Colonia di artisti di Dachau

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La colonia di artisti di Dachau (in tedesco Künstlerkolonie Dachau) è stata la più importante colonia di artisti della Germania meridionale attiva a partire dalla seconda metà del XIX secolo.

Robert Hermann Raudner, Pittori presso Dachau, 1890

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Pinacoteca cittadina a Dachau, che raccoglie diverse opere della colonia di artisti di Dachau

Johann Georg von Dillis, direttore della galleria e professore di pittura paesaggistica all'Accademia di Monaco, fu un precursore e uno dei primi artisti a scoprire il paesaggio tra Amper e Würm, a nord di Monaco. La di poco successiva colonia di artisti di Dachau fu espressione di una nuova prospettiva sulla pittura che, a partire dalla scuola di Barbizon, piccola località vicino a Parigi, influenzò il mondo artistico europeo nella seconda metà del XIX secolo. Il nuovo modo di intendere la pittura all'aperto portò numerosi artisti e studenti d'arte a frequentare i dintorni delle grandi città alla ricerca di motivi scenografici. Così, come in altre situazioni, pure il particolare paesaggio solitario del Dachauer Moos ispirò gli artisti e insieme a Willingshausen e Worpswede, verso la fine del XIX secolo, la colonia di artisti di Dachau divenne una delle più importanti della Germania. Le iniziative culturali non si limitarono alle belle arti ma coinvolsero anche la letteratura e la musica. Nacquero case e studi di artisti e artigiani, commercianti e proprietari di case si adattarono alle esigenze dei nuovi arrivati e si formarono nuove associazioni musicali e culturali. Con i pittori vennero attori, scrittori e giornalisti, e vennero fondate nuove case editrici. Cittadini e artisti come Hermann Stockmann, August Pfaltz e Hans von Hayek hanno avviarono iniziative per la conservazione della natura e la preservazione della cultura popolare e dei monumenti, fondando la pinacoteca e il museo regionale di Dachau. Il periodo di massimo splendore venne raggiunto dalla colonia tra il 1880 e il 1905. Lo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914, quando molti artisti dovettero prestare servizio militare, indebolì notevolmente la colonia ma anche nel XXI secolo la città di Dachau mantiene un legame speciale con l'arte e ospita ancora numerosi pittori, grafici e scultori.[1][2][3][4]

Esponenti di spicco della colonia[modifica | modifica wikitesto]

La grande attrazione che Dachau offriva ai pittori era il bellissimo paesaggio rurale nei dintorni, il Dachauer Moos dove si andava, a volte anche solo per un giorno, a dipingere. I principali esponenti di questa colonia di pittori furono Adolf Hölzl, Adolf Lier, Arthur Langhammer, Bernhard Buttersack, Carl Spitzweg, Christian Morgenstern, Dietrich Langko, Eugen Kirchner, Fritz von Uhde, Heinrich von Zügel, Ignatius Taschner, Leopold von Kalckreuth, Lovis Corinth, Ludwig von Herterich, Max Liebermann, Max Slevogt, Otto Strützel, Robert von Haug e diversi altri. Molti artisti si stabilirono nelle città circostanti come Etzenhausen o Haimhausen. Tra gli scrittori vi furono Ludwig Thoma, Heimito von Doderer, Theodor Heuss e altri.[1][2][3][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Norbert Göttler, Dachauer Künstlerkolonie, su historisches-lexikon-bayerns.de. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  2. ^ a b KünstlerkolonieDachau.
  3. ^ a b (DE) Dachauer Künstlerkolonie, su bavarikon.de. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  4. ^ a b (DE) Künstlerkolonie Dachau - Malen im Akkord, su deutschlandfunkkultur.de. URL consultato il 2 febbraio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Elisabeth Boser, Jutta Mannes, Ursula K. Nauderer, Ulrich Röthke, Künstlerkolonie Dachau Blütezeit von 1880 bis 1920, Fischerhude, Verl. Atelier im Bauernhaus, 2013, OCLC 865743918.
  • (DE) Verein Dachauer Moos, Verein Dachauer Moos: ein Verein zur Sicherung und Entwicklung des naturnahen Freiraums östliches Dachauer Moos, Schwarzhölzl: Erholungslandschaft zwischen Würm und Isar, Verein Dachauer Moos, 2002, OCLC 300201775.
  • (DE) Toni Drexler, Landkreis Fürstenfeldbruck: Archäologie zwischen Ammersee und Dachauer Moos, Stuttgart, Theiss, 2007, OCLC 154682588.

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