Chiesa di Santa Sofia (Sofia)

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Chiesa di Santa Sofia
StatoBandiera della Bulgaria Bulgaria
LocalitàSofia
Coordinate42°41′47.47″N 23°19′45.42″E / 42.69652°N 23.329282°E42.69652; 23.329282
Religioneortodossa
Diocesieparchia di Sofia
Stile architettonicoromano-bizantina
Inizio costruzioneIV secolo
CompletamentoVI secolo

La chiesa di Santa Sofia (in bulgaro Църква Света София?) è la seconda chiesa più antica della capitale bulgara Sofia, risalente al IV-VI secolo[1][2]. Nell'edificio precedente ebbe luogo il Concilio di Sardica tenutosi nel 343. Nel XIV secolo, la chiesa diede il nome alla città, precedentemente nota come Sredec (Средец)[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Santa Sofia fu costruita sul sito di diverse chiese precedenti del IV secolo e luoghi di culto risalenti ai tempi in cui vi era la necropoli della città romana di Serdica[1][3]. Nel II secolo, il sito dell'attuale chiesa ospitava la sede di un teatro romano[1][3]. Nei secoli successivi furono costruite diverse altre chiese, distrutte dai Goti e dagli Unni[3]. La basilica attuale, con le sue due torri est e una torre-cupola, fu costruita durante il regno di Giustiniano I nel VI secolo (527-565)[2]. È quindi contemporanea all'omonima chiesa di Istanbul[3].

Durante il secondo impero bulgaro, la struttura acquisì lo status di chiesa metropolitana[3]. Nel XIV secolo, la chiesa diede il nome alla città, mentre nel XVI secolo, durante il dominio ottomano, la chiesa fu trasformata in una moschea: furono distrutti gli affreschi originali del XII secolo e furono aggiunti i minareti[3]. Nel XIX secolo due terremoti distrussero uno dei minareti e la moschea fu abbandonata, e i lavori di restauro iniziarono dopo il 1900[3].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Saint Sofia Church, su citysightseeing.bg.
  2. ^ a b Saint Sofia Church, su central-hotel.com.
  3. ^ a b c d e f g h Sveta Sofiya, in Bŭlgarska entsiklopediya, BAN, 2002, ISBN 954-8104-08-3, OCLC 163361648.

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