Chiesa di Santa Maria in Colle

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Disambiguazione – Se stai cercando la quasi omonima chiesa di Prezza, in provincia dell'Aquila, vedi Chiesa di Santa Maria del Colle.
Chiesa di Santa Maria in Colle
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàRadda in Chianti
Coordinate43°27′17.23″N 11°19′09.03″E / 43.454786°N 11.319175°E43.454786; 11.319175
Religionecattolica
TitolareMaria
Diocesi Fiesole
Consacrazioneesistente nel XII secolo
Stile architettonicoromanico

La chiesa di Santa Maria in Colle è un edificio di culto che si trova a Badiola, località nel comune di Radda in Chianti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa è conosciuta anche come la Badiola , nome che deriva dalla presenta in questa chiesa di un monastero femminile del quale la prima testimonianza certa risale al 1187 quando i patroni di detto monastero erano i Signori del Trebbio. Secondo alcune fonti, il monastero sarebbe stato creato da un gruppo di nobili senesi nel 1089 e sarebbe stato subordinato all'Abbazia di Montecelso. In quel 1187 scoppiò una disputa tra i due monasteri ed è grazie a quell'episodio se è stato possibile scoprire qualche informazione sulla storia di Santa Maria in Colle.

Nelle decime pontificie del 1302 la chiesa è definita canonica ed appare come suffraganea della pieve di San Giusto in Salcio. Nello Statuto della Lega del Chianti del 1384 è riportato che presso la chiesa si teneva un mercato.

La chiesa è oggi proprietà dei Marchesi Mazzei di Fonterutoli, e fa parte di una delle 5 zone vitate dell'azienda agricola omonima.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa viene considerata uno degli edifici romanci più interessanti del Chianti dal punto di vista storico-archeologico.

Si presenta come una chiesa ad unica navata coperta a capriate e conclusa da un'abside semicircolare. Sul lato destro della facciata è posto un piccolo campanile a vela.

La chiesa odierna è frutto di un adattamento posteriore visto che in origine la chiesa era a tre navate, come si può dedurre dalla presenza nelle fiancate di alcune archeggiature che nella chiesa antica dividevano la navata centrale dalle due laterali. Sulla destra dell'abside è ancora integro il braccio destro del transetto, che corrispondeva alla parte terminale della navatella destra.

L'abside appare rimontata nella sua parte esterna, tanto che all'interno è visibile una finestrella non presente poi di fuori. La facciata è il frutto di vari rimaneggiamenti e manca totalmente nella parte destra in corrispondenza della navatella destra il cui muro perimetrale affiora dal terreno fino al transetto. La parte sinistra è intatta e il muro laterale della navatella corrispondente è adibito a deposito agricolo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G.Brachetti Montorselli-I.Moretti-R.Stopani, Le strade del Chianti classico Gallo Nero, ed. Bonechi, Firenze, 1984

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