Turritopsis rubra
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Turritopsis rubra | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Hydrozoa |
Ordine | Anthoathecata |
Sottordine | Filifera |
Famiglia | Oceaniidae |
Genere | Turritopsis |
Specie | T. rubra |
Nomenclatura binomiale | |
Turritopsis rubra Farquhar, 1895 | |
Sinonimi | |
Corydendrium zelandicum |
Turritopsis rubra è un idrozoo della famiglia Oceaniidae. Potrebbe essere conspecifica con la T. pacifica[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La medusa adulta misura al massimo 7mm, con un'ombrella conica o appiattita. Dispone di fino a 120 tentacoli, disposti su una o due file. Lo stomaco e le gonadi sono di un rosso brillante[1].
Ciclo vitale
[modifica | modifica wikitesto]I sessi sono, nella T. rubra, separati. Le femmine depongono delle larve che si trasformano rapidamente in planule, che poi diventeranno polipi primari.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La T. rubra è presente nelle acque della Nuova Zelanda e della Tasmania[2]. Il genere Turritopsis si pensa abbia origini nell'Oceano Pacifico e si è diffuso poi in tutto il mondo, generando specie diverse[2][3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Miglietta et al., p.17.
- ^ a b (EN) M. P. Miglietta, S. Piraino, S. Kubota, P. Schuchert, Species in the genus Turritopsis (Cnidaria, Hydrozoa): a molecular evaluation [collegamento interrotto] (abstract), in Journal of Zoological Systematics and Evolutionary Research, vol. 45, n. 1, 2006, p. 12. URL consultato il 16 giugno 2015.
- ^ (EN) Lech Mintowt-Czyz, Turritopsis nutricula: the world’s only “immortal” creature, in Times Online, 26 gennaio 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Turritopsis rubra
- Wikispecies contiene informazioni su Turritopsis rubra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) P. Schuchert (2015), Turritopsis rubra (Farquhar, 1895), in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 18 giugno 2015.