Centro Sacharov

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Centro Sacharov
in russo Сахаровский центр?
Il Centro Sacharov
TipoNon profit
Fondazione1996
FondatoreElena Bonnėr
Scioglimento18 agosto 2023
ScopoPreservare il ricordo di Sacharov e promuovere la difesa dei diritti umani
Sede centraleBandiera della Russia Mosca
DirettoreSergej Markovič Lukaševskij
Sito web

Il Centro Sacharov (in russo Сахаровский центр?) era un museo e centro culturale di Mosca dedicato alla protezione dei diritti umani in Russia e alla preservazione dell'eredità dell'eminente fisico e attivista per i diritti umani vincitore del Premio Nobel Andrej Sacharov. È stata fondata dalla "Commissione pubblica per la protezione dell'eredità di Andrej Sacharov", un'organizzazione internazionale non governativa fondata nel 1990 grazie agli sforzi della vedova di Sacharov, Elena Bonnėr, e di altri amici e colleghi di Sacharov.[1][2][3]

Nell’agosto 2023 il Centro è stato chiuso da un tribunale russo.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1994, la Commissione pubblica ha aperto gli Archivi Sacharov[5] nell'appartamento di tre stanze dove viveva Andrej Sacharov. Il contenuto dell'archivio è stato donato da Elena Bonnėr e include file donati dal servizio federale di controspionaggio russo.[6]

Nel 1996, la Commissione Sacharov ha aperto il Museo Sacharov e un centro sociale multifunzionale per la pace, il progresso e i diritti umani (rinominato nel 2012 Centro Sacharov).[7] L'edificio principale del museo era un maniero a due piani che ospitava una biblioteca e una mostra permanente dedicata alla storia del movimento dissidente nell'URSS, e alla vita e alle opere di Andrej Sacharov.[8][9] La mostra è stata progettata da Evgeny Asse.[10] Nel parco del museo si trova un'installazione ricavata da un pezzo del muro di Berlino.[11][3]

Il 18 agosto 2023 il Centro Sacharov è stato chiuso da un tribunale russo.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Мемория. Андрей Сахаров - ПОЛИТ.РУ, su polit.ru. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  2. ^ (RU) Биография Андрея Сахарова, in РИА Новости. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  3. ^ a b (EN) Sakharov Centre, in Lonely Planet. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  4. ^ a b (EN) Russia closes human rights group Sakharov Center, in Deutsche Welle, 18 agosto 2023. URL consultato il 19 agosto 2023.
  5. ^ (EN) Tanya Chebotarev, Russian and East European Books and Manuscripts in the United States, Routledge, 2014, p. 130, ISBN 978-0789024053.
  6. ^ (EN) Richard Boudreaux, Soviet Dissident Sakharov's Widow Inaugurates Library: Russia: Yelena Bonner opens archives in building where writer lived. Yeltsin, secret police donate files, in Los Angeles Times, 22 maggio 1994. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  7. ^ (RU) Сахаровский центр, su liveinmsk.ru. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  8. ^ (EN) Sakharov Museum Inaugurated | News, in The Moscow Times. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  9. ^ (EN) Dan Richardson, The Rough Guide to Moscow, Rough Guides, 16 febbraio 2009, pp. 174–175, ISBN 978-1858280615.
  10. ^ (RU) Сахаровский центр, su cult.mos.ru. URL consultato il 9 ottobre 2015.
  11. ^ (EN) The Fall of the Berlin Wall: 25 Years Later, in VOA News. URL consultato il 9 ottobre 2015.

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