De vi

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La locuzione de vi è un termine legale latino, che vuol dire "(accusato) di violenza", "di atti violenti". Sul tema del crìmen vis si legiferò dapprima nella Lex Plàutia de vi (80-70 a.C.) e in seguito nella Lex Iulia de vi publica et privata (17 a.C.).

Esempi di accusa[modifica | modifica wikitesto]

Nel 56 a.C. Cicerone, con l'orazione Pro Sestio, difende abilmente il tribuno della plebe Publio Sestio, accusato de vi[1] per aver organizzato delle bande armate da opporre a quelle di Clodio per favorire il rientro in patria dell'oratore stesso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pro Sestio, su tulliana.eu. URL consultato il 29 ottobre 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]