Collegio elettorale di Pisa II (Regno di Sardegna)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pisa II
collegio elettorale
Rinaldo Ruschi, eletto nel collegio.
 
StatoBandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
CapoluogoPisa
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Tipologiauninominale
Sostituito daCollegio elettorale di Pisa

Il collegio elettorale di Pisa I è stato un collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna, uno degli sette della provincia di Pisa. Fu istituito col regio decreto del 21 gennaio 1860 promulgato del governo provvisorio guidato da Bettino Ricasoli[1].

Il regio decreto affidava ai gonfalonieri il compito di definire il territorio di questo collegio e di quello denominato Pisa II: "I gonfalonieri di concerto col prefetto determineranno la circoscrizione dei due collegi assegnati a questa comunità"[2].


Dati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Nel collegio si svolsero votazioni solo per la settima legislatura. In seguito il territorio confluì nel collegio di Pisa del Regno d'Italia[3].

VII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 387 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 20 novembre 1859, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
25 marzo 1860
Ballottaggio
29 marzo 1860
Voti%Voti%
Rinaldo Ruschi23987,5521867,28
Paolo Emilio Imbriani3412,4510632,72
Iscritti734100,00734100,00
↳ Votanti (% su iscritti)38452,3238752,72
 ↳ Voti validi (% su votanti)27371,0932483,72
 ↳ Voti non validi (% su votanti)11128,916316,28
↳ Astenuti (% su iscritti)35047,6834747,28

Né la fonte con la storia dei collegi[3], né i resoconti parlamentari[4] indicano la data del ballottaggio, ma dovrebbe essere il 29 marzo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]