Coconut Grove

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Coconut Grove
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federatoFlorida
ConteaMiami-Dade
CittàMiami
Data istituzione1825
Codice305, 786
Codice postale33133
Superficie14,52 km²
Abitanti20 076 ab. (2010)
Densità1 382,64 ab./km²
Mappa dei quartieri di
Mappa dei quartieri di

Mappa di localizzazione: Miami
Coconut Grove
Coconut Grove
Coconut Grove (Miami)
Sito webwww.coconutgrove.com/
Coordinate: 25°43′N 80°15′W / 25.716667°N 80.25°W25.716667; -80.25

Coconut Grove è un quartiere residenziale e la sede della municipalità di Miami, nella Contea di Miami-Dade della Florida, negli Stati Uniti d'America. L'area della zona è di 14,52 km2 e la popolazione nel 2011 di 20.076 abitanti. [1]

Coconut Grove è la zona abitata più antica di Miami. Il suo nome è a volte indicato come "Cocoanut Grove", ma quello attuale venne stabilito quando la città venne incorporata nel 1919.[2]

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

È limitata a sud dalla North Prospect Drive, ad ovest dalla LeJeune Road, a nord dalla South Dixie Highway (tratto urbano della U.S. Route 1) e dalla Rickenbacker Causeway, mentre ad est si affaccia sulla Baia di Biscayne.[3] Si trova a sud di Brickell e The Roads, mentre è ad est di Coral Gables.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Quello che è oggi Coconut Grove si è formato nel 1925 quando la città di Miami annetté due aree di dimensioni simili: la città di Coconut Grove e la gran parte della città di Silver Bluff. Coconut Grove corrisponde approssimativamente all'area coperta dal codice postale 33133, sebbene questo codice include parti di Coral Way e Coral Gables[4], e piccole parti del codice 33129.

Nella zona si stabilirono diverse ondate di immigrazione a partire dal 1825, quando fu attivato il faro di Cape Florida. Il nome si fa risalire al Dr. Horace P. Porter quando affittò una casa dalla vedova di Edmond D. Beasley nel 1873. Ci visse solo un anno, ma in quel periodo vi stabilì un ufficio postale chiamato Coconut Grove.[5]

Nello stesso periodo l'area iniziò a suscitare l'interesse di nordamericani, inglesi ed immigranti dalle Bahamas. Nel 1882 venne costruito qui il primo hotel del sud della Florida: il Bay View Inn, successivamente conosciuto come Peacock Inn), venne costruito nell'area dell'attuale Peacock Park dagli immigranti inglesi Isabella e Charles Peacock. Il primo insediamento di persone di colore venne stabilito negli anni 1880 da lavoratori della Bahamas che lavoravano al Peacock Inn.[6]

Il Barnacle Historic State Park è la più antica abitazione nella Contea di Miami-Dade; costruita nel 1891 fu la casa di Ralph Middleton Munroe, conosciuto come "Il commodoro" per essere stato il primo commodoro e fondatore del Biscayne Bay Yacht Club, oltre ad essere un progettista di yacht.

Da città indipendente che era inizialmente, Coconut Grove fu annessa alla città di Miami nel 1925.[7] Negli anni 1960 la riva della baia di Coconut Grove fu il centro del movimento giovanile della Florida del sud, in particolare ospitando numerosi incontri e concerti,[8] compreso quello contesto dei Doors al Dinner Key.[9][10]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Villa Vizcaya, del 1916

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Woman's Club of Coconut Grove, fondata nel 1891,
  • Edifici nel National Register of Historic Places:
    • Ransom School Pagoda alla Ransom Everglades School, costruita nel 1902
    • Trapp Homestead, del 1887
    • Dinner Key, del 1917, comprendente un porto turistico ed il municipio di Miami
    • Villa Vizcaya, 1914–23
    • El Jardin presso la Carrollton School of the Sacred Heart, del 1918
    • First Coconut Grove School, prima scuola pubblica della contea di Miami-Dade County, del 1887
    • Sweeney House nel parco di Kampong, del 1916

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

The Kampong
  • The Kampong, giardino di 32.000 m2 che fa parte del National Tropical Botanical Garden.[11]
  • The Barnacle Historic State Park, del 1891, nel National Register of Historic Places
  • Peacock Park, anche noto come Kenneth Myers Bayside Park
  • David Kennedy Park
  • Merrie Christmas Park
  • Steele Park
  • Blanche Park
  • Elizabeth Virrick Park
  • Kirk Munroe Park
  • Coconut Grove Park
  • Grand Avenue Park
  • Ingraham Terrace Park
  • Sunrise Park
  • Marjory Stoneman Douglas Mini Park
  • Dinner Key Picnic Islands Park
  • Alice C. Wainwright Park

Zone commerciali[modifica | modifica wikitesto]

  • CocoWalk
  • Mayfair

Società[modifica | modifica wikitesto]

Woman's Club

Coconut Grove, divisa tra "Northeast Coconut Grove" e "Southwest Coconut Grove", nel 2000 aveva una popolazione complessiva di circa 19.000 abitanti su di un'area di 14.52 km2.[12][1]

I codici postali della zona sono 33129 e 33133. La percentuale di persone con difficoltà a parlare la lingua inglese è dell'8.1%. La percentuale delle persone nate in Florida era del 31.6%, quella delle persone nate in altri stati americani del 34.7%, la percentuale di americani nati all'estero del 2.3%, mentre la percentuale di stranieri del 31.4%.[1] Nel Northwest Grove la percentuale di ispanici era del 35.24%, il 2.25% di persone di colore, il 60.96% di bianchi ed l'1.55% di altre razze. Nel Southwest Grove la percentuale di ispanici era del 14.80%, il 48.27% di persone di colore, il 35.27% di bianchi ed l'1.66% di altre razze. La zona ovest è prevalentemente composta da discendenti dei marinai afro-caraibici che popolarono la zona dalle Bahamas.[13] Il Goombay festival è la celebrazione delle radici storiche di questa comunità.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Miami Science Museum

Biblioteche[modifica | modifica wikitesto]

La Miami-Dade Public Library gestisce nella zona due biblioteche:

  • Coconut Grove Library
  • Virrick Park Library

Scuole[modifica | modifica wikitesto]

A Coconut Grove si trovano le seguenti scuole:

Scuole elementari
  • Coconut Grove Elementary School
  • Frances S. Tucker Elementary School
  • George W. Carver Elementary School
Scuole superiori
  • Academy of Arts and Minds Charter High School, fondata nel 2003
Scuole private
  • Ransom Everglades School, fondata nel 1903
  • St. Hugh Catholic School, 1956
  • Immaculata-Lasalle High School, 1958
  • St. Stephen's Episcopal Day School, 1958
  • Carrollton School of the Sacred Heart, 1961
  • Coconut Grove Montessori School
  • Vanguard School

Musei[modifica | modifica wikitesto]

  • Vizcaya Museum and Gardens;
  • Barnacle Historic State Park;
  • Coconut Grove Playhouse;
  • Kampong;
  • Marjory Stoneman Douglas Home;
  • Miami Science Museum.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • Coconut Grove Arts Festival;[14]
  • King Mango Strut, parodia dell'Orange Bowl, l'ultima domenica di dicembre;
  • Great Taste of the Grove Food & Wine Festival, in aprile;
  • Goombay Festival, in giugno.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Mayfair

L'attività commerciale è caratterizzata da numerosi caffè e ristoranti, frequentati la sera dai numerosi studenti della University of Miami e della Florida International University. I maggiori centri commerciali sono CocoWalk e Streets of Mayfair.

La zona sulla Baia di Biscayne è caratterizzata da una discreta attività marittima, con un club di vela (Coconut Grove Sailing Club), uno yacht club (Coral Reef Yacht Club) ed una marina (Dinner Key Marina[15]).

Le attività degli idrovolanti della Pan American World Airways erano basate a Dinner Key ed il municipio di Miami è attualmente del vecchio Pan American Seaplane Base and Terminal Building.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Mercy Hospital

Le stazioni Metrorail della Metropolitana di Miami nella zona sono:

  • Vizcaya (SW 32nd Road)
  • Coconut Grove (SW 27th Avenue)
  • Douglas Road (SW 37th Avenue)

Le ultime due stazioni sono interconnesse con la rete di trasporto su gomma Metrobus.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Coconut Grove detailed profile, su city-data.com, CityData. URL consultato il 10/2/2013.
  2. ^ Blackman, E. V. Miami and Dade County, Florida. Washington, D.C.: Victor Rainbolt, 1921.
  3. ^ City of Miami official map, su miamigis.com. URL consultato il 10 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2009).
  4. ^ USNaviguide.com
  5. ^ Planning Your Vacation in Florida, Miami and Dade County [WPA Guide to Miami], Northport, New York: Bacon, Percy & Daggett, 1941, page 49.
  6. ^ Joanne Hyppolite. Black Crossroads. South Florida History, the magazine of the Historical Museum of Southern Florida. Volume 37, No 1, 2009, p. 13
  7. ^ Grant Livingston, The Annexation of the City of Coconut Grove (PDF), in Tequesta, LX, Miami, Florida, Historical Association of Southern Florida, 2000, pp. 32–55, ISSN 0363-3705 (WC · ACNP). URL consultato l'11 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
  8. ^ Bill Bjebre e Kenneth Harrell, Grove "Love-In" Swings Under Eyes of Police [collegamento interrotto], in The Miami News, 8 settembre 1969. URL consultato il 26 marzo 2011.
  9. ^ Art Grace, In Defense of a Generation: 'Hippies are Beautiful' [collegamento interrotto], in The Miami News, 11 marzo 1969. URL consultato il 29 aprile 2011.
  10. ^ Jim Woodman, Coconut Grove: Hip Little Village Under the Palms, in Chicago Tribune, 23 luglio 1972. URL consultato il 26 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2012).
  11. ^ City of Miami Parks Department list, su miamigov.com. URL consultato il 27 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2011).
  12. ^ Demographics of Coconut Grove Miami, Florida., su miamigov.com. URL consultato l'11 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008).
  13. ^ Samantha Joseph, Western Coconut Grove leaders eye revitalization, su miamitodaynews.com, Miami Today, 7 luglio 2004. URL consultato il 16 marzo 2010.
  14. ^ website of Coconut Grove Arts Festival, su cgaf.com. URL consultato il 25 settembre 2012.
  15. ^ CMS Redirect, su ci.miami.fl.us. URL consultato il 10 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mark Miller, Coconut Grove, in Miami e le Keys, National Geographic, pp. 111-124, ISBN 978-88-540-1290-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Coconut Grove Gazette, su coconutgrovegazette.com. URL consultato il 24/3/2013 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Controllo di autoritàVIAF (EN153776651 · LCCN (ENn97020492 · GND (DE4499539-8 · J9U (ENHE987007542503005171
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