Castello di Sacuidic

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Castello di Sacuidic
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
CittàForni di Sopra
Coordinate46°24′14.74″N 12°35′58.57″E / 46.404094°N 12.599602°E46.404094; 12.599602
Mappa di localizzazione: Nord Italia
Castello di Sacuidic
Informazioni generali
Inizio costruzioneXII secolo
Condizione attualeruderi
Visitabile
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I ruderi del castello di Sacuidic si trovano in prossimità dell'antica strada e guado sul fiume Tagliamento per secoli passaggio di truppe, merci e pellegrini dall'Adriatico verso il Nord Europa attraverso il passo della Mauria.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il castello è stato datato attorno alla fine del XII secolo. Negli ultimi decenni del XIII secolo fu distrutto da un incendio doloso, voluto probabilmente dai Savorgnani che nel 1326 acquisirono la proprietà dei Forni Savorgnani (attualmente Forni di Sopra e Forni di Sotto), per porre fine ad un'attività clandestina. Fra i reperti salvatisi dall'incendio sono state rilevati diversi lingotti e cerchi di metallo utilizzati per coniare monete false. Con la distruzione della zecca clandestina, si è conclusa pure la vita del maniero. Fra i resti però sono stati trovati alcuni reperti, bicchieri di vetro, rari all'epoca, punte di frecce da guerra e venatorie, una corazza ed altri oggetti di valore.

Restauro[modifica | modifica wikitesto]

Particolare delle rovine

La ricerca a Sacuidic fu promossa da Alexander Wolf (Pfozheim 1826 - Udine 1904) negli anni 1889-1901, mettendo in luce i resti ed eseguendo rilievi dettagliati. Dopo un ulteriore abbandono, il castello medioevale di Sacuidic nel 2004 è tornato oggetto di lavori di restauro da parte dell'Università di Venezia, sotto la direzione dell'architetto Fabio Piuzzi. Le campagne di scavo effettuate hanno portato alla luce numerosi reperti e reso possibile la datazione del castello: XII-XIV secolo. Fra i reperti ritrovati: frammenti di ceramiche e vetro, oggetti in metallo, monete che farebbero pensare all´esistenza in loco di una zecca clandestina.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sauro Gelichi, Fabio Piuzzi, Alessandra Cianciosi (a cura di), "Sachuidic presso Forni Superiore". Ricerche archeologiche in un castello della Carnia, Dipartimenti di Scienze dell'Antichità e del Vicino Oriente - Sezione di Archeologia, Insegnamento di Archeologia Medievale - Università Ca' Foscari di Venezia, Firenze 2008.
  • Tito Miotti, Castelli del Friuli 1. Carnia, feudo di Moggio e capitaneati settentrionali, Del Bianco Editore, 1976.

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