Dennis the Menace (fumetto britannico)

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Dennis the Menace è una serie a fumetti creata dal britannico David Law nel 1951. Una serie omonima venne creata indipendentemente lo stesso anno negli Stati Uniti d'America da Hank Ketcham.[1][2] Ha avuto due trasposizioni televisive a cartoni animati, nel 1996[3] e nel 2009.[4] Il personaggio è molto noto in patria[5].

Dennis the Menace
serie regolare a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseRegno Unito
AutoreDavid Law
1ª edizione16 marzo 1951
Genereumoristico

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

David Law lavorava per l'editore scozzese D.C.Thomson dal 1945, realizzando serie di vignette per pubblicazioni locali; una di queste serie, The Wee Fella, si sarebbe poi evoluta divenendo Dennis the Menace. Nella metà degli anni cinquanta, Law incominciò a disegnare le strisce a fumetti della serie Dennis the Menace per i settimanali Weekly News e Beano.[2]

Il personaggio venne ideato nel 1950 da un gruppo creativo della rivista The Beano guidato da George Moonie il quale guardava con interesse alle nuove serie a fumetti che venivano prodotte nel Regno Unito su ispirazione di quelle americane. In particolare Moonie era a conoscenza che uno degli artisti che lavoravano per la rivista Beano edita dalla D.C. Thompson, Davey Law, stava producendo una striscia a fumetti in stile americano, The Wee Fella, incentrata su un bambino che però lui riteneva essere troppo giovane per i lettori della rivista e così un giorno discusse con Law di un nuovo personaggio che aveva in mente senza però che i due riuscissero a concretizzare il progetto; i due si rividero dopo il lavoro in un pub dove, Ian "Chiz" Chisholm, uno dei redattori di The Beano, abbozzo su un pacchetto di sigarette un personaggio che poi venne ripreso da Law.[6] Il nome venne ideato da Moonie che era stato ispirato da una canzone che, in una strofa, riportava «I’m Dennis the menace from Venice».[7]

La serie esordì sulla rivista Beano n. 452 pubblicata il 12 marzo 1951 ma datato 15 marzo, lo stesso giorno della serie omonima americana, ma non ci furono da nessuna delle due parti accuse di plagio in quanto i due personaggi, nome a parte, sono molto diversi fra loro e i due autori si riconobbero reciprocamente la buona fede e il diritto di impiegare la stessa denominazione per il loro personaggio.[3][8] La serie venne realizzata da Law per oltre mille episodi pubblicati settimanalmente per quasi due decenni fino al 1970 quando l'autore decise di ritirarsi, venendo pubblicata anche su altre testate dello stesso editore come The Beezer, The Topper.[3]

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Il protagonista è un ragazzino turbolento, un vero e proprio bullo, sempre vestito con una maglia a riche rosse e nere e capelli spettinati, con in mano una cerbottana o una pistola ad acqua[9] sempre in cerca di guai al quale piace prendersela in particolar modo con il suo vicino, Softy Walter.[3] Le sue imprese finivano generalmente con punizioni corporali.[9] Al protagonista col tempo vennero affiancati nuovi personaggi: nel 1968 un cane di nome Gnasher con caratteristiche che lo facevano assomigliare a Dennis; nel 1979 venne aggiunto un maiale di nome Rasher e nel 1998 da una sorellina di nome Bea.[3]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Mostra a Londra per i 65 anni del personaggio.[10]

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Televisione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ FFF - DENNIS THE MENACE [GB], su lfb.it. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  2. ^ a b (EN) David Law, su lambiek.net. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  3. ^ a b c d e Donald D. Markstein, Don Markstein's Toonopedia: Dennis the Menace, su toonopedia.com. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  4. ^ a b (EN) Richard Savill, Dennis the Menace makeover angers family, 23 agosto 2009. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  5. ^ (EN) Dennis the Menace, Celebrated at 65 with New Official Screenprints of First Ever Strip, in downthetubes.net, 19 aprile 2016. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  6. ^ Shakespeare, William, 1564-1616, author., Henry V, ISBN 9781528785518, OCLC 1049568310. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  7. ^ (EN) Dennis the Menace, Celebrated at 65 with New Official Screenprints of First Ever Strip, in downthetubes.net, 19 aprile 2016. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  8. ^ (EN) The Odd Case of Dennis the Menace - Plagiarism Today, in Plagiarism Today, 18 ottobre 2010. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  9. ^ a b (EN) James Parker, Dennis the Menace Has an Evil British Twin, in Smithsonian. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  10. ^ (EN) 65 Years Young! Dennis the Menace exhibition celebrates the eternal wild child, in downthetubes.net, 2 marzo 2016. URL consultato il 15 ottobre 2018.

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