Catherine Lacey (scrittrice)

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Catherine Lacey nel 2018

Catherine Lacey (Tupelo, 9 aprile 1985) è una scrittrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Tupelo il 9 aprile 1985[1], ha conseguito un Master of Fine Arts in saggistica creativa alla Columbia University[2].

Ha esordito nella narrativa nel 2014 con il romanzo Nessuno scompare davvero, selezionato tra i migliori libri dell'anno secondo il New Yorker[3].

In seguito ha pubblicato altri tre romanzi, una raccolta di racconti e un saggio[4] e suoi interventi sono apparsi in riviste quali Granta[5] e Harper's Magazine[6].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Nessuno scompare davvero (Nobody Is Ever Missing, 2014), Roma, Sur, 2016 traduzione di Teresa Ciuffoletti ISBN 978-88-6998-008-4.
  • Le risposte (The Answers, 2017), Roma, Sur, 2018 traduzione di Teresa Ciuffoletti ISBN 978-88-6998-109-8.
  • A me puoi dirlo (Pew), Roma, Sur, 2020 traduzione di Teresa Ciuffoletti ISBN 978-88-6998-197-5.
  • Biography of X (2023)

Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Certain American States (2018)

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • The Art of the Affair: An Illustrated History of Love, Sex, and Artistic Influence (2017)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Vincitrice[modifica | modifica wikitesto]

Premi Whiting
  • 2016 nella sezione "Narrativa"[7]
Guggenheim Fellowship

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michele Neri, Catherine Lacey: l'intervista di Vogue Italia, su vogue.it, 15 gennaio 2020. URL consultato il 2 maggio 2024.
  2. ^ (EN) Joumana Khatib, She Never Existed. Catherine Lacey Wrote Her Biography Anyway., su nytimes.com, 18 marzo 2023. URL consultato il 2 maggio 2024.
  3. ^ (EN) The Best Books of 2014, su newyorker.com, 23 dicembre 2014. URL consultato il 2 maggio 2024.
  4. ^ (EN) Anthony Cummins, Catherine Lacey: ‘That constant nervous Twitter energy repels me’, su theguardian.com, 1º aprile 2023. URL consultato il 2 maggio 2024.
  5. ^ (EN) Articoli dell'autrice, su granta.com. URL consultato il 2 maggio 2024.
  6. ^ (EN) Racconti della scrittrice, su harpers.org. URL consultato il 2 maggio 2024.
  7. ^ (EN) Dan Piepenbring, Introducing the Winners of the 2016 Whiting Awards, su theparisreview.org, 23 marzo 2016. URL consultato il 2 maggio 2024.
  8. ^ (EN) Catherine Lacey Fellow: Awarded 2019, su gf.org. URL consultato il 2 maggio 2024.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN305443459 · ISNI (EN0000 0004 5958 8101 · LCCN (ENn2013067910 · GND (DE1095685759 · BNE (ESXX5634460 (data) · J9U (ENHE987007402952105171