Detenuto in attesa di giudizio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 16 mar 2008 alle 14:11 di Homer (discussione | contributi) (+ Rif. a Wikiquote)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
{{{titolo italiano}}}
Durata99'
Regia{{{regista}}}

Detenuto in attesa di giudizio è un film del 1971, diretto da Nanni Loy.

Trama

Template:Trama Il geometra Giuseppe Di Noi, da anni trasferitosi in Svezia dove si è creato una famiglia con una donna svedese ed è diventato uno stimato professionista, decide di portare in vacanza in Italia la sua famiglia.

Ma alla frontiera italiana viene fermato e arrestato senza che gli venga data alcuna spiegazione. Convinto che l'equivoco verrà presto chiarito, il malcapitato viene condotto in carcere di isolamento, finendo poi in una autentica via crucis giudiziaria, costellata di trattamenti umilianti e spersonalizzanti. L'incubo si protrae molto oltre il previsto, e ci vorrà l'appassionato interessamento della moglie e del suo avvocato per dimostrare che si tratta di un errore e ottenere la scarcerazione dell'innocente.

Quando però il povero geometra Di Noi riuscirà a riconquistare la libertà, uscirà dal carcere come un uomo ormai irrimediabilmente segnato, fisicamente e psicologicamente. Template:Finetrama

Commento

Fu il primo ruolo interamente drammatico per Sordi, che gli valse l'Orso d'oro al Festival di Berlino l'anno seguente.

Il film-denuncia di Nanni Loy, una sorta di incubo kafkiano calato nella realtà italiana, suscitò enorme scalpore, poiché per la prima volta un'opera cinematografica denunciava senza mezzi termini l'arretratezza e la drammatica inadeguatezza dei sistemi giudiziario e carcerario italiani.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema