Cimitero militare italiano di Amburgo

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Cimitero militare italiano d'onore di Amburgo - Öjendorf
Tipomilitare
Confessione religiosamista
ProprietarioConsolato Generale d’Italia ad Hannover (gestore)
Ubicazione
StatoBandiera della Germania Germania
CittàAmburgo
LuogoBillstedt
Costruzione
Periodo costruzione1957-1959
Data apertura1959
Area4 ha
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 53°33′34.46″N 10°07′44.23″E / 53.559571°N 10.128954°E53.559571; 10.128954

Il cimitero militare italiano d'onore di Amburgo si trova all'interno del complesso cimiteriale di Öjendorf, nel quartiere di Billstedt della città anseatica. È il più grande cimitero militare italiano in Germania e fa parte di quei cimiteri militari creati successivamente alla Seconda Guerra Mondiale per ospitare i resti dei soldati e dei civili (in gran parte Internati Militari Italiani, lavoratori civili coatti, deportati, soprattutto nel campo di concentramento di Neuengamme e nei suoi sottocampi) sepolti durante la guerra in diversi luoghi della Germania nazista e dei territori da essa occupati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1955 Amburgo era stata individuata dall'accordo tra Italia e Repubblica Federale Tedesca come uno dei luoghi deputati ad ospitare cimiteri militari italiani per i caduti nella guerra conclusa dieci anni prima.[1] Il luogo individuato per ospitare i resti degli italiani fu una sezione del cimitero di Öjendorf, il più recente cimitero comunale cittadino, all'epoca in fase di espansione. Tra 1957 e 1959 vennero così raccolte dal Commissariato generale per le onoranze ai caduti in guerra le spoglie di 5858[2] italiani deceduti tra il 1940 e l'aprile 1946 e sepolti in 790 diverse località in un'ampia area che comprende Schleswig-Holstein, Nordreno-Westfalia, Bassa Sassonia, Amburgo e Brema. Il cimitero militare italiano venne inaugurato nell'ottobre 1959. Nell'ottobre 2002 vi furono per la prima volta 20 esumazioni di caduti portati dai loro parenti in Italia, dopo che nel 1999 era stata modificata la legge del 1951 che vietava di trasportare in Italia quelle persone già sepolte in un cimitero militare d'onore. Altri caduti sono stati rimpatriati negli anni successivi: tra di essi anche un caduto ignoto, identificato nel 2014 grazie all'aiuto di tecnici forensi dell'Università di Amburgo. Dei 5839 caduti oggi presenti, 171 sono ignoti, mentre per altri 5668 conosciamo almeno il nome. Ogni anno viene tenuta una funzione in loro onore, la prima domenica di novembre. Il cimitero era originariamente gestito dal Consolato italiano di Amburgo; dopo la chiusura di quest'ultimo è subentrato il Consolato italiano di Hannover.[3][4][5][6]

Planimetria del Cimitero militare italiano

Caduti[modifica | modifica wikitesto]

Il Cimitero di Öjendorf conserva un libro dove sono elencate, laddove disponibili, ulteriori informazioni riguardanti i caduti come luogo e data di nascita, luogo di morte e luogo di prima sepoltura. Tra i luoghi di morte più frequenti si contano il Lager X di Fullen (parte degli Emslandlager), da cui provengono 674 tra i caduti sepolti ad Öjendorf, e lo Stalag X-B presso Sandbostel, da dove provengono 115 caduti. Statistiche generali sullo status (civile o militare) così come sull'anno e il luogo di morte, sono disponibili soltanto per quanto riguarda i caduti in Schleswig-Holstein (il 3,8% del totale). Il 76% dei caduti provenienti da quel Land è morto tra 1944 e 1945 e i militari costituiscono il 65% del totale.[3]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il cimitero si trova nel settore 204 del cimitero di Öjendorf, nella parte settentrionale del complesso.[7] Le tombe si trovano in cinque diversi settori trapezoidali, divisi tra loro da strisce senza tombe, disposti a stella con un esagono vuoto al centro. Sopra ogni tomba è collocata una pietra di granito, col nome e con l'indicazione del grado per i militari o con la dicitura "lav. civ." per i civili. Soltanto poche tombe hanno fotografie. Il lato dell'esagono senza tombe costituisce l'ingresso, qui si trovano aiuole di fiori e un sentiero che conduce al settore centrale del cimitero, anch'esso senza tombe. Qui si trova un monumento costituito da una croce in pietra lumachella di 10 metri, opera dello scultore G.Krämer, e un altare.[3][4] Sempre nello spiazzo centrale si trova una lapide dedicata a Sergio De Simone, bambino ebreo ucciso nella scuola amburghese di Bullenhuser Damm.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Legge 12 1957, n. 801
  2. ^ Dato tratto dal Cimitero di Öjendorf. Dai dati tratti dal Ministero della Difesa, e riportati in seguito nella voce, risultano 5839 caduti, che se sommati alle esumazioni, almeno una ventina, portano il totale dei sepolti tra 1957 e 1959 a una cifra lievemente maggiore
  3. ^ a b c (DE) Janine Dressler, Letzte Ruhestatt: Das vergessene Schicksal Italienischer Militärinternierter in Schleswig-Holstein, in Informationen zur Schleswig-Holsteinischen Zeitgeschichte, n. 41/42, Kiel, Arbeitskreis zur Erforschung des Nationalsozialismus in Schleswig-Holstein, aprile 2003, pp. 228-243. URL consultato il 20 dicembre 2021.
  4. ^ a b Formiconi 2021, pp.86-87.
  5. ^ (DE) Helmut Schoenfeld, Die ersten Überlegungen zur Schaffung eines weiteren kommunalen Friedhofs in Hamburg, in Ohlsdorf - Zeitschrift für Trauerkultur, III, n. 134, Förderkreis Ohlsdorfer Friedhof e.V., agosto 2016. URL consultato il 21 dicembre 2021.
  6. ^ (DE) Claus Lutterbeck, Kriegsgefangener - Albertos späte Heimkehr, in National Geographic Magazine, vol. 6, 2012, pp. 82-85. URL consultato il 21 dicembre 2021.
  7. ^ (DE) Piantina del Cimitero di Öjendorf (PDF), su friedhof-hamburg.de, Hamburger Friedhöfe - AöR. URL consultato il 20 dicembre 2021.
  8. ^ Luigi Rossi, L’Italia di Amburgo – Öjendorf, su lombardinelmondo.org, Regione Lombardia. URL consultato il 21 dicembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]