Centro direzionale della Banca Monte dei Paschi di Siena

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Centro direzionale della Banca Monte dei Paschi di Siena
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàSiena
Indirizzovia Mazzini, 23
Coordinate43°19′34.52″N 11°19′48.77″E / 43.326256°N 11.330215°E43.326256; 11.330215
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1993-1998
Realizzazione
ArchitettoAugusto Mazzini
ProprietarioBanca Monte dei Paschi di Siena
CommittenteBanca Monte dei Paschi di Siena

Il centro direzionale della Banca Monte dei Paschi di Siena è un edificio per uffici situato in via Mazzini 23 a Siena.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto, opera di Augusto Mazzini, adotta come modello insediativo di organizzazione degli spazi quello della piastra, dove pieni e vuoti, parti costruite e non, concorrono alla composizione dell'organismo architettonico. Ne deriva un organismo costituito da nuclei a pianta quadrata, impostati su moduli strutturali di 9x9 m con lato di 27 m, e una corte centrale corrispondente ad un modulo. Il complesso è stato realizzato tra il 1993 e il 1998.[1][2]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

Il complesso è costituito da un basamento interrato al di sotto della piattaforma originaria destinato ai parcheggi, il corpo degli uffici articolato attorno a un sistema di corti e semicorti e scalettato verso monte, una schiera di residenze di servizio che accompagna il collegamento pedonale tra le strade di contorno, un recinto che contiene l'organismo architettonico come una cittadella. La struttura è concepita insieme all'architettura, ne condivide le ragioni statiche, funzionali ed espressive. È in cemento armato la struttura del basamento e delle parti "dure" destinate a reggere la spinte del terreno a monte. È metallica nei corpi modulari e articolati che si elevano al di sopra del basamento. L'edificio degli uffici si affaccia verso le antiche mura di mattoni con un materiale distinto: il travertino di Rapolano; i mattoni modesti sono usati per tentare un dialogo con i casamenti a valle e per le residenze. I volumi modulari degli uffici sono rivestiti a pannelli di alluminio, testimonianza del moderno con un materiale già classico; la ghiaia sulle coperture piane rafforza l'aspirazione morfologica dell'edificio dando ai tetti un carattere di suolo.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Il complesso contiene al suo interno sei corti con alberi, una piazza, gli spazi specializzati e di uso comune: auditorium, caffetteria, mensa, centro titoli e borsa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L'Industria delle Costruzioni, n.330, pp. 30-49, aprile 1999.
  • Spazio e Società, n.84, pp. 36-47, ottobre-dicembre 1998.
  • Quaderni di Progettazione Istituto Universitario d'Architettura di Venezia , Associazione Progetto Venezia d'Architettura, n.2, novembre 1998, pp. 10-49.
  • Costruire, n.182, pp. 50-51, luglio-agosto 1998.
  • Oltre i maestri, diario di una generazione 1985/1996, Scaglione.P., p .96, 1996.
  • Architettura, n.15, p. 36-38, 1996.
  • Alluminio e Architettura, n.10, pp. 16-33, giugno 1996.
  • Alluminio e Architettura, n.18, pp. 46-61, marzo 1999.
  • Parametro, n.234, settembre 2001

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]