Cesare Bertagnini

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Cesare Bertagnini

Cesare Bertagnini (Montignoso, 15 agosto 1827Viareggio, 23 dicembre 1857) è stato un chimico italiano.

Cesare Bertagnini conseguì la laurea in chimica all'Università di Pisa nel 1848 come allievo di Raffaele Piria. Dopo una breve esperienza al laboratorio di Liebig divenne assistente di Piria prima a Pisa poi a Torino dove poi avrebbe preso il suo posto. Nel 1856 ebbe la cattedra di chimica a Pisa. Con Piria oltre ai lavori accademici condivise anche l'esperienza della battaglia di Curtatone e Montanara. Nel 1851 intraprese un viaggio di studio per l'Europa così che poté scambiare opinioni col mondo accademico europeo esponendo i risultati dei suoi studi di chimica organica. Ma la carriera del giovane chimico fu bruscamente interrotta dalla tisi contratta nel 1856. Nel 1857 di ritorno da un viaggio a New York, ormai deperito, tenta di ristabilirsi con l'aria di mare ma trova la morte appena trentenne.

Seppur breve l'attività scientifica del Bertagnini risulta assai rilevante. Scopre la presenza dell'acido canforico e dell'acido anisico nelle urine. Sempre nelle urine nota che la glicina e l'acido salicilico reagiscono tra loro nell'organismo umano per formare un composto meno tossico. Altri importanti risultati furono la reazione di trasformazione dell'ossammide in cianogeno e la sintesi dell'acido cinnamico a partire da benzaldeide e cloruro di acetile. Ma la scoperta più importante e nota di Bertagnini fu la reazione tra aldeidi e bisolfito che è ancora oggi conosciuta come reazione di Bertagnini e i prodotti come composti di Bertagnini.

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