x24, 144 pagine in bicromia, ISBN 9788804518099.
  • Dimmi che non vuoi morire, Coconino Press, Collana Coconino Cult, 2011, brossurato, formato cm 17x24, 160 pagine in bicromia, ISBN 9788876181092.

La trama[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Buratti, soprannominato l'Alligatore: investigatore privato;
  • Beniamino Rossini: contrabbandiere, rapinatore e gangster, è il "socio" di Marco Buratti;
  • Max la memoria: ex dell'estrema sinistra degli anni settanta, creatore di un immenso archivio di informazioni, è il terzo "socio" di Marco Buratti e Beniamino Rossini. Non si conosce il suo vero nome.
  • Beppe Sainas: ristoratore di Cagliari coinvolto in loschi traffici.
  • Martina Ortu, detta Joanna: cantante dei locali di Cagliari.

La storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Alligatore, Rossini e Max la memoria giungono a Cagliari in traghetto. Il motivo è un'offerta di lavoro, ricevuta tramite un contatto dell'Alligatore. Incontrato il cliente Beppe Sainas, l'Alligatore accetta di seguire le tracce di Joanna, recentemente scomparsa. Joanna è una cantante che si esibisce nei locali di Cagliari cantando il repertorio di Patty Pravo e imitandone lo stile. Da anni viene mantenuta da Sainas, che la considera di sua proprietà. Dopo alcune ricerche a Cagliari, l'Alligatore scopre che Joanna si è imbarcata per la Francia, con l'intenzione di recarsi a Parigi. Giunti a Parigi, l'Alligatore, Rossini e Max si rivolgono a una vecchia conoscenza di galera – Alessio Sperlinga – che li aiuta a seguire le tracce della donna e riescono a rintracciarla mentre fa una serata in un ristorante chiamato “L'Homme Bleu”. A fine spettacolo i tre seguono la donna nel quartiere di Chateau Rouge, dove si è fermata a comprare della droga, e poi fino alla sua abitazione a Porte de Clignancourt, dove l'affrontano. Sulle prime Joanna rifiuta di rientrare a Cagliari ma poi, a seguito di una telefonata con Sainas, accetta di rientrare, seppure sconvolta. Prima dell'ultimo concerto a Parigi, Joanna ha un rapporto con l'Alligatore allo scopo di poterlo riferire a Sainas. Riportata la donna a casa, il trio fa ritorno a Padova mentre l'estate passa. Una sera di novembre Joanna si presenta nel locale dell'Alligatore in cerca di aiuto: Sainas è stato assassinato in casa di lei e lei è sospettata dagli inquirenti. Dopo un consulto con Rossini e Max, i tre decidono di aiutarla: partono quindi per Cagliari insieme alla donna, dopo averle fatto cambiare aspetto per non essere riconosciuta. Le investigazioni del gruppo si concentrano su moglie e figlia di Sainas, che hanno ereditato la gestione del ristorante e poi su Tore Boi, un ex cameriere del ristorante di Sainas, il quale svela particolari di attività sue e di Sainas nel campo del traffico di reperti archeologici e di spaccio di stupefacenti. Salta fuori anche la storia di una somma di denaro appartenuto a un ex colonnello trovato assassinato, mentre l'Alligatore, Rossini e Max si avvicinano all'epilogo della storia e alla soluzione del giallo.

Grafica[modifica | modifica wikitesto]

L'atmosfera crepuscolare, piuttosto che notturna, dell'avventura dell'Alligatore viene resa straordinariamente da Igort con disegni schizzati a matita con tratteggi sottili e con tavole in bicromia blu e grigia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dimmi che non vuoi morire, Coconino Press, Collana Coconino Cult, 2011, brossurato, formato cm 17x24, 160 pagine in bicromia, ISBN 9788876181092.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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