Chronicon de rebus in Apulia gestis

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Chronicon de rebus in Apulia gestis
Titolo originaleChronicon de rebus in Apulia gestis
AutoreDomenico da Gravina
Periodo1333-1350
Generecronaca
Lingua originalelatino

Il Chronicon de rebus in Apulia gestis è una cronaca medievale in latino, opera del notaio pugliese Domenico da Gravina, vissuto nel corso del XIV secolo.

La cronaca, pervenuta acefala e senza conclusione, narra avvenimenti accaduti a Napoli e in Puglia tra il 1333 e il 1350[1].

La prima parte dell'opera, scritta nel giugno-luglio 1349 a Bitonto (dove Domenico si era ritirato esule insieme con la famiglia), è incentrata sul matrimonio tra Andrea d'Ungheria e Giovanna I di Napoli, erede di re Roberto d'Angiò, e sulla rovina sul Regno di Napoli che derivò da questo matrimonio[2].

La seconda parte, invece, scritta alla fine del 1350 o all'inizio del 1351, è dedicata soprattutto alla situazione pugliese e alla ricostruzione delle vicende locali in cui lo stesso Domenico, uno dei maggiori sostenitori della fazione filo-ungherese, assunse una posizione di rilievo[3].

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ludovico Antonio Muratore (a cura di), Dominici de Gravina Chronicon de Rebus in Apulia Gestis (con traduzione italiana a fronte) (PDF), Napoli, Ernesto Anfossi Editore, 1890.
  • Dominici de Gravina Notarii, Chronicon de rebus in Apulia gestis, a cura di A. Sorbelli, RIS, XII, 3, Città di Castello 1903
  • Chronicon de Rebus in Apulia Gestis di Notar Domenico da Gravina, a cura di Maria Giovanna Montrone, Editore Giuseppe Barile, 2008
  • Chronicon, edizione critica, traduzione e commento a cura di Fulvio Delle Donne. Con la collaborazione di Victor Rivera Magos, Francesco Violante e Marino Zabbia, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2023 (Edizione Nazionale dei Testi Mediolatini d'Italia, 65. Serie II, 32); ISBN 9788892902176

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Domenico da Gravina, Chronicon, a cura di F. Delle Donne, Firenze,Sismel, 2023, p. 15.
  2. ^ Domenico da Gravina, Chronicon, cit., p. 9-14.
  3. ^ Domenico da Gravina, Chronicon, cit., pp. 14-15.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Caravale, DOMENICO da Gravina, Dizionario biografico degli italiani, vol. XL (1991), Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani
  • Felice Moretti, Il Chronicon di Domenico da Gravina. Notaio-cronista del Trecento, 1993
  • Marino Zabbia, Il Chronicon di Domenico di Gravina. Aspetti e problemi della produzione storiografica notarile nel Mezzogiorno angioino, in "Annali dell'Istituto italiano per gli studi storici", XIII (1995-96), pp. 285–360.
  • Marino Zabbia, Notai-cronisti nel Mezzogiorno svevo angioino. Il Chronicon di Domenico da Gravina, con presentazione di Giovanni Vitolo, Pietro Laveglia editore, Salerno 1997
  • Fulvio Delle Donne, Austerità espositiva e rielaborazione creatrice nel Chronicon di Domenico da Gravina. A proposito di un recente volume, in "Studi Storici", XL (1999), pp. 301–314
  • Marino Zabbia, I notai e la cronachistica cittadina italiana nel Trecento, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, Roma 1999.