Cattedrale di Chioggia
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Santa Maria Assunta è la chiesa principale di Chioggia, e cattedrale della diocesi omonima.
Storia
La prima cattedrale sorse nel XII secolo, quando la sede vescovile fu trasferita da Malamocco a Chioggia. Questa prima costruzione fu distrutta da un incendio la notte di natale del 1623. L’anno successivo iniziarono i lavori della nuova cattedrale, su progetti di Baldassarre Longhena, che riuscì ad inglobare nel nuovo edificio elementi del precedente salvatisi dall’incendio, ma invertendo l’orientamento del suo interno.
Descrizione
Nella facciata sono incluse le statue dei santi patroni della città, Felice e Fortunato. Affianca la chiesa un campanile romanico, dove, sopra il portale d’ingresso, è un bassorilievo del XIV secolo raffigurante la vergine Maria.
La cattedrale al suo interno è a tre navate, separate tra loro da semicolonne, ed illuminate da sei finestre delle navate laterali; qui si trovano sei altari laterali, tre per navata, abbellite da pale d’altare di autori diversi, tra cui Jacopo Palma il Giovane e Francesco Rosa.
Affianca il presbiterio, sul lato sinistro, la cappella dedicata ai patroni cittadini: qui in un’urna sono conservate le reliquie dei due martiri. Sul lato destro invece è la cappella del Santissimo Sacramento. L’altare maggiore è dovuto ad Alessandro Tremignon: qui spiccano, alternate a figure di putti, scene istoriate della vita della Madonna e dei patroni Felice e Fortunato.
Arricchiscono ancora l’edificio l’organo del XVIII secolo, il pulpito scolpito da Bartolomeo Cavalieri nel 1677; e il battistero (1700-1708).
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