Casa Susanna (gay village)

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Casa Susanna era una casa di campagna a Jewett, New York, per travestiti e donne transgender nei primi anni 1960. Era gestita da Susanna Valenti e sua moglie Maria, che gestiva anche un negozio di parrucche in città.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Maria acquistò la proprietà di 150 acri a metà degli anni '50; originariamente, i Valenti lo avevano soprannominato Chevalier D'Eon Resort.[1] Facevano pagare $ 25 per un soggiorno di un fine settimana, che includeva vitto, alloggio e lezioni di trucco.

Nascosta nelle Catskills rurali, Casa Susanna forniva la privacy necessaria ai suoi ospiti, in un'epoca in cui il travestimento pubblico era un reato penale in gran parte dell'America.[2] Tuttavia, gli ospiti della casa visitavano la città di Hunter per fare acquisti, dove suscitavano per lo più reazioni negativa, ma molti locali li vedevano come clienti affidabili.[2] Casa Susanna era un rifugio che consentiva ai suoi ospiti di celebrare la loro "ragazza interiore" senza persecuzioni, e fungeva da spazio all'interno del quale potevano partecipare ad attività di giardinaggio e giochi da tavolo, sentendosi liberi di esprimere la loro identità di genere o il desiderio interiore di travestirsi.[3]

Il libro Casa Susanna,[4] basato su una raccolta di fotografie, ha ispirato l'opera teatrale Casa Valentina di Harvey Fierstein, candidata ai Tony Award.[5]Casa Susanna, film documentario di Sébastien Lifshitz, ha debuttato alla 79ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b A Gender Variance Who's Who: Susanna Valenti (192? - ?) translator, broadcaster, activist., su A Gender Variance Who's Who, 1º febbraio 2012. URL consultato il 15 novembre 2023.
  2. ^ a b (EN) Jay Blotcher, Queens of the Catskills, su Chronogram Magazine. URL consultato il 15 novembre 2023.
  3. ^ (EN) Casa Susanna: Photographs From a 1950s Transvestite Hideaway, su Time, 14 aprile 2014. URL consultato il 15 novembre 2023.
  4. ^ (EN) Michel Hurst e Robert Swope, Casa Susanna, powerHouse Books, 7 ottobre 2014, ISBN 9781576877333.
  5. ^ (EN) Suzy Evans, Tonys: Harvey Fierstein Talks ‘Casa Valentina’ Transvestites, Drag and the ‘Sexually Normal’ (Q&A), su The Hollywood Reporter, 17 maggio 2014. URL consultato il 15 novembre 2023.
  6. ^ (EN) Jude Dry, ‘Casa Susanna’ Review: A Lost Chapter of Queer History Comes to Life, su IndieWire, 3 settembre 2022. URL consultato il 15 novembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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