Chiesa di Santo Stefano a Gabbiola

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Chiesa di Santo Stefano a Gabbiola
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàScandicci
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanto Stefano
Arcidiocesi Firenze

La chiesa sconsacrata di Santo Stefano a Gabbiola si trova al di sotto della sommità del poggio di Gabbiola, nella zona collinare intorno a Scandicci.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Situata in un territorio poco abitato e suggestivo, la chiesa fu soppressa a causa della scarsa rendita dal monsignor Guido Serguidi, nel 1565, e divenne oratorio annesso alla pieve di San Giovanni in Sugana. È adesso proprietà privata.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa, di stile romanico, è ormai sconsacrata e priva del tetto, nonché di parte della facciata. È un edificio a una sola navata con piccola abside semicircolare, costituita da un fianco sinistro, il lato sinistro della facciata (l'unico attualmente in piedi), l'abside e l'interno. Sul lato sinistro si può vedere uno stemma in pietra, poiché consumato non possiamo sapere a chi appartenesse.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Santo Stefano a Gabbiola fu fin dalla sua costruzione suffraganea della Pieve di San Giovanni sotto il patronato dei Giandonati.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Daniela Lamberini (a cura di), Scandicci - Itinerari storico artistici nei dintorni di Firenze, Firenze, Ponte alle Grazie, 1990.