Cippi di Corobiolo

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Cippi di Corobiolo
Autoresconosciuto
Data1760
Materialemarmo Botticino
Altezza200,00 cm
Ubicazionelocalità Corobiolo, Casalmoro
Coordinate45°17′12.16″N 10°24′22.57″E / 45.28671°N 10.40627°E45.28671; 10.40627

I cippi di Corobiolo (o stele di Corobiolo) sono due stele epigrafiche cuspidate in marmo di Botticino situate in località Corobiolo, nel comune di Casalmoro, in provincia di Mantova.

I due cippi in pietra del 1760, alti due metri, sono collocati in aperta campagna, a quel tempo parte della "Quadra di Asola".[1]

Sul primo cippo in alto è scolpito il Leone di San Marco, andante verso sinistra, che sorregge il tradizionale vangelo di San Marco aperto. Sotto è scolpita la trascrizione di un editto penale (lettera ducale) del 25 febbraio 1760 in nome del doge Francesco Loredan in favore del nobile asolano Marcantonio Mangeri, contro qualsiasi turbativa o danneggiamento e a tutela dei terreni di sua proprietà situati nella zona.[2]

Sul secondo cippo, a breve distanza dal primo, è scolpito lo stemma della famiglia Mangeri, beneficiaria dell'editto dogale.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]