Coratina
| Coratina | |
|---|---|
| Sinonimi | Cima di Corato, Racema, Racioppa, Racioppa di Corato, Coratese, Olivo a grappoli |
| Regione | Puglia, Basilicata, Calabria |
| Caratteri botanici e agronomici | |
| Attitudine | olio (principalmente) e mensa |
| Portamento | assurgente |
| Foglia | lanceolata, verde-grigio chiaro |
| Autofertilità | no |
| Caratteristiche dei frutti | |
| Peso medio | 3-5 grammi |
| Forma | ovoidale |
| Simmetria | leggermente asimmetrica |
| Colore a maturazione | nero-violaceo |
| Epicarpo | da verde chiaro a violaceo con lenticelle fitte |
| Endocarpo | medio-grande, ellittico, leggermente asimmetrico, rugoso |
| Resistenza | |
| Alla mosca | media |
| All'occhio di pavone | media |
| Alla rogna | media |
| Alla Tignola | media |
| Al freddo | medio alta |
| Alla siccità | media |
La Coratina, originaria della città di Corato[non chiaro][senza fonte], è una cultivar di olivo tipica della Puglia e coltivata in tutto l'agro del Nord Barese[1] e della provincia di Barletta-Andria-Trani.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Generalità
[modifica | modifica wikitesto]È un albero di medie dimensioni e vigoria che ben si adatta a vari suoli (pure calcarei e sassosi), anche in virtù di una buona capacità rizogena; tuttavia l'ambiente ottimale di coltivazione è collina fertile e irrigua. Ha chioma espansa[2].
Essendo discretamente resistente a tutte le malattie in genere (anche al Verticillium dahliae[3]), si adatta bene anche all'agricoltura biologica.
Le mignole si sviluppano tipicamente a grappoli[4]; l'aborto ovarico è contenuto (circa il 15%)[5]. I rami fruttiferi sono corti ed esili.
Produzione e olio
[modifica | modifica wikitesto]Entra precocemente in produzione; la produttività è buona ma talvolta alternante; periodo di raccolta: tardiva (da novembre a gennaio). La resa in olio elevata: 20-25%.
L'olio proveniente dalla molitura di questa oliva solitamente è ricco di polifenoli, con valori bassi di perossidi e infimi di acidità (< 0,2%); è un olio giallo-verde dal sapore molto intenso e fruttato, leggermente amaro per l'alta concentrazione di oleuropeina e tipicamente piccante per l'alta concentrazione di polifenoli (circa 560 mg/kg)[6].
Diffusione
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La cultivar Coratina è coltivata principalmente nel Nord Barese e nella provincia Barletta-Andria-Trani. È rilevante la presenza di questa cultivar soprattutto nel territorio di Andria, città che produce un'elevatissima quantità di olive da olio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comune di Corato - Sito istituzionale, L'olio extravergine d'oliva: l'oro di Corato, su www.comune.corato.bari.it. URL consultato il 13 giugno 2024.
- ^ Olivo Coratina, su giardinaggio.net. URL consultato il 13 giugno 2024.
- ^ Test di resistenza genetica alla verticilliosi (Verticillium dahliae Kleb.) su alcune importanti e diffuse cultivar di olivo, su soihs.it. URL consultato il 13 giugno 2024.
- ^ La Coratina - Olio Extravergine d'Oliva - Oro di Trani, su olioextravergineoliva.net, 14 novembre 2023. URL consultato il 13 giugno 2024.
- ^ Olivo Coratina: caratteristiche e proprietà dell’olio, su Oilalá, 7 novembre 2018. URL consultato il 13 giugno 2024.
- ^ Oleocantale e polifenoli, su www.oliandolo.it. URL consultato il 13 giugno 2024.
