Cifrario pigpen

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Le lettere dell'alfabeto all'interno delle griglie del cifrario pigpen

Il cifrario pigpen (a volte chiamato cifrario massone o cifrario della libera massoneria) è un semplice sistema di crittografia a sostituzione semplice, dove si sostituiscono le lettere con simboli basandosi su una chiave grafica.

Lo schema è stato spesso usato dalla libera massoneria statunitense e a questo deve il suo nome di cifrario della libera massoneria. È stato usato fin dai primi del Settecento per tenere i registri segreti e per la corrispondenza[1]. È uno schema di crittografia semplice, definito tecnicamente debole.

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Ad un simbolo corrisponde una lettera.

La parola "Wikipedia" risulterebbe

Esempio
Esempio


Sulla Trinity Church di New York, che si trova sulla Broadway (vicino a Wall Street, distretto finanziario della città) su una lapide di una tomba si trova una scritta in codice Pigpen. La lapide è di James Leeson, defunto il 28 settembre 1794 all'età di 38 anni. La scritta riporta: "Ricorda la morte". Il motivo della scritta è ignoto, ma si potrebbe collegare all'usanza dell'antico Egitto di avere scritte crittografate sulle tombe.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kahn, 1967, p.~772; Newton, 1998, p. 113

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • David Kahn. The Codebreakers. The Story of Secret Writing. Macmillan, 1967.
  • David E. Newton. Freemason's Cipher in Encyclopedia of Cryptology, 1998, ISBN 0-87436-772-7.
  • "Il Manuale delle Giovani Marmotte" (1ª ed.) A. Mondadori, 1970
  • Il simbolo perduto - D. Brown

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