Cesare Bertea (ingegnere)
Cesare Bertea (Torino, 23 giugno 1866 – Torino, 18 gennaio 1941) è stato un ingegnere italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio maggiore del pittore paesaggista Ernesto Bertea e di Eleonora Vicino, frequentò prima il Liceo Classico e poi la Scuola di Applicazione per Ingegneri di Torino, conseguendo nel 1889 la laurea in ingegneria civile[1].
Nel 1891 iniziò a lavorare come ingegnere presso l'Ufficio Regionale per la Conservazione dei Monumenti del Piemonte e della Liguria (la futura Soprintendenza ai Monumenti dei Piemonte e della Liguria), allora diretta dal pittore e architetto Alfredo d'Andrade[1].
Durante gli anni di lavoro alla Soprintendenza curò moltissimi lavori di restauro e consolidamento in Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Tra di essi l'Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso, la chiesa di San Giovanni di Saluzzo, il castello di Fénis in Valle d'Aosta[2], la Porta Palatina, Palazzo Madama[3] e il Duomo di Torino[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Daniela Brusaschetto e Silvia Savarro, Cesare Bertea (1866-1941):note sul restauro in Piemonte nei primi decenni del Novecento (PDF) [collegamento interrotto], su architesi.polito.it. URL consultato il 26/05/2011.
- ^ La storia del castello di Fénis: il Novecento, su comune.fenis.ao.it. URL consultato il 26/05/2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2011).
- ^ Palazzo Madama - Linea del tempo, su palazzomadamatorino.it. URL consultato il 10/01/2017.
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