Chirurgia estetica

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La chirurgia estetica è una branca chirurgica che, a differenza delle altre, come la chirurgia plastica che ha uno scopo “funzionale” e “riparativo”, in questo caso è finalizzata a migliorare o semplicemente modificare l'aspetto fisico di pazienti clinicamente sani. È anche definita chirurgia cosmetica[1][2].

Interventi di chirurgia estetica[modifica | modifica wikitesto]

Gli interventi possono riguardare il viso, in particolar modo il: naso (rinoplastica), le palpebre (blefaroplastica), il mento (genioplastica) e le orecchie (otoplastica). Possono essere inoltre diretti alla rimozione delle rughe (ritidectomia o lifting) o del tessuto adiposo (lipofilling). Altri interventi sul viso riguardano gli zigomi, la mandibola e la mascella.

La chirurgia della mammella permette l'ingrandimento (mastoplastica additiva), la riduzione (mastoplastica riduttiva) o il rassodamento del seno (mastopessi). Essa può avere un ruolo anche nel sesso maschile in caso di ginecomastia.

La chirurgia estetica si occupa anche di interventi di addominoplastica per la ricostruzione dei muscoli della parete dell'addome e di liposuzione, per la rimozione del tessuto adiposo sovrabbondante.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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