Decimo Giunio Novio Prisco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Decimo Giunio Novio Prisco
Console dell'Impero romano
GensIunia o Novia
Consolato78
Legatus Augusti pro praetore78/79-81/82 in Germania inferiore

Decimo Giunio Novio Prisco[1] (in latino Decimus Iunius Novius Priscus; ... – ...; fl. 78-82) è stato un politico romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Non è chiaro se Decimo Giunio Novio Prisco sia lo stesso Novio Prisco, amico di Seneca, che era sposato con Antonia Flaccilla e che fu esiliato da Nerone nel 65 per aver partecipato alla congiura di Pisone.[2] È comunque probabile che, se non siano la stessa persona, fossero comunque parenti o addirittura che il congiurato fosse suo padre.[3]

Sicuramente fu però console sotto Vespasiano nel 78 insieme a Lucio Ceionio Commodo e diventò legatus Augusti pro praetore in Germania inferiore dal 78/79 all'81/82.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nella maggior parte delle fonti epigrafiche, il suo nome è riportato solamente come Decimus Novius Priscus (CIL , 2056, CIL , 22, CIL , 23, CIL , 158), mentre in IG V,1 1431 è riportata la forma Δέκμος Ἰούνιος Πρείσκος (Dékmos Ioýnios Preískos). Secondo Olli Salomies, anche visto che il praenomen Decimo è tipicamente associato alla gens Iunia, la forma "Decimo Giunio Novio Prisco" potrebbe essere corretta e le varie epigrafi riportano solamente un'abbreviazione del nome completo (Salomies 1992, p. 94).
  2. ^ Tacito, XV, 71.
  3. ^ Salomies 1992, p. 94.
  4. ^ Eck 1982, pp. 300-305.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
  • Tacito, Annales.
    • (IT) Annali — traduzione in italiano di Progettovidio;
    • (EN) Annals — traduzione in inglese di Alfred J. Church e William J. Brodribb.
Fonti storiografiche moderne
  • Werner Eck, Jahres- und Provinzialfasten der senatorischen Statthalter von 69/70 bis 138/139, in Chiron, n. 12, 1982.
  • Olli Salomies, Adoptive and polyonymous nomenclature in the Roman Empire, Helsinki, Societas Scientiarum Fennica, 1992.
Predecessore Console romano Successore
Cesare Vespasiano Augusto VIII,
Tito Cesare Vespasiano VI
78
con Lucio Ceionio Commodo
Cesare Vespasiano Augusto IX,
Tito Cesare Vespasiano VII