Chiesa di Sant'Ignazio (Bogotà)

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Chiesa di Sant'Ignazio
StatoBandiera della Colombia Colombia
DipartimentoDistretto della Capitale
LocalitàBogotà
Coordinate4°35′48″N 74°04′32″W / 4.596667°N 74.075556°W4.596667; -74.075556
Religionecattolica
Titolaresant'Ignazio di Loyola
OrdineCompagnia di Gesù
Arcidiocesi Bogotá
ArchitettoGiovanni Battista Coluccini S.J.
Completamento1691
Sito webjesuitas.co

La chiesa di Sant'Ignazio è una chiesa cattolica dedicata a sant'Ignazio di Loyola, nella città colombiana di Bogotà, ubicata nel quartiere La Candelaria, calle 10 tra le carrera sesta e settima, contigua al Collegio maggiore di San Bartolomeo e al Museo di Arte coloniale di Bogotà. Fu costruita dall'architetto italiano, padre Giovanni Battista Coluccini S.J.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima pietra fu posata nel novembre del 1610 e la sua costruzione fu terminata nel 1691. Nel 1635 la chiesa fu consacrata al fondatore della Compagnia di Gesù, sant'Ignazio di Loyola.

Nel 1763 un terremoto distrusse la cupola e ci vollero molti anni per ricostruirla.[1] Durante il periodo della espulsione dei gesuiti dalla Colombia tra il 1767 e il 1891, la chiesa ricevette il nome di "chiesa di San Carlo", in onore del re Carlo III di Spagna. Fino alla costruzione dell'attuale Cattedrale primaziale della Colombia, funse da vice-cattedrale, per la sua vicinanza alla piazza Bolivar, la piazza principale della città.

Nel 2017 è stata terminata una sua ristrutturazione.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Si dice che nel progettare la chiesa di Sant'Ignazio padre Coluccini si fosse ispirato al progetto della Chiesa del Gesù a Roma, che è la chiesa madre della Compagnia.

Come quella, la chiesa di Sant'Ignazio ha tre navate, cappelle laterali, matroneo, crociera e cupola. La sua facciata comprende tre archi con aperture corrispondenti alla tre navate interne. Il suo stile è stato messo in relazione con quello della Basilica di Sant'Andrea a Mantova, di stile rinascimentale.

La chiesa chiude alla sua estremità meridionale la piazzetta Rufino Cuervo, componendo un complesso architettonico nel centro coloniale della città.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Historia de Bogotà, siglo XIX, p. 21.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (ES) Alberto Escovar, Guía Bogotà Centro, Guías Elarca de Arquitectura - Tomo II, Gamma, Bogotà, 2010. pág. 90.
  • (ES) VV. AA., director Fabio Puyo Vasco, Historia de Bogotà 3 tomos: Tomo I - Conquista y Colonia, Tomo II - Siglo XIX, Tomo III - Siglo XX, Bogotà, 2007. ISBN 978-958-8293-31-8. La información utilizada viene del tomo II, escrito por Eugenio Gutiérrez Cely.

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