Zhang Dan

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Zhang Dan
Zhang Dan e Zhang Hao con il bronzo vinto ai Campionati dei Quattro continenti 2009
Nazionalità Bandiera della Cina Cina
Altezza 167 cm
Peso 48 kg
Pattinaggio di figura
Specialità Pattinaggio artistico su ghiaccio a coppie
Termine carriera 2012
Record
Totale 197.82 (Campionati mondiali 2008)
P. corto 74.36 (Campionati mondiali 2008)
P. libero 126.58 (Campionati mondiali 2010)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 0
Mondiali 0 3 1
Campionati dei Quattro continenti 2 2 3
Finale Grand Prix 0 3 1
Universiadi 3 0 0
Mondiali juniores 2 0 0
Finale Grand Prix juniores 2 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 9 aprile 2017

Zhang Dan[1] (張丹S; Harbin, 4 ottobre 1985) è un'ex pattinatrice artistica su ghiaccio cinese medaglia d'argento in coppia con Zhang Hao alle Olimpiadi di Torino 2006. Vanta inoltre tre medaglie d'argento e un bronzo vinti ai campionati mondiali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Zhang Dan e Zhang Hao, che non sono fra loro imparentati, hanno iniziato a pattinare insieme fin dalla categoria juniores, laureandosi nel 2001 campioni del mondo e vincendo nuovamente il titolo due anni dopo. Tra i successi della loro carriera giovanile vantano anche due medaglie d'oro alla Finale Grand Prix juniores.

Nel 2002 hanno debuttato nella categoria senior partecipando ai Campionati dei Quattro continenti, vincendo subito la medaglia di bronzo. Lo stesso anno prendono parte anche alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002 piazzandosi undicesimi. Continuando a gareggiare con una serie di ottime prestazione, nel 2005 vincono per la prima volta i Campionati dei Quattro continenti e in seguito conquistano il terzo posto ai Mondiali di Mosca 2005.

Zhang Dan e Zhang Hao si presentano tra i favori per il podio alle Olimpiadi di Torino 2006. Provando a realizzare in finale un quadruplo salto salchow, Dan cade violentemente sul ghiaccio infortunandosi a una gamba. La giuria concede quattro minuti di sospensione e successivamente la coppia riesce a portare a termine la loro routine vincendo la medaglia d'argento.[2]

Nel loro prosieguo di carriera la coppia di pattinatori continua a collezionare una serie di medaglie a livello internazionale, fra cui tre medaglie d'argento ai campionati mondiali e il secondo oro ai Campionati dei Quattro continenti. Partecipano anche alla loro terza Olimpiade in occasione dei Giochi di Vancouver 2010 piazzandosi al quinto posto.

Nel corso degli anni Zhang Dan ha avuto un considerevole aumento di altezza, passando da 1,63 m nel 2008 ai quasi 1,70 m di altezza raggiunti nell'agosto 2011. Ciò ha rappresentato un problema per la prosecuzione dell'attività in coppia, e nel maggio 2012 la pattinatrice ha annunciato il suo ritiro.[3] Zhang Hao invece ha continuato a competere insieme a una nuova compagna.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Zhang Dan e Zhang Hao durante la Cup of China 2011

(con Zhang)

Risultati[4]
Internazionali
Evento 1999–00 2000–01 2001–02 2002–03 2003–04 2004–05 2005–06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 2010-11 2011-12
Giochi olimpici 11º
Campionati mondiali
Campionati dei Quattro continenti
GP Finale
GP Cup of China
GP Cup of Russia
GP NHK Trophy
GP Skate America
GP Skate Canada
GP Trophée Eric Bompard
Universiadi
Internazionali: categoria Junior
Campionati mondiali
JGP Finale
JGP Canada
JGP Cina
JGP Giappone
JGP Italia
JGP Norvegia
JGP Svezia
Nazionali
Campionati cinesi
Team events
World Team Trophy 6 T
(1º P)
GP = Grand Prix; JGP = Junior Grand Prix; T = risultato squadra; P = risultato personale

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Zhang" è il cognome.
  2. ^ (EN) Gwen Knapp, Courageous Chinese pair's fall had a silver lining [collegamento interrotto], in San Francisco Chronicle, 14 febbraio 2006. URL consultato il 9 aprile 2017.
  3. ^ (EN) Olympic silver medalists Zhangs part ways, su icenetwork.com, 8 maggio 2012. URL consultato il 9 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2016).
  4. ^ (EN) Competition Results, su International Skating Union. URL consultato il 9 aprile 2017.

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